In qualità di presidente del comites di Hannover, comunico per gli interessati che un gruppo di senatori tra cui Claudio Micheloni, ha presentato una interrogazione parlamentare a proposito delle imminenti elezioni dei comites.
Mi auguro che vada in porto.
Mi auguro che vada in porto.
Finalmente delle persone ragionevoli.
Interrogazione urgente al MAE sulle elezioni dei Comites
Interrogazione in Commissione Affari Esteri
Interrogazione in Commissione Affari Esteri
Al Ministro degli Affari Esteri
Premesso che:
il precedente rinvio delle elezioni per il rinnovo dei Comites, era giustificato esclusivamente dalla
esigenza di predisporre una riforma organica del settore che potesse dare maggiore legittimità a
questi organismi di rappresentanza degli Italiani all’estero;
senza un preventivo confronto e discussione nelle commissioni parlamentari competenti, con
decreto legge 1° agosto 2014, n. 109 recante proroga delle missioni internazionali all'articolo 10
sono state introdotte nuove disposizioni per il rinnovo dei Comitati degli Italiani all'estero con
l'ammissione al voto, che avverrà per corrispondenza, dei soli elettori che abbiano fatto pervenire
all'ufficio consolare di riferimento domanda di iscrizione nell'elenco elettorale;
in data 18 Settembre 2014 con messaggio ministeriale il Ministro Federica Mogherini ha
autorizzato le Ambasciate e i Consolati d'Italia ad indire le elezioni dei Comitati degli Italiani
all'estero, ai sensi dell'articolo 15, comma primo, della legge 23 ottobre 2003, n. 286, attraverso
propri decreti;
le elezioni si dovrebbero svolgere il 19 dicembre prossimo, senza che, alla luce del nuovo sistema di
accesso al voto, vi sia un ragionevole lasso di tempo che consenta una dovuta informazione e i
tempi tecnici per la predisposizioni di tutti gli adempimenti necessari;
l'indebolimento della funzione dei Comites da un lato, e la riduzione dei servizi garantiti dalla rete
consolare dall'altro (nonostante le garanzie previste dal criterio dell'invarianza dei servizi,
purtroppo disatteso), rischiano di lasciare campo libero all'opera di soggetti privati i quali, come è
stato ampiamente dimostrato da diverse inchieste, non danno alcuna garanzia di terzietà e di
efficienza dei servizi;
ad oggi si è a conoscenza dell'operato sul territorio di strutture di varia natura che si stanno
adoperando nel reclutamento della documentazione, in alcuni casi già in loro possesso, per
l'iscrizione degli aventi diritto nell'apposito elenco così da influenzare in modo determinante la
qualità e la tipologia degli stessi elenchi di fondamentale importanza si rischia ad elezioni concluse
di snaturare la stessa rappresentanza;
alla vigilia di importanti riforme costituzionali, una bassa percentuale di votanti rischierebbe di
aprire polemiche pretestuose sull'esistenza stessa degli organi di rappresentanza e sulla permanenza
della circoscrizione estero in seno al Parlamento italiano;la criticità è infatti da sempre data dal reperimento dei dati dei connazionali che saranno chiamati a
iscriversi nell'elenco degli elettori, non essendo ancora stato predisposto un unico elenco elettorale,
sollevata l'urgenza di una informazione totale degli aventi diritto il sottosegretario Mario Giro si è
impegnato affinché il Ministero degli Affari Esteri inviasse lettera di informazioni sulle nuove
modalità di voto ai capifamiglia degli iscritti A.I.R.E.;
ad oggi, a circa sei giorni dalla scadenza della presentazione delle liste, da informazioni dei
cittadini, suddetta lettera non è ancora arrivata impedendo di fatto il diritto fondamentale alla
partecipazione;
da ulteriori informazioni ci segnalano che nei principali Consolati Europei il numero delle iscrizioni
all'elenco degli elettori si aggirano intorno alle poche centinaia;
la costituzione del cosiddetto elenco degli elettori con la tempistica e le modalità con cui viene
prospettata oggi, rischia di non rappresentare effettivamente la platea di elettori volontari, ponendo
a rischio l'esercizio di un diritto costituzionale;
considerato che;
in sede di approvazione del decreto-legge 1° agosto 2014, n. 109, recante proroga delle missioni
internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai
processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il
consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché disposizioni per il rinnovo dei
Comitati degli italiani all'estero, è stato approvato - con 162 voti favorevoli e 4 contrari - l' Ordine
del Giorno G10.1 a prima firma dell'interrogante con cui il Governo si impegna;
a) a prevedere limiti temporali ragionevoli per la creazione dell'elenco degli elettori, non
inferiori a sei mesi,
b) ad organizzare il voto nei due mesi successivi alla chiusura dell'elenco,
c) a trasferire nel 2015 i fondi oggi disponibili nel bilancio del MAE per l'organizzazione del
voto nel 2014.
si chiede di sapere;
quali iniziative di competenza il Ministro in indirizzo intenda assumere al riguardo
Premesso che:
il precedente rinvio delle elezioni per il rinnovo dei Comites, era giustificato esclusivamente dalla
esigenza di predisporre una riforma organica del settore che potesse dare maggiore legittimità a
questi organismi di rappresentanza degli Italiani all’estero;
senza un preventivo confronto e discussione nelle commissioni parlamentari competenti, con
decreto legge 1° agosto 2014, n. 109 recante proroga delle missioni internazionali all'articolo 10
sono state introdotte nuove disposizioni per il rinnovo dei Comitati degli Italiani all'estero con
l'ammissione al voto, che avverrà per corrispondenza, dei soli elettori che abbiano fatto pervenire
all'ufficio consolare di riferimento domanda di iscrizione nell'elenco elettorale;
in data 18 Settembre 2014 con messaggio ministeriale il Ministro Federica Mogherini ha
autorizzato le Ambasciate e i Consolati d'Italia ad indire le elezioni dei Comitati degli Italiani
all'estero, ai sensi dell'articolo 15, comma primo, della legge 23 ottobre 2003, n. 286, attraverso
propri decreti;
le elezioni si dovrebbero svolgere il 19 dicembre prossimo, senza che, alla luce del nuovo sistema di
accesso al voto, vi sia un ragionevole lasso di tempo che consenta una dovuta informazione e i
tempi tecnici per la predisposizioni di tutti gli adempimenti necessari;
l'indebolimento della funzione dei Comites da un lato, e la riduzione dei servizi garantiti dalla rete
consolare dall'altro (nonostante le garanzie previste dal criterio dell'invarianza dei servizi,
purtroppo disatteso), rischiano di lasciare campo libero all'opera di soggetti privati i quali, come è
stato ampiamente dimostrato da diverse inchieste, non danno alcuna garanzia di terzietà e di
efficienza dei servizi;
ad oggi si è a conoscenza dell'operato sul territorio di strutture di varia natura che si stanno
adoperando nel reclutamento della documentazione, in alcuni casi già in loro possesso, per
l'iscrizione degli aventi diritto nell'apposito elenco così da influenzare in modo determinante la
qualità e la tipologia degli stessi elenchi di fondamentale importanza si rischia ad elezioni concluse
di snaturare la stessa rappresentanza;
alla vigilia di importanti riforme costituzionali, una bassa percentuale di votanti rischierebbe di
aprire polemiche pretestuose sull'esistenza stessa degli organi di rappresentanza e sulla permanenza
della circoscrizione estero in seno al Parlamento italiano;la criticità è infatti da sempre data dal reperimento dei dati dei connazionali che saranno chiamati a
iscriversi nell'elenco degli elettori, non essendo ancora stato predisposto un unico elenco elettorale,
sollevata l'urgenza di una informazione totale degli aventi diritto il sottosegretario Mario Giro si è
impegnato affinché il Ministero degli Affari Esteri inviasse lettera di informazioni sulle nuove
modalità di voto ai capifamiglia degli iscritti A.I.R.E.;
ad oggi, a circa sei giorni dalla scadenza della presentazione delle liste, da informazioni dei
cittadini, suddetta lettera non è ancora arrivata impedendo di fatto il diritto fondamentale alla
partecipazione;
da ulteriori informazioni ci segnalano che nei principali Consolati Europei il numero delle iscrizioni
all'elenco degli elettori si aggirano intorno alle poche centinaia;
la costituzione del cosiddetto elenco degli elettori con la tempistica e le modalità con cui viene
prospettata oggi, rischia di non rappresentare effettivamente la platea di elettori volontari, ponendo
a rischio l'esercizio di un diritto costituzionale;
considerato che;
in sede di approvazione del decreto-legge 1° agosto 2014, n. 109, recante proroga delle missioni
internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai
processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il
consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché disposizioni per il rinnovo dei
Comitati degli italiani all'estero, è stato approvato - con 162 voti favorevoli e 4 contrari - l' Ordine
del Giorno G10.1 a prima firma dell'interrogante con cui il Governo si impegna;
a) a prevedere limiti temporali ragionevoli per la creazione dell'elenco degli elettori, non
inferiori a sei mesi,
b) ad organizzare il voto nei due mesi successivi alla chiusura dell'elenco,
c) a trasferire nel 2015 i fondi oggi disponibili nel bilancio del MAE per l'organizzazione del
voto nel 2014.
si chiede di sapere;
quali iniziative di competenza il Ministro in indirizzo intenda assumere al riguardo
I Senatori:
Tonini, Micheloni, Giacobbe, Di Biagio, Turano, Longo, Arrigoni, Pegorer, Spilabotte, Dalla Tor,
Mussini, Fabbri, Pagano .
Tonini, Micheloni, Giacobbe, Di Biagio, Turano, Longo, Arrigoni, Pegorer, Spilabotte, Dalla Tor,
Mussini, Fabbri, Pagano .
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