30 apr 2011

ESTERO, LA CONSULTA DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO CONTRO LA RIFORMA

La proposta di legge Tofani priva il Cgie del ruolo di rappresentanza




(GRTV) - La proposta di legge Tofani sulla riforma dei Comites e del Cgie è stata rinviata dall’aula del Senato alla Commissione per ulteriori approfondimenti. Per la Consulta degli Italiani all’estero del PD questo disegno di legge è un tentativo di normalizzare il sistema di rappresentanza democratica degli italiani all’estero, scollegandolo da un vero e costruttivo rapporto con le comunità chiamate ad eleggerli e a sostenerli. Infatti i Comites vengono di fatto trasformati in organismi meno rappresentativi dell’emigrazione. Il Cgie quindi verrebbe privato della funzione generale di rappresentanza e della capacità di assolvere a un ruolo di raccordo fra i Comites, i parlamentari eletti all’estero, il Governo e il Parlamento nel suo insieme.
La Consulta degli italiani nel mondo chiede l’apertura di un vero confronto con le rappresentanze elette dagli italiani all’estero, con le Associazioni dell’Emigrazione e con le forze politiche per modificare una proposta di legge ritenuta sbagliata e in contrasto con gli ideali di democrazia e partecipazione costruiti con anni di lotte. L’auspicio della Consulta degli italiani nel mondo è che la necessità di ulteriori approfondimenti venga accolta dal Relatore e dalla Commissione, e chiede ai Gruppi Parlamentari del Senato dell’area dell’opposizione di dichiarare la loro contrarietà al disegno di legge Tofani e rendere esplicita la decisione di votare contro, qualora la proposta non venga significativamente modificata.

GRTV/Redazione


29 aprile 2011

GIOVANNI PAOLO II, ATTESE 62 DELEGAZIONI, C'E’ ANCHE MUGABE ALLA BEATIFICAZIONE

A Roma già si contano i primi arrivi




(GRTV) - Si terrà il 1° maggio in Vaticano la cerimonia di beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, che sta già richiamando moltissime persone: sono 62 le delegazioni guidate da Capi di Stato, di Governo ma anche da re e regine che assisteranno alla cerimonia presieduta da papa Benedetto XVI. Il primo ad arrivare l'inviato speciale peruviano, Mario Pasco Cosmopolis. Sabato arriverà il Presidente della Repubblica dello Zimbabwe, Robert Mugabe; ci sono poi il Presidente della Repubblica di Polonia, Bronislaw Komorowski, i presidenti di Senato e Camera, Grzegorz Schetyna e Bogdan Borusewicz. Sabato è in programma anche lo sbarco dei reali del Belgio, re Alberto II e la regina Paola, del Presidente del Messico Felipe Calderon e signora e del Primo Ministro francese, Francois Fillon.
Contemporaneamente giungeranno i Presidenti di Albania, Bamir Topi; di Estonia, Toomas Hendrik Ilves, e dell'Honduras, Porfirio Lobo Sosa. Con voli di linea rispettivamente da Lisbona, da Copenhagen e da Londra arriveranno anche il Presidente della Commissione Europea, Josè Manuel Barroso, il Primo Ministro della Lituania, Andrius Kubilius e il Duca di Gloucester, Richard Windsor. Dal lontano Sud Est asiatico, per l'esattezza da Timor Leste, nazione a maggioranza cattolica, arriverà domani a Fiumicino, dopo aver fatto un primo scalo con cambio d'aeromobile a Francoforte, il Presidente del Parlamento Fernando La Sama De Araujo. Mentre a Ciampino atterrerà nel pomeriggio il Presidente del Congo, Sassou Nguesso. Sabato dalla più vicina San Marino sono attesi invece in auto i Capitani Reggenti Maria Luisa Berti e Filippo Tamagnini.
GRTV/Redazione


29 aprile 2011

OCSE, IN ITALIA LA PERCENTUALE DI BIMBI POVERI SOPRA LA MEDIA

Poveri l'88% dei bambini che vivono con un solo genitore disoccupato




(GRTV) - Nel rapporto OCSE sulla condizione delle famiglie, si legge che il tasso di povertà infantile nei Paesi Ocse è salito al 12,7%, pari a circa 30 milioni di bambini poveri. Il tasso di povertà infantile in Italia è al 15%, al di sopra della media Ocse del 12,7%: nello specifico sono poveri l'88% dei bambini che vivono con un solo genitore disoccupato, il 79% di quelli che vivono con due genitori entrambi senza lavoro e il 22,5% di quelli che vivono in una famiglia di due genitori di cui solo uno lavora. Dal rapporto su legge che in Italia le donne con difficoltà conciliano maternità e lavoro retribuito. Dal momento che le donne antepongono il lavoro ai figli, aumenta la possibilità di non aver figli del tutto, e quindi cala il tasso di fertilità e aumenta il numero di donne senza figli. E ci sono anche più coppie senza figli. Tra le famiglie con figli, inoltre, sono in media il 40% ad avere un bimbo solo, un altro 40% ad averne due e solo il 20% ad averne 3 o più. Tra le forme di unione, il matrimonio resta la più diffusa, anche se il tasso è in costante diminuzione. Al contrario aumentano i divorzi, quindi quasi il 15% dei bambini nell'area Ocse vive in una famiglia di un solo genitore, e l'11,3% con due genitori conviventi.
Dal rapporto emerge anche che l'Italia spende l'1,4% del proprio Pil per il sostegno alle famiglie con bambini, meno della media dei Paesi Ocse, che è al 2,2% del Pil.

GRTV/Redazione

I NUOVI PROFESSIONISTI? LAUREATI, POCO AUTONOMI E MAL PAGATI

(NoveColonne ATG) Roma - Vengono definiti “lavoratori professionisti” eppure risultano essere poco autonomi, spesso soggetti ad uno stringente orario di lavoro, con contratti a “tempo” piuttosto che a “risultato”. Sono queste le considerazioni che emergono dalla ricerca dell’Ires, promossa dalla Cgil e dalla Filcams, “Professionisti: a quali condizioni?”. Il rapporto dell’istituto di ricerca del sindacato di Corso d'Italia accende un faro sui cambiamenti che hanno investito negli ultimi anni il lavoro autonomo e in particolare quello professionali. Alcuni numeri ne danno un esempio: un esercito di 5 milioni di persone (2 milioni iscritti agli ordini e ai collegi, 3 milioni i non regolati) che per l’80% ha una laurea e dove il 44,6% non supera i 15 mila euro di reddito l'anno. I risultati della ricerca Ires evidenziano come negli ultimi anni l'attenzione si sia concentrata prevalentemente sul lavoro subordinato mentre contemporaneamente si “alteravano gli equilibri economici e sociali sul versante del lavoro autonomo e professionale”. Questo disequilibrio non è tanto prodotto dalla costrizione ad usare forme improprie di lavoro (8,5%), che pure è un fenomeno presente e preoccupante su cui agire tempestivamente. La scarsa autonomia riguarda, infatti, il 19,6% del campione, la gestione definita e controllata di un orario di lavoro il 24,4%, un contratto stipulato sulla base della durata e non sui risultati della prestazione il 20,2%. I processi di cambiamento degli ultimi decenni, sottolinea la ricerca, “hanno indebolito i rapporti di forza che consentivano al singolo professionista o lavoratore autonomo di poter agire sul mercato con sufficiente capacità contrattuale”. Dall’indagine emerge chiaramente come il lavoro autonomo non sia più lo stesso perché “la capacità di contrattare del singolo professionista nei confronti dei propri committenti non è più in equilibrio”: il 58,4% di loro dichiara una possibilità pessima o insufficiente di riuscire a contrattare le condizioni di lavoro. Il tutto mentre, si osserva nella ricerca, “in Italia, non si è intervenuti dal punto di vista legislativo o contrattuale per riequilibrare la parte contraente che si stava indebolendo”.

IMMIGRATI, LA CORTE UE BOCCIA IL REATO DI CLANDESTINITÀ

(Nove Colonne ATG) Roma - Bocciato. Il reato di clandestinità punito con la reclusione previsto dal legislatore italiano nel 2009 con il cosiddetto “pacchetto sicurezza” è in contrasto con la direttiva europea per i rimpatri dei clandestini. A stabilirlo è stata la Corte di giustizia della Ue, che si è pronunciata sul caso di un algerino, Hassen El Dridi, condannato a un anno di carcere nel 2010 dal tribunale di Trento. Secondo la Corte “una sanzione penale come quella prevista dalla legislazione italiana può compromettere la realizzazione dell’obiettivo di instaurare una politica efficace di allontanamento e di rimpatrio nel rispetto dei diritti fondamentali”. Nella sentenza poi si sottolinea che i Paesi dell’Ue “non possono introdurre, al fine di ovviare all’insuccesso delle misure coercitive adottate per procedere all’allontanamento coattivo una pena detentiva”, come quella prevista dalla normativa italiana. Di conseguenza la Corte di giustizia europea invita i giudici italiani a “disapplicare ogni disposizione nazionale contraria alla direttiva”, in particolare quella che “prevede la pena della reclusione da uno a quattro anni”, e a “tenere conto del principio dell’applicazione retroattiva della pena più mite, che fa parte delle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri”. Una bocciatura netta, che le opposizioni leggono come un altro fallimento della politica del governo sui fenomeni migratori. Tra l’altro il Parlamento italiano non ha ancora recepito la direttiva europea rimpatri, cosa che avrebbe dovuto fare entro lo scorso 24 dicembre. Per il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini “questo governo fa provvedimenti demagogici che puntualmente vengono smentiti” e certamente “così non si può andare avanti”, mentre Rosy Bindi del Pd sottolinea come “sull'immigrazione le figuracce del governo italiano non finiscono mai”. Secondo il capogruppo alla Camera di Fli Benedetto Della Vedova “ad essere stata bocciata è una norma demagogica e inefficiente, che aggrava l’arretrato giudiziario e il sovraffollamento carcerario, senza migliorare e al contrario intralciando le procedure di espulsione e rimpatrio degli immigrati irregolari”. Spara ad a zero invece il leader dell’Italia dei valori Antonio Di Pietro: “E' ormai provato che siamo di fronte a una dittatura strisciante in cui vengono presi provvedimenti contro la Carta dei diritti dell'uomo, si dichiara guerra senza passare per il Parlamento e si occupano le istituzioni per fini personali”. Sul fronte della maggioranza tra i primi a commentare la sentenza della Corte Ue è il presidente leghista della Regione Veneto Luca Zaia, che non si dice sorpreso di un pronunciamento “che conferma come in questi ultimi tempi dai palazzi di Bruxelles giungano solo notizie destabilizzanti e contrarie agli interessi e alla sovranità italiani, soprattutto se si parla di immigrazione”.

Documento di economia e finanza 2011, Narducci (PD): Basta ai tagli alle strutture italiane all’estero

Roma, 28aprile 2011 - Intervenendo oggi in aula nel dibattito sul “Documento di economia e finanza 2011”, Franco Narducci, deputato eletto nella circoscrizione Europa e Vice presidente della Commissione affari esteri, ha difeso vigorosamente il ruolo e il valore delle comunità italiane residenti all’estero ai fini della promozione del sistema Italia nel quadro complessivo dell’internazionalizzazione. Di seguito, il testo integrale dell’intervento di Narducci.

“Signor Presidente, nel corso del 2010 l'economia mondiale ha fatto registrare un tasso di crescita del PIL del 4,8 per cento, grazie anche ad un incremento di 12 punti percentuali del commercio mondiale, dopo il consistente calo del 2009.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI MAGGIO E GIUGNO 2011



ELEZIONI PROVINCIALI

VERCELLI *
MANTOVA
PAVIA
TREVISO
RAVENNA
LUCCA
MACERATA *
CAMPOBASSO
REGGIO CALABRIA


TOT. n. 9 province

RIDUZIONI RISERVATE AGLI ELETTORI (Residenti in Italia e all’Estero)

Per utilizzare i treni IC, ICN, ES* City, ES* ed AV ed il servizio
cuccetta o letto, è necessario corrispondere anche il
relativo cambio servizio a prezzo intero.
Per usufruire delle riduzioni riservate agli elettori è
necessario:
- documento d’identità
- documento/tessera elettorale
- per il viaggio di ritorno la timbratura apposta sulla tessera
elettorale dal seggio elettorale.
I documenti precedentemente elencati, unitamente al biglietto
in corso di validità, dovranno essere presentati al personale a
bordo del treno che effettua la controlleria.
La mancanza di uno dei requisiti richiesti darà luogo alle
regolarizzazioni previste dalle Condizioni di Generali di
Trasporto dei passeggeri di Trenitalia.
Il biglietto elettore è soggetto a particolari condizioni.
È possibile consultare in modo completo la disciplina per i
viaggi degli elettori, con particolare riguardo alle modalità di
cambio e di rimborso dei biglietti, su: www.trenitalia.com,
nelle Agenzie di Viaggio e nelle Biglietterie di stazione
_________________________
* Sconto del 60% sul prezzo internazionale sia in prima che in seconda classe ad eccezione dei treni Artesia
(Italia-Francia) in cui lo sconto si applica esclusivamente sulla quota spettante a Trenitalia. Per i treni della società
Elipsos (Spagna-Italia), da/per l’Est Europa (transito di Villa Opicina) non è prevista alcuna riduzione per elettori
residenti all’estero. Per i collegamenti effettuati con i treni notte Germania/Italia, nel caso di acquisto presso
stazioni ed agenzie delle Ferrovie tedesche (DB), viene rilasciato un biglietto a tariffa chilometrica, fino al confine
italiano più l’eventuale supplemento cuccetta/letto ed, in treno, viene emesso dal personale di bordo Trenitalia, su
presentazione dei documenti elettorali sopra descritti, un biglietto di andata e ritorno con applicazione delle
condizioni previste per i viaggi in servizio interno.

Elezioni Amministrative 15-16 maggio 2011

DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI
DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI ELETTORALI
___________


CIRCOLARE N. 29 / 2011


AI PREFETTI DELLA REPUBBLICA LORO SEDI
(ESCLUSI QUELLI DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA E
DELLA SICILIA )


E, PER CONOSCENZA,

AI PREFETTI DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA E
DELLA SICILIA LORO SEDI

AI COMMISSARI DEL GOVERNO PER LE
PROVINCIE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA
SERVIZI DI PREFETTURA AOSTA

ALLA REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA
DIREZIONE CENTRALE FUNZIONE PUBBLICA, AUTONOMIE LOCALI
E COORDINAMENTO RIFORME - SERVIZIO ELETTORALE UDINE

ALLA REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI
E DELLA FUNZIONE PUBBLICA.
DIPARTIMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI
SERVIZIO 5 ELETTORALE PALERMO

ALLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE
DIREZIONE GENERALE DELLA PRESIDENZA - SERVIZIO ELETTORALE CAGLIARI



oggetto: Elezioni amministrative di domenica 15 e lunedì 16 maggio 2011, con eventuale turno di ballottaggio nei giorni 29 e 30 maggio 2011.
Referendum ex art. 132, secondo comma, della Costituzione nel comune di Magliano Sabina (Rieti) di domenica 15 e lunedì 16 maggio 2011.
Agevolazioni per i viaggi ferroviari, via mare e autostradali.

13° SAGRA DELL'OLIO D' OLIVA

sabato 30 aprile
domenica 1° maggio
dalle 10:00 alle 18:00
a Wilstedt (presso Brema)

L'Italia del Sud al centro dell'attenzione!

Alla 13a Sagra dell'Olio d'Oliva a Wilstedt (circa 40 Km da Brema) l'Italia del Sud, in particolare la Calabria, è al centro dell'attenzione. Ospite d'onore il presidente dell''Accademia Italiana del Peperoncino, Enzo Monaco, di Diamante (presso Cosenza/Calabria), che farà da patrocinio a questa festa. Con lui il professor Massimo Biagi dell'Università di Pisa, esperto in materia, che presenterà 60 varietà di peperoncino.

Tra i produttori d'olio d'oliva italiani saranno presenti, dalla Toscana l'Azienda Agricola Balduccio.

Dalla Puglia l'Azienda Agricola Lombardi Torrente Lacone (Andria). Bitonto e Minervino porteranno tra l'altro gli originali taralli, il pesto di rapa e l' uva di Troia.

Dalla Sicilia l'Azienda Agricola di Giovanna (Sambuca), col suo olio d'oliva nativo e i suoi eccellenti vini biologici.

Dalla Calabria l'Azienda Agricola Pasquale Librandi (Vaccarizzo Albanese) col proprio olio d'oliva nativo, arance e specialità.

Un contributo culturale sarà fornito dal gruppo musicale e di ballo Shqiponjet Santa Sofi a D'epiro.

Sempre dalla Calabria Giuseppe Sarrubbi esporrà la sua manifattura di prodotti al peperoncino "I Magnifici del Mezzogiorno", in Calabria uno dei migliori produttori con vendita in tutto il mondo.

Il presidente dell'Accademia del Peperoncino e gli espositori italiani saranno lieti di incontrare e salutare, in occasione di questa sagra, quanti più connazionali stabilitisi in Germania.

La manifestazione è rivolta principalmente a consumatori privati. Ma gli espositori saranno naturalmente felici di avere come ospiti anche gastronomi e proprietari di negozi per instaurare eventuali rapporti commerciali o di scambio culturale nel settore.

Vi aspettiamo numerosi!

Cordiali saluti

Per arteFakt (www.artefakt.eu)
Eulalia Loddo-Behrendt (interprete)

La sagra "13. Olivenöl-Abholtage 2011" ha luogo a am Bogen 5, 27412 Wilstedt

21 apr 2011

LAVORO: IL 90% DEGLI ITALIANI E’ INSODDISFATTO, BEN VISTA L’IDEA DI EMIGRARE

(NoveColonne ATG) Roma - Italiani insoddisfatti del proprio lavoro: 9 su 10 lo hanno dichiarato a Kelly Services, multinazionale americana leader nell’erogazione di servizi per le risorse umane, precisando che, nella ricerca del proprio “lavoro ideale”, la possibilità di cambiare Stato, e addirittura continente, non costituisce un problema. Un dato estremamente significativo (media internazionale 77%) soprattutto se si pensa che il Belpaese è superato, rispetto a questa variabile solo da Indonesia (94%), Messico (92%), Malesia e Thailandia (90%). Ultimi in classifica i Paesi scandinavi (Norvegia con il 58% e la Svezia con il 65%) e gli Stati Uniti (66%).

SOCIAL NETWORK: TROPPI MINORI ESPOSTI A RISCHIO STALKING

(NoveColonne ATG) - Da un sondaggio svolto su incarico della Commissione europea risulta che il 77% dei ragazzi tra i 13 e i 16 anni e il 38% dei bambini tra i 9 e i 12 anni ha registrato un profilo su un sito di social networking. Un quarto degli intervistati dichiara di navigare su siti come Facebook, Hyves, Tuenti, Nasza-Klasa SchuelerVZ, Hi5, Iwiw o Myvip con un profilo “pubblico”, visibile a tutti, e molti di loro vi indicano anche il loro indirizzo e/o il numero di telefono. Secondo Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea responsabile dell’agenda digitale, “un numero crescente di bambini e ragazzi si collega ai siti di social networking, ma molti di loro non adottano i necessari accorgimenti per proteggersi in rete, esponendosi così al rischio di stalking e adescamento.

DL OMNIBUS, ECCO LE MISURE PRINCIPALI

(NoveColonne ATG) Roma - L’aula del Senato ha approvato in prima lettura il decreto legge “omnibus” con 132 favorevoli, 98 contrari e 8 astenuti. Hanno detto sì i senatori di Pdl, Lega e Coesione nazionale, contrari Pd, Idv e il gruppo Udc,Svp e Autonomie mentre l’Api si è astenuta. Tra le principali misure contenute nel provvedimento ci sono gli interventi alla cultura: si prevedono, infatti, 236 milioni di euro per spettacolo, tutela del patrimonio e istituti culturali, suddivisi in 149 milioni per il Fondo unico per lo spettacolo (Fus), 80 milioni per la manutenzione e la conservazione dei beni culturali, oltre a quelli già previsti in bilancio, e 7 milioni per interventi a favore di enti e istituzioni culturali. Viene soppresso inoltre il contributo di un euro sui biglietti cinematografici stabilito nel decreto Milleproroghe.

Hintergrundinformationen zum Beirat der Beauftragten



Staatsministerin Maria Böhmer hat den neu gegründeten "Beirat der Integrationsbeauftragten" am 13.1.2011 der Öffentlichkeit vorgestellt. Hier finden Sie Hintergrundinformationen zum Beirat.

Aufgaben des Beirats
Bei der Beauftragten der Bundesregierung für Migration, Flüchtlinge und Integration wird ein Beirat gebildet, der die Beauftragte bei der Erfüllung ihrer Aufgaben berät und unterstützt.



Mitglieder des Beirats
Der Beirat besteht aus der Vorsitzenden und bis zu 32 berufenen Mitgliedern, die sich zusammensetzen aus:
• bis zu zehn Vertretern/innen von überwiegend bundesweit tätigen Migrantenorganisationen,
• einem/r Vertreter/in der kommunalen Spitzenverbände,
• einem/r Stiftungsvertreter/in,
• einem/r Vertreter/in der Bundesagentur für Arbeit,
• einem/r Vertreter/in der Spitzenorganisation der Arbeitgeber,
• einem/r Vertreter/in des Deutschen Gewerkschaftsbundes,
• zwei Vertretern/innen von Spitzenorganisationen des Deutschen Sports,
• einem/r Vertreter/in der Freien Wohlfahrtspflege,
• bis zu sechs Vertretern/innen der Kirchen- und Religionsgemeinschaften,
• drei Vertretern/innen aus Wissenschaft und Forschung und
• bis zu fünf Einzelpersonen, die jenseits von Organisationsvertretern die Diskussion bereichern können.

Den Vorsitz im Beirat führt die Beauftragte der Bundesregierung für Migration, Flüchtlinge und Integration oder ein/e von ihr benannte/r Vertreter/in, der/die nicht zu dem oben genannten Personenkreis gehören muss. Einen ständigen Gaststatus haben die oder der Vorsitzende des Innenausschusses des Deutschen Bundestages, die oder der Vorsitzende der Integrationsministerkonferenz sowie ein/e Vertreter/Vertreterin des Bundesinnenministeriums.



Beschlüsse
Der Beirat fasst seine Beschlüsse mit Zweidrittelmehrheit der anwesenden Mitglieder. Offizielle Verlautbarungen des Beirats erfolgen durch die Vorsitzende.

Staatsministerin Böhmer gründet Integrationsbeirat



Integrationsbeauftragte Maria Böhmer (CDU) Foto: Bundestag
BERLIN. Die Integrationsbeauftragte der Bundesregierung, Staatsministerin Maria Böhmer (CDU), hat die Gründung eines Bundesbeirats für Integration angekündigt. „Der Beirat soll das Miteinander und den Zusammenhalt in unserem Land stärken“, sagte Böhmer am Mittwoch in Berlin.
„Ich wünsche mir, daß im Beirat Klartext geredet wird. Daß auch Probleme, die wir beider Integration haben, offen und ehrlich angesprochen werde“, umriß die Integrationsbeauftragte ihre Vorstellungen. Inhaltlich werde sich das Gremium, für das zunächst 260.000 Euro zur Verfügung gestellt werden, insbesondere mit den Themen Spracherwerb, Bildung, Ausbildung und Arbeitsmarkt beschäftigen.
Zudem solle der Integrationsbeirat, dessen Einrichtung laut Böhmer zeige, daß die Integration als zentrale Zukunftsaufgabe eine Schwerpunktaufgabe der Bundesregierung bleibe, als Plattformen für Identitäsdebatten und Grundsatzfragen dienen.
„Die einheimische deutsche Bevölkerung stärker einbeziehen“
Dem 32 Mitglieder umfassenden Gremium werden unter anderem zehn Vertreter von Einwandererorganisationen wie etwa der Türkischen Gemeinde Deutschland, dem Kroatischen Weltkongreß und dem Bundesverband Deutsch-arabischer Vereine angehören.
Zudem sollen auch Vertreter anderer gesellschaftlicher Gruppen wie etwa der Kirchen in den Beirat berufen werden. „Die Debatten der vergangenen Monate haben gezeigt, daß wir die einheimische deutsche Bevölkerung stärker einbeziehen müssen“, sagte die Staatsministerin. (ms)

20 apr 2011

NUCLEARE, IL GOVERNO DICE BASTA E RINVIA TUTTO AD UN CHIARIMENTO IN SEDE EUROPEA

Oggi il ministro Romani ha chiarito la posizione in Senato

(GRTV) - Il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, intervenuto al Senato sulla questione del nucleare, ha detto che il Governo ha rivisto l’impostazione sul nucleare data nel 2009 rinviando una decisione così importante ad un chiarimento complessivo in sede europea. Ieri il Governo ha deciso di bloccare le norme necessarie alla costruzione delle centrali nucleari.
“I cittadini sarebbero stati chiamati a scegliere fra poche settimane fra un programma di fatto superato o una rinuncia definitiva sull’onda d’emozione assolutamente legittima ma senza motivi chiarezza”, ha affermato il ministro Romani.
“Il nostro Paese, ha spiegato il ministro dello Sviluppo Economico, vuole partecipare a pieno titolo alla stesura dei nuovi standard di sicurezza europei e per questo siamo definendo gli aspetti organizzativi dell’Agenzia per la sicurezza del nucleare”. Romani ha spiegato come il nuovo programma vedrà la partecipazione nella nuova costruzione dei nuovi standard Ue, la presenza industriale nella filiera e uno sforzo scientifico di approfondimento per il nuovo nucleare europeo.
GRTV/Redazione

filmato celebrativo “Le Unità degli Italiani”.

Si informa che il Comitato dei Garanti per le Celebrazioni del 150 Anniversario dell’Unità d’Italia ha promosso la realizzazione del filmato celebrativo “Le Unità degli Italiani”.

Si tratta di un’opera della durata di 20 minuti circa disponibile all’interno del sito ufficiale delle celebrazioni (www.italiaunita150.it). Il filmato può essere scaricato in diversi formati.

Il link diretto è

http://www.italiaunita150.it/sala-stampa/schede_programma/17-marzo-festa-nazionale/filmato-notte-tricolore.aspx .

nuovo Dizionario di Ortografia e Pronuncia (Edizioni RAI)

Si informa che la RAI ha pubblicato un nuovo Dizionario di Ortografia e Pronuncia (Edizioni RAI) disponibile gratuitamente sul sito internet: www.dizionario.rai.it .

L’opera, edita per la prima volta nel 1969 ed impiegata come strumento di formazione per giornalisti, cronisti ed annunciatori radio-televisivi, contiene circa 100.000 parole e può rappresentare, in particolare nella versione telematica, un utile strumento per la promozione all’estero del patrimonio linguistico italiano nella sua ricchezza e complessità.

La modalità telematica garantisce, infatti, non solo una difffusione rapida e capillare dei contenuti del Dizionario, ma anche la possibilità di ascoltare la corretta pronuncia dei vocaboli in esso contenuti.

19 apr 2011

FUKUSHIMA COME CERNOBYL: RAGGIUNTO IL LIVELLO MASSIMO DI RADIOATTIVITÀ

Martedì 12 Aprile 2011 15:35

TOKYO\ aise\ - In base al rapporto congiunto delle due agenzie nazionali giapponesi per la sicurezza nucleare, per la centrale di Fukushima la NSC ha "provvisoriamente" proposto l'innalzamento del livello della scala INES (scala internazionale degli eventi nucleari e radiologici) al livello 7, cioè il livello massimo della scala, corrispondente a quello assegnato all'incidente di Chernobyl.

Il dato, più che preoccupante, è confermato anche l’Ambasciata italiana a Tokyo nel consueto aggiornamento della situazione, diramato a beneficio dei connazionali ancora residenti nel Paese.

Nella nota, l’ambasciata precisa che "questa proposta di revisione del livello INES non è conseguenza né di un deterioramento della situazione attuale ai reattori di Fukushima-I, né di un aumento dei livelli di radioattività, né di una revisione dei valori finora registrati, ma rappresenta invece una stima quantitativa globale del rilascio di materiale radioattivo all'esterno dell'impianto e della conseguente diffusione nell'ambiente".

Ciò significa che "questa valutazione non comporta nessun cambiamento delle condizioni di rischio radiologico. Ciò vale in generale ed ovviamente anche per la regione di Tokyo".

Tra le misure di protezione della popolazione, anche a seguito dell'adozione di "criteri prudenziali più restrittivi sulla dose cumulativa annua di radiazioni ammessa per i residenti", le Autorità giapponesi hanno stabilito l'evacuazione entro un mese di alcuni specifici centri abitati situati al di fuori del raggio di 20 Km dalla centrale.

Sul fronte sismico, in Giappone continuano a registrarsi numerose scosse di assestamento soprattutto nelle prefetture di Miyagi, Fukushima, Ibaraki e Chiba. Eventi "gravi" ma che, precisa l’Ambasciata, "non hanno comportato danni confrontabili con quelli del sisma dell'11 marzo".

Queste scosse, l’ultima delle quali registrata questa mattina alle 8.08 (ora locale) al largo della Prefettura di Chiba, "non hanno comportato ulteriori danni agli impianti nucleari della regione, in particolare nei reattori della centrale di Fukushima-I".

Dopo la temporanea interruzione della corrente a seguito della scossa di ieri, l'allacciamento alla rete elettrica è stato prontamente ripristinato e non sono state osservate "variazioni significative" dei parametri dei reattori (pressione, temperatura, sistemi di raffreddamento). Secondo quanto reso noto dall’Ambasciata, non si è verificato nessun ulteriore rilascio di radioattività nell'ambiente legato a questi eventi sismici, né da Fukushima-I né dagli altri impianti nucleari del nord-est del Giappone.

Nonostante le rassicurazioni, continuano i monitoraggi dei livelli di contaminazione di alimenti ed acqua: le analisi più recenti avrebbero riportato esiti negativi, con valori "abbondantemente al di sotto dei limiti ammissibili per tutti i generi considerati".

A commentare i dati che giungono dal Giappone tutte le associazioni ambientaliste italiane e non, che smentiscono i toni rassicuranti delle note ufficiali: per il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, "ora nessuno potrà cercare di sminuire la gravità di quanto è accaduto e la pericolosità di una tecnologia evidentemente ingovernabile".

Più drastico Sergio Ulgiati, professore di Chimica dell’Università Parthenope di Napoli e membro del Comitato scientifico di WWF Italia, secondo cui "il passaggio al livello 7 di pericolosità della centrale nuclearedi Fukushima, che sta ad indicare la fusione parziale o totale del nocciolo, equivale ad una dichiarazione di resa da parte della Tepco, che ormai, così come il Governo giapponese, non nasconde più che la situazione è fuori controllo e che non c’è modo di arrestare né la fusione né la contaminazione, anche per chi è lontano dall’area. L’ipotesi peggiore da scongiurare è un’esplosione di idrogeno con l’immissione di forti quantitativi nell’atmosfera".

"L’aggravarsi dell’incidente di Fukushima – afferma Stefano Leoni, Presidente del WWF Italia - ci costringe, non solo a fare i conti con un disastro ambientale che si ripercuoterà sulla nostra salute per i prossimi decenni, ma a rimettere in discussione le nostre scelte di politica energetica".

Critici con i giapponesi i vertici di Greenpeace: "la storia dell’industria nucleare è macchiata di silenzi. Sia in Giappone che altrove, l’industria nucleare ha di nuovo cercato di minimizzare il rischio sulle popolazioni colpite da questa tragedia e solo dopo un mese accetta di riconoscere la gravità di quest’incidente: il massimo nella sua scala. Tuttavia, il peggio non è ancora passato e mentre si cerca di riportare il reattore sotto controllo potrebbero essere rilasciate ancora molte radiazioni". (aise)

Baresi nel mondo

Con la presente mi permetto rendere noto che è on line il giornale www.baresinelmondo. it - il giornale dei pugliesi nel mondo.
Restiamo a Vostra diposizione per ogni collaborazione in merito.
Cordiali saluti
Dr.Antonio Peragine

17 apr 2011

Interkulturelle Schlüssel für den Erfolg in der deutschenWirtschaft und Arbeitswelt

PRESSEMITTEILUNG
a cura di Claudio Provenzano

Bericht der Regionaltagung in Niedersachsen
„Neue Wege - Neue Möglichkeiten“
Interkulturelle Schlüssel für den Erfolg in der deutschenWirtschaft und Arbeitswelt

SOEBEN IST DIE VERÖFFENTLICHUNG DES BERICHTES
„NEUE WEGE - NEUE MÖGLICHKEITEN“
INTERKULTURELLE SCHLÜSSEL FÜR DEN ERFOLG IN DER DEUTSCHEN
WIRTSCHAFT UND ARBEITSWELT ERSCHIENEN

Diese Veröffentlichung wurde durch die enge Zusammenarbeit des
Comites Frankfurt und des Comites Hannover möglich.

Im PDF Format kann die Veröffentlichung auf der Internetseite des Comites
Hannover herunter geladen werden:
www.comites-hannover.de

oder:
http://comites-hannover.de/italiano/archivio/File/ComIt_NuoveVie_03-11-10.pdf

Bitte beachten Sie:

“Am 13. November, fand im eleganten Ambiente des Gallo Nero, in Hannover
Buchholz, der zweite nationale Kongress zum Interkulturellen Austausch zwischen
Italien und Deutschland statt.
Die aktuelle Ausgabe wurde dem Erfolg in der Wirtschaft und Arbeitswelt gewidmet.
Dott. Giuseppe Scigliano, Präsident des Comites Hannover hat mit Erfolg 40 Fachleute
vereinigt, darunter elf junge Unternehmer die Ihre Wertvollen Erfahrungen und ihren
Weg zur Zielerreichung aufgezeigt haben.
In der Publikation ist auch eine Analyse von Dr. Scigliano enthalten die ein Blick auf
die italienischen Einwohner in NIEDERSACHSEN wirft. Diese beinhaltet Statistiken
und Projektionen (Alter, Ausbildung, Art der Arbeit, Handel, Transfer zwischen
Universitäten, Import Export, besuchte Schulen von Kinder usw.) Die Daten wurden
nach einer sorgfältigen Suche sicherer Daten, durch das Außenministerium zur
Verfügung gestellt.

Condoglianze alla famiglia Lobello

Questa notte un grave lutto ha colpito la famiglia del Cav. Stefano Lobello, Presidente del Comites di Francoforte e Coordinatore dell'Intercomites Germania. Alle ore 3,30 si è spenta la sua cara nuora Marion. La redazione esprime le più sentite condoglianze

L'associazione "Club Italia anni 50/60" festeggia il 150.mo anniversario dell‘ Unità d’Italia presso la sede del Comites




Hannoner -Venerdì 15 aprile alle ore 10,00 i soci dell’associazione italiana “Club Anziani Anni 50/60” si sono recati presso la sede del Comites locale per commemorare l’unità d’Italia. L’evento è stato organizzato dal Presidente dell’associazione Luigi Gallinaro che è stato bravissimo a combinare un momento d’incontro con un evento storico importante per la nostra Italia.
Fino alle ore 14,00 si è discusso, bevuto, mangiato ed anche giocato a carte. Poi in un’atmosfera veramente tranquilla e familiare, il Presidente del Comites dott. Giuseppe Scigliano, ha iniziato a fare un tracciato della storia d’Italia partendo dalle guerre d’indipendenza per finire ai giorni nostri. Si è fermato molto sul fenomeno del brigantaggio e su alcuni aspetti dell’unità, che secondo lui hanno favorito il Nord Italia a danno del Sud che ancora oggi paga il prezzo di tale unione.
Tutti i presenti hanno mostrato tantissimo interesse ed hanno ascoltato con molta attenzione una lezione di storia fatta con parole semplici e capibili. Tantissime le domande poste . È stato deciso che ci sarà un ulteriore incontro per approfondire questo argomento che appassiona molto di più di quanto si possa credere. Presente all’evento anche il rappresentante dei giovani Claudio Provenzano che nel prossimo futuro vuole organizzare un evento simile anche per i suoi coetanei.

Ricordando il 25 aprile – Un incontro organizzato dall’ INCA Cgil Amburgo e l’Istituto italiano di cultura di Amburgo

Gedenktag: 25 April – Ein Treffen organisiert vom INCA Cgil Hamburg und vom Italienischen Kulturinstitut Hamburg

Proiezione del film ‘I piccoli maestri’di Daniele Luchetti

21 aprile 2011 – 19.00 presso la sede dell’Inca di Amburgo (Jungestr. 1, 20535 Hamburg)

‘I piccoli maestri’ (1998) è un film del regista Daniele Luchetti, con Stefano Accorsi e Stefania Montorsi, tratto dal libro ‘I piccoli maestri’ di Luigi Meneghello.

Padova, 1943: un gruppo di studenti universitari decide di raggiungere l’Altopiano di Asiago per iniziare la lotta partigiana. Sono giovani, motivati ed entusiasti, ma anche inesperti e inconsapevoli delle difficoltà che incontreranno. Le loro prime azioni dimostrano tutti i loro limiti. Quando arriva l’inverno decidono di dividersi. Due di loro tornano a Padova e cercano di realizzare un’azione per eliminare un gerarca fascista. L’agguato fallisce e uno dei partigiani viene catturato dai repubblichini, ma ormai siamo nell’aprile del 1945 e la liberazione è vicinissima.

‘I piccoli maestri’ è un’occasione per riflettere sui giovani degli anni ‘40, sulla storia, le scelte e le responsabilità di chi era cresciuto durante il fascismo. È anche un’opportunità per capire come è cambiato il nostro sguardo sulla Resistenza e sulla Liberazione e su quali siano le nostre responsabilità nel preservarne la memoria.

Filmvorführung „I piccoli maestri / Die kleinen Meister“ von Daniele Luchetti

21 April 2011 – 19:00 Uhr, Veranstaltungsort: Inca Hamburg (Jungestr. 1, 20535 Hamburg)

„I piccoli maestri” (1998) ist ein Film vom Regisseur Daniele Luchetti, mit Stefano Accorsi und Stefania Montorsi und ist vom Buch „I piccoli maestri” von Luigi Meneghello adaptiert.

Padova, 1943: eine Gruppe von Studenten beschließt l’Altopiano von Asiago zu erreichen, um mit dem Kampf der Partisanen zu beginnen. Sie sind jung, motiviert und enthusiastisch, aber auch unerfahren und ahnunglos im Umgang mit den Schwierigkeiten denen sie begegnen. Ihre ersten Aktionen zeigen ihre Grenzen auf. Zwei von ihnen kehren nach Padova zurück. Dort planen sie einen faschistischen Despoten zu eliminieren. Der Plan scheitert und einer der beiden Partisanen wird von den Faschisten gefangen genommen, aber mittlerweile sind wir im April 1945 und die Befreiung steht kurz bevor.

„I piccoli maestri“ soll als Gelegenheit gesehen werden, um über die jungen Leute der vierziger Jahre nachzudenken, über die Geschichte, die Entscheidungen und die Verantwortung derer, die während des Faschismus aufgewachsen sind. Der Fim bietet die Möglichkeit zu verstehen, wie sich unsere eigene Sicht gegenüber dem Widerstand und der Befreiung verändert hat sowie zu reflektieren, welche unsere eigene Verantwortung in der Aufrechterhaltung der Erinnerung ist.
--
Francesco Bonsignore
Direttore INCA Amburgo

Patronato INCA/CGIL
Jungestrasse 1
20535 Hamburg

Tel. +49 40 / 280 95 280
Tel. +49 40 / 280 95 28 16
Fax: +49 40 / 280 95 28 29
e-mail: bonsignore@patronato-inca.de
www.patronato-inca.de

A CIASCUNO LA SUA LEGA

In questi giorni i soliti “nostri” della Lega Nord, dimenticandosi per un momento dei “terrun”, se la stanno prendendo con gli immigrati magrebini ed africani: dal “föra de ball” del mite Umberto Bossi (Ministro delle Riforme per il Federalismo), al “Bisogna respingere gli immigrati, ma non possiamo sparargli. Almeno per… ora” come dire: carichiamo i moschetti ma aspettiamo a tirare il grilletto, del cauto Roberto Castelli (Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti). Per finire (per ora, forse) a quanto affermato, a tamburo battente, dall’imprudente europarlamentare leghista Roberto Speroni (suocero del capogruppo della Lega Nord alla camera dei Deputati, Marco Reguzzoni, per la serie “Parentopoli leghista”) e cioè “noi siamo invasi, c’è gente che viene in Italia senza permesso violando tutte le regole. A questo punto vanno usati tutti i mezzi per respingerli, eventualmente anche le armi”.

Ebbene, mentre questo accade in Italia, in Svizzera nel Cantone Ticino, abbiamo un’altra Lega, la Lega Ticinese, il cui leader Giuliano Bignasca, avendo stravinto nelle recenti elezioni del Cantone Ticino, riuscendo ad eleggere due ministri su cinque (in dieci anni, grazie alla sua politica contro i frontalieri italiani e gli accordi bilaterali Svizzera/Unione Europea, ha più che raddoppiato i consensi elettorali), le prime cose che ha detto sono state contro il Ministro Tremonti per lo scudo fiscale, contro i frontalieri italiani (circa 45'000) in Ticino e contro l’Unione Europea. Senza dimenticare che questo “Bossi” elvetico è anche quello che ancora in tempi recenti voleva costruire lungo il confine tra Ticino e Lombardia un muro alto quattro metri come quello degli israeliani e che ha affrontato le ultime vittoriose elezioni ticinesi accordandosi con l’altro partito populista di destra elvetico, l’UDC (niente a che fare con il partito di Pierferdinando Casini, naturalmente). Ovvero il partito dei manifesti elettorali provocatori antistranieri come quello, per esempio, del “Bala i ratt” di una campagna razzista contro i frontalieri lombardi (i ratt), accusati di venire in Svizzera a rubare il formaggio, cioè il lavoro ed i soldi.

Evidentemente ognuno deve fare i conti con la sua Lega: i “terrun”, i magrebini e gli africani (e, più in generale, tutti noi italiani purtroppo) con la Lega Nord e, a sua volta, i leghisti nostrani della Lombardia e dell’Alto novarese (e, più in generale, tutti noi italiani purtroppo) con la Lega dei Ticinesi. Il tutto a conferma di quanto ebbe a dire Luciano De Crescenzo nel film cult “Così parlò Bellavista” e cioè che nel mondo “si è sempre meridionali di qualcuno”!



Dino Nardi, Consigliere CGIE e Coordinatore UIM Europa

Quinta Mostra - Concorso Fotografico " Sale del Forte Sangallo - Nettuno

Città di Nettuno n Assessorato alla Cultura e alla Pubblica IstruzioneR
ASSOCIAZIONE C U L T U R A L E ORSENIGO


Inaugurazione il 28 giugno 2011 alle ore 18.00
aperta al pubblico dalle ore 16.00 alle ore 20.00 dal 29 giugno al 3 luglio 2011Mostra: sala centrale del Forte n Concorso: portico di destra
La premiazione avrà luogo il giorno 3 luglio 2011 alle ore 11.00
R E G O L A M E N TO

LA PARTECIPAZIONE è gratuita ed aperta a tutti, sono ammesse fino a 3 opere per autore.

TEMI

L’INVERNO - L’inverno è quello delle sofisticate località sciistiche, l’inverno è quello precario, difficile, del
pendolare che si affretta verso il tram sotto la pioggia battente, l’inverno è quello delle metropoli sotto la
neve, gioiosa o difficile. L’inverno è quello di un signore anziano sprofondato in poltrona con una coperta
sulle gambe che segue in TV la partita di calcio. L’inverno è quello di una vecchina che attraversa con
difficoltà un marciapiede sporcato dalla neve, l’inverno è quello dei boschi innevati da favola della nostra
infanzia. L’inverno è quello degli scolari che, all’uscita di scuola fanno a palle di neve.
DALL’ALTO - Fotografare dall’alto significa vedere la realtà come in pianta, isolando il nostro soggetto
dagli elementi che non interessano. Fotografare dall’alto significa riprendere il formicolio, il caos di un
viale cittadino da un punto di presa insolito e suggestivo. Fotografare dall’alto vuol dire riprendere le bancarelle,
la gente che affolla un mercato in una prospettiva insolita e diversa. Fotografare dall’alto significa
riprendere, nel tardo pomeriggio estivo, le ombre dei passanti che si allungano sull’asfalto. Fotografare
dall’alto significa riprendere gli anelli dei tornanti di una strada di montagna in un insieme prospettico di
superiore suggestione.
IL COLORE FORTE - Fotografare il “colore forte” non vuol dire fare una fotografia con dentro diciannove
colori mal mescolati insieme. Il “colore forte” lo si trova in una immagine dove compaiano al massimo tre
colori e dove uno di essi vince sugli altri per un gioco di volumi, di contrasto, di energia. è un esercizio
fortemente creativo che rifiuta le proposte di chi crede di fotografare il colore mettendo nel fotogramma
una insalata riccamente mista di frutta e verdura.r3Le fotografie (solo stampe b/n e colore) dovranno pervenire esclusivamente alla dott.ssa Serenella Castronuovo, via Ennio
Visca 2E, 00048 Nettuno (Roma) entro e non oltre il giorno 18 giugno 2011 (farà fede il timbro postale di spedizione).
Formato ammesso 20x30 cm.
– Le stampe non dovranno essere incorniciate o incollate su qualsivoglia supporto.
– Sul retro di ogni fotografia dovrà essere incollato un adesivo completo di nome, cognome, recapito, numero telefonico ed eventuale
e-mail, il tema di riferimento, nonché l’autorizzazione ad inserire la foto nel nostro sito.
– L’organizzazione non si assume alcuna responsabilità per eventuali smarrimenti o danneggiamenti alle opere pervenute, assicurando
tuttavia la più diligente attenzione.
– Al termine dell’esposizione le fotografie inviate non verranno restituite.
Informazioni - Gli interessati che invieranno una e-mail riceveranno in dettaglio le opportune informazioni (premi, giuria, manifestazioni
connesse, ospiti, stampa interessata, ecc.)
Dott.ssa Serenella Castronuovo tel. 3397166014 dal lunedì al venerdì, ore 10.00 ore 20.00, e-mail: serenella7@gmx.it
Sig.ra Gina Marinelli, Ass.to Cultura Città di Nettuno: tel 06/98889319, e-mail: ufficio.culturaistruzione@comune.nettuno.roma.it
Ammissione alla Mostra - La Giuria ammetterà all’Esposizione le opere che si segnaleranno per coerenza con il tema prescelto
e per originalità delle soluzioni proposte.
ASSOCIAZIONE
C U L T U R A L E
ORSENIGO
Associazione Culturale Orsenigo
Regione Lazio
T E M I
Inaugurazione il 28 giugno 2011 alle ore 18.00
aperta al pubblico dalle ore 16.00 alle ore 20.00 dal 29 giugno al 3 luglio 2011
Il presidente Ass. Culturale Orsenigo
Prof. Giuseppe Titti

11 apr 2011

Il 12 giugno 2011 avranno luogo i REFERENDUM POPOLARI ABROGATIVI.

I cittadini italiani residenti all'estero che desiderano votare in Italia devono inviare entro il 14 aprile 2011 il Modulo di opzione allegato debitamente compilato. Il Modulo deve essere restituito all'Ufficio Elettorale del Consolato Generale d'Italia in Hannover per fax al n. 0511.2837930, a mano oppure per posta.

Si informa che:

- per essere valida l`opzione deve contenere i seguenti elementi essenziali: nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo di residenza, firma dell`elettore; si consiglia a tale fine di diffondere il modulo allegato, che non è di per sè vincolante.

- l`opzione può essere revocata con istanza scritta, purchè entro il 14 aprile;

- l`opzione può essere spedita dall`interessato anche per fax al seguente numero: 0511 28 37 9 30;

- è onere dell`elettore accertare l`avvenuta ricezione dell`opzione;

- l`ufficio Consolare rilascia, su richiesta, apposita certificazione dell`avvenuta ricezione;
Si allega l’informativa riguardo i REFERENDUM POPOLARI ABROGATIVI del 12 giugno.

Am 21 Juni 2009 finden Aufhebungsreferendum statt.
Um nicht per Post aus dem Ausland, sondern direkt beim zuständigen Wahlamt in Italien wählen zu können, haben die im Ausland wohnhaften italienischen Mitbürger die Möglichkeit, einen Optionsantrag bis zum 14 April 2011 zu stellen. Der Antrag kann per Fax (05112837930) oder per Post an das Wahlamt des Generalkonsulats gesendet werden.
Sie können den Antrag aber auch persönlich beim Generalkonsulats aushändigen.

Bitte beachten Sie:

- der Antrag ist nur gültig, wenn er folgende Daten enthält: Name, Nachname, Geburtsdatum und -ort, Wohnsitz, Unterschrift;
- die Option kann bis zum 14 April schriftlich widerrufen werden;
- dem Wähler obliegt es , eine Bestätigung über den Erhalt des Optionsformulars durch das zuständige Wahlbüro der Auslandsvertretung einzuholen;
- das Generalkonsulat stellt, auf Anfrage, eine Bescheinigung über die erfolgte Annahme aus.
Im Anhang finden Sie ein Infoblatt über das im Juni stattfindenden Referendum.

LEA-Award 2011 - Hannover Congress Centrum Halle / Arena des Jahres

Zum Auftakt der Frankfurter Musikmesse wurde am 05. April in der Frankfurter Festhalle der Live Entertainment Award (LEA) 2011 in 14 Kategorien verliehen.

Das Hannover Congress Centrum wurde hierbei mit dem Kuppelsaal zur Halle / Arena des Jahres 2010 gekürt.


Katy Karrenbauer überreichte den LEA für
die Halle des Jahres an Joachim König (HCC)

Die Jury hat 2011 die Nominierungen unter das knappe Motto "alt und schön" gestellt und wählte Hallen und mit Flair und Geschichte, die sehr erfolgreich gegen die modernen Unterhaltungspaläste behaupten. Der historische Kuppelsaal als Teil des Hannover Congress Centrum konnte 2010 nicht nur mit hochkarätigen Künstlern punkten - unter anderem traten Max Raabe, David Garrett, Anne-Sophie Mutter, Jamie Cullum und Rolando Villazon auf - sondern auch mit gelungenen baulichen Investitionen. So wurden etwa das Foyer renoviert und die Wandbeleuchtungen neu konzipiert. Im März wurde das HCC zudem für seine Anstrengungen beim Umweltschutz belohnt und nach dem Green-Globe-Standard zertifiziert. 2011 wird der Energieverbrauch dort im Vergleich zu 2008 um bis zu zwanzig Prozent geringer ausfallen, das Restmüllaufkommen soll um mehr als 40 Prozent reduziert werden. Die Jury des LEA zeichnet die Betreiber einer Spielstätte aus, die sich nicht auf den Lorbeeren der Vergangenheit ausruhen und einen historischen Veranstaltungsort fit für die Zukunft macht.

HCC Direktor Joachim König: "Das ist natürlich eine große Ehre und eine tolle Bestätigung unserer Leistung im Hannover Congress Centrum.
Im Jahr 2014 feiert der Kuppelsaal mit seinen Nebenräumen als der historische Teil des Hannover Congress Centrum seinen 100. Geburtstag.
Insofern kommt der Preis für uns genau zur richtigen Zeit.
Eine ganze Reihe von Maßnahmen, um unsere glanzvollen, historischen Räumen im besten Licht erscheinen zu lassen, sind bereits auf dem Weg.
Die finanziellen Möglichkeiten für weitere Maßnahmen bis 2014 sind vorhanden.
Ein Preis wie der LEA ist in einer solch wichtigen Phase, neben der Bestätigung, somit auch Ansporn und Herausforderung Zukunftsfähigkeit für die nächsten 100 Jahre sicher zu stellen.
Hierzu gehört vor allem ein motiviertes und begeisterungsfähiges Team.
Denn Hallen und Arenen leben durch die Menschen, die in ihnen Veranstaltungen durchführen, Veranstaltungen besuchen und dafür sorgen, dass sich Veranstalter und Besucher wohlfühlen.
Aus diesem Grund ein ganz besonderes Dankeschön an das Team des HCC.
Der LEA 2011 ist ein Mannschaftspreis und die Mannschaft hat ihn gewonnen".

„Lernanstoß“ - Der Fußball-Bildungspreis 2011

Die Deutsche Akademie für Fußball-Kultur vergibt 2011 zum sechsten Mal einen Förderpreis für innovative pädagogische Projekte, die sich an Kinder und Jugendliche richten und Fußball erfolgreich als Mittel der Bildungsarbeit einsetzen. Der TESSLOFF Verlag, der selbst jede Menge Fußball- Bücher für junge Leser herausgibt, spendet 5.000 € Preisgeld. „Lernanstoß“ – der Fußball-Bildungspreis wird im Rahmen der Deutschen Fußball-Kulturpreise 2011 verliehen. Bewerbungsschluss ist der 15. Juni 2011. www.fussball-kultur.org/fussball-kulturpreis/archiv/2011/lernanstoss-2011/ausschreibung-lernanstoss-2011.html


10 apr 2011

Atti del convegno regionale Bassa Sassonia "Le chiavi interculturali del successo nel mondo imprenditoriale e del lavoro tedesco


Comunicato Stampa


È appena uscito dalla tipografia la pubblicazione degli atti del Convegno regionale della Bassa sassonia :


Germania


"Nuove Vie - Nuove possibilità”


Chiavi interculturali per il successo nel mondo

imprenditoriale e del lavoro tedesco


Questa pubblicazione è stata possibile grazie alla sinergia dei

Comites di Francoforte e di Hannover



In formato PDF può essere scaricato presso il sito del Comites di Hannover:



oppure:


L’Ambasciatore Michele Valensise riceve i Presidenti dei Comites di Francoforte ed Hannover

Da sinistra: il consigliere L. Crivellaro, il Cav. S. Lobello, S.E. ambasciatore M. Valensise ed il Dott. Giuseppe Scigliano


Venerdì 8 aprile alle ore 15,00, i Presidenti dei comites di Francoforte ed Hannover, accompagnati dall’avvocato Rodolfo Dolce, membro del comites di Francoforte, sono stati ricevuti dall’Ambasciatore S. E. Michele Valensise. Presente all’incontro anche il consigliere Lelio Crivellaro. Tema dell’incontro, il convegno nazionale: “le chiavi interculturali del successo nel mondo imprenditoriale e del lavoro tedesco” che si terrà in autunno. Sono state definite le linee generali ed anche scelti alcuni nomi illustri di italiani che hanno avuto successo in Germania e che dovrebbero essere invitati al convegno. Inizialmente il convegno era previsto per il 21 ed il 22 di maggio ma considerato la portata di tale evento ed i personaggi che si vogliono coinvolgere, è stato deciso di rimandare il tutto in autunno.

Attività svolte dal Comites di Hannover nel 2010


Malgrado i pochi fondi messi a disposizione del Ministero, oltre all’ordinaria amministrazione ed ai compiti istituzionali che il Comitato ha svolto egregiamente, tantissime sono state le attività portate avanti nel corso dell’anno e quasi tutte finalizzate all’integrazione sul territorio dei nostri connazionali.

9 apr 2011

Informationen über Förderbedingungen von Beschäftigung über das JobCenter

Arbeitsgelegenheiten nach § 16 SGB II – Bürgerarbeit
Das JobCenter Region Hannover hat aktuell für das Föderjahr 2011 etwa die Hälfte der üblichen Summe zur Verfügung, um die allseits bekannten AGH-Maßnahmen oder auch „1-Euro-Jobs zu befördern.
Die erheblichen Reduzierungen haben massive Auswirkungen sowohl für die Träger, die bisher mit diesen Maßnahmen gearbeitet haben als natürlich auch auf die spezifische Zielgruppe der hier angesprochenen "Schwer vermittelbaren Arbeitssuchenden".
Es wäre interessant, wie sich die Reduzierung der Mittel im Bereich der Kulturarbeit bisher ausgewirkt hat und noch auswirken wird.

Was geschieht zur Anpassungs- und Nachqualifizierung von Lehrkräften mit Migrationshintergrund?

Kleine Anfrage der Abgeordneten Poppe, Bachmann, Groskurt, Dr. Lesemann, Leuschner, Lies und Somfleth (SPD)

Lehrkräfte mit und ohne deutsche Lehramtsausbildung unterrichten gleichermaßen an niedersächsischen Schulen. Bei den Lehrkräften ohne deutsche Lehramtsausbildung ist es unerheblich, ob diese in einem Staat der Europäischen Union, der EWR-Staaten (Island, Liechtenstein, Norwegen), in der Schweiz oder in einem sonstigen Land erworben wurde. Sie unterrichten Fächer der Stundentafel, aber auch herkunftssprachlichen Unterricht für unsere Schülerinnen und Schüler mit Migrationshintergrund.
Ziel der Lehrkräfte, die im Ausland einen Lehramtsabschluss erworben haben, ist dessen Anerkennung entsprechend eines hiesigen Lehramtsabschlusses. Vergleichsmaßstab für eine gleichwertige Anerkennung sind die Qualitätsstandards sowie durch Abschlüsse erworbene Kompetenzen der hiesigen Lehramtsausbildung. Aus Gründen der Qualitätssicherung ist eine Prüfung der im Ausland erworbenen Lehramtsabschlüsse deshalb unverzichtbar.

KALAFRO "Resistenza Sonora".

Cari Compatrioti all'estero,
scriviamo per mettervi a conoscenza della nostra attività musicale,
nel caso v'interessasse contattarci per future iniziative culturali.

Siamo cinque ragazzi di Reggio Calabria ed abbiamo appena pubblicato
il nostro ultimo disco dal titolo "Resistenza Sonora".
http://www.youtube.com/watch?v=wrePVS1I3Pg
È un disco antimafia finanziato dal Museo della ndrangheta,
istituzione che combatte la criminalità organizzata sul campo culturale,
dedicato alla Calabria e alle sue ferite, ma non mancano le canzoni di denuncia sociale,
di lotta popolare, il tema dei migranti e le loro rivolte.
http://www.youtube.com/watch?v=D3ZnO5e59NU

È la nostra Resistenza, giorno dopo giorno, e vogliamo condividerla il più possibile.

Saluti di Libertà
Kalafro

www.kalafro.it

MI DIMETTO DA ITALIANO

Si, il pensiero di dimettermi da italiano per me e, credo, per tanti altri cittadini della Repubblica che viviamo all’estero è ormai molto forte e sempre più frequente, purtroppo. Anche per chi, come il sottoscritto, pur dopo tanti anni di emigrazione e di residenza in Svizzera non ha mai pensato, finora, nemmeno di scalfire la cittadinanza italiana chiedendo quella elvetica per diventare doppio cittadino. Oggi, confesso, la tentazione di dimettermi da italiano è, tuttavia, quasi irresistibile con le notizie e le immagini che dall’Italia ci raggiungono quotidianamente in ogni parte del mondo, tramite i giornali, le tv ed internet. Notizie ed immagini che ci espongono tutti alla berlina della gente che ci circonda nella nostra vita quotidiana e ci fanno veramente vergognare di essere italiani mettendoci, oltretutto, in grande imbarazzo soprattutto con i nostri figli.

Zwei bunte Elefanten

mit dieser E-Mail möchten wir Sie/Euch um Ihre/Eure Ideen bitten.

Das Ethno-Medizinische Zentrum unterstützt die Arbeit des Vereins “Kleine Herzen Hannover e.V.” (www.kleineherzen.de), der die psychosoziale Betreuung von herzkranken Kindern und ihren Familienangehörigen an der Medizinischen Hochschule Hannover verbessern möchte.
Besonders Eltern jener kleinen Patienten, die aus vielen Ländern zur Behandlung nach Hannover kommen, benötigen Hilfe beim Übersetzen von Patientengesprächen und beim Ausfüllen von Formularen . Nicht immer steht
ein Arzt oder eine Pflegekraft bereit, die Arabisch, Türkisch, Russisch oder eine andere Sprache beherrschen. Hier wird künftig das Ethno-Medizinische Zentrum (EMZ) Hannover helfen: Auf Initiative des Vereins „Kleine Herzen Hannover“ bietet das Ethno-Medizinische Zentrum seinen Dolmetscher-Dienst in über 50 Sprachen an.

Nun zu unserer Bitte:

Seit Juni 2009 stehen zwei bunte Elefanten vor der MHH-Kinderklinik. Die Hannover Marketing und Tourismus GmbH und die Initiative “Kleine Herzen” haben dafür gesorgt, dass der Eingang der Kinderklinik fröhlicher
aussieht. Große und kleine Patienten freuen sich über die Tiere, die allerdings bis heute noch keine Namen haben. Das wollen wir bald ändern.
Deshalb freuen wir uns bis Ende April auf Ihre/Eure zahlreichen Ideen und Geistesblitze, die Sie/Ihr in die angehängte Word-Datei eintragen und an Ira Thorsting (stellvertretende Vorsitzende „Kleine Herzen Hannover e.V.“) unter info@ideen-texte-bilder.de schicken können/könnt.

Herzliche Grüße,
Ramazan Salman
Ethno-Medizinisches Zentrum
Königstr. 6
30175 Hannover
Tel. 0511-168/41020
www.ethno-medizinisches-zentrum.de

Paolo Volponi und die Geschichte Italiens

Die Deutsch-Italienische Gesellschaft Osnabrück und das Institut für Romanistik der Universität Osnabrück präsentieren:



Mehr als eine Lesung

Paolo Volponi und die Geschichte Italiens

Vorstellung des Autors und Aussprache über sein Leben und Werk mit dem Verfasser seiner Lebensgeschichte – Lothar Knapp


4 apr 2011

Un promettente futuro per le due scuole italiane di Colonia

Dal 1.aprile 2011 le due scuole italiane di Colonia sono state rilevate dalla Fondazione tedesca „Stiftung Bildung und Handwerk“ di Paderborn, una solida istituzione pronta ad investire da subito nell’infrastruttura delle scuole. Il liceo “Italo Svevo” e la Gesamtschule, da poco intitolata a Francesco Petrarca, sono passati, a seguito di una crisi finanziaria del precedente ente gestore, sotto la gestione della srl “SBH Private Schulen Köln” appositamente creata. Questo significa per alunni, genitori, insegnanti, e per tutta la comunità, un futuro promettente sia a livello scolastico, sia per la realizzazione di nuovi progetti.

Settimo dialogo politico per l’integrazione presso la sede del Governo tedesco con organizzazioni di Emigranti.



Comunicato Stampa

Ordine del Giorno:
1 Saluto e relazione dell’ Incaricata Federale per migrazione, rifugiati ed integrazione
Prof. Dr. Maria Böhmer

2 disegno di legge inerente al riconoscimento delle qualifiche professionali
conseguite all’estero

3 Progetti modello

4 Cambiamenti attuali sui cambiamenti delle leggi sugli stranieri
Situazione attuale e sviluppo dei corsi per l’integrazione

5Piano d’Azione nazionale

6 Varie



Presenti alla riunione il Ministro Prof. Dr. Maria Böhmer e tutto il suo staff, i relatori sig.ra Saumweber-Mayer del Ministero ( corsi per l’integrazione) ed il Dr. Andreas Borchers (verifiche progetti modello), circa 30 rappresentanti delle comunità straniere presenti in Germania. Per gli Italiani è stato invitato il rappresentante dell’intercomites Dott. Giuseppe Scigliano.

1 apr 2011

Satellit «Goce» zeichnet neues Bild der Erde

von dpa, dpa-infocom, letzte Änderung: 31.03.2011
Der Satellit «Goce» hat das Schwerefeld der Erde mit bisher unerreichter Genauigkeit vermessen. Das Ergebnis: Die Erde ist nur annähernd eine Kugel.




"LOTTA ALLA FAME": UN SMS PER SALVARE 8.000 BAMBINI IN KENYA, TANZANIA E ZAMBIA/ PARTE LA CAMPAGNA "L’AFRICA CHIAMA" DAL 3 AL 20 APRILE 2011

Venerdì 01 Aprile 2011 14:26
FANO\ aise\ - Con un bambino che muore ogni sei secondi per malnutrizione, la fame resta lo scandalo di più vaste proporzioni al mondo. E il tunnel della fame è più nero nell’Africa subsahariana, dove un abitante su tre è sottonutrito.

Una situazione inaccettabile, anche se la fame nel mondo sta lentamente arretrando. Per affrontare e contrastare questa situazione drammatica, l’associazione "L’Africa Chiama" promuove la campagna nazionale "Lotta alla fame", con l’obiettivo di raggiungere e salvare oltre 8.000 bambini in Kenya, Tanzania e Zambia, dove il 30% della popolazione è affamata ed è concentrato l’80% dei bambini sottopeso.

Per contribuire, dal 3 al 20 aprile è attivo il numero di SMS solidale 45501. Il valore della donazione è di 2 euro per ogni SMS inviato da cellulari TIM, Vodafone, Wind, 3, CoopVove e per ogni chiamata da rete fissa Telecom Italia e Fastweb. Sostengono la campagna nazionale "Lotta alla fame" due testimonial d’eccezione: Massimo Ambrosini, capitano del Milan, che è il protagonista dello spot trasmesso dal 3 al 20 aprile dalle principali emittenti radiotelevisive, e l’attrice Eva Grimaldi, che ha partecipato come volontaria ad alcuni progetti de "L’Africa Chiama" in Kenya.

L’associazione opera in Africa da oltre 10 anni: ha iniziato nel 1998, animata dalla volontà di un gruppo di famiglie per promuovere la conoscenza delle condizioni di vita nel continente africano e per restituire a tanti bambini l’infanzia negata e violata. Nel 2001 "L’Africa Chiama" si è costituita legalmente, e in quanto ONG ha avviato progetti di sviluppo e di cooperazione. Attualmente opera con interventi umanitari concreti in Kenya (Nairobi), Tanzania (Iringa) e Zambia (Lusaka, Ndola, Kitwe) nei settori dell’alimentazione, dell’istruzione e della salute con il coinvolgimento dei beneficiari e con progetti di autosviluppo. (aise)

GIUSEPPE VERDI, IL COMPOSITORE DELL´UNITÀ D´ITALIA

Martedì 5 aprile 2011, ore 19.30

Theatermuseum (Veranstaltungssaal)

Prinzenstraße 9, 30159 Hannover


Conferenza multimediale della dott.ssa Sabine Sonntag

MIGRANTI, E' SEMPRE EMERGENZA ACCOGLIENZA A LAMPEDUSA. ATTESE SEI NAVI PER IL TRASFERIMENTO

Il ministro della Salute Fazio esclude rischi di epidemie

(GRTV) - A Lampedusa i migranti presenti sono 6.200 e la società che per contratto gestisce l’accoglienza distribuisce solo 4.200 pasti al giorno. Dunque ci sono 2.000 persone che non mangiano. A denunciarlo è stato il sindaco di Lampedusa, Dino De Rubeis, nel corso di una conferenza stampa a cui è intervenuto anche l’assessore alla Salute della Regione Sicilia, Massimo Russo.
“Se domani l’isola non si svuota perché non arrivano le navi – ha detto Russo - a Lampedusa avremo una bomba pronta ad esplodere”. Domani è atteso l’arrivo di sei navi promesse dal governo per alleggerire l’isola dalla massa enorme di migranti.
E’ giunto, intanto, in Puglia, alla tendopoli di Manduria il primo blocco di pullman, in tutto una dozzina, con a bordo gli immigrati trasferiti da Lampedusa a Taranto a bordo della nave ‘Catania’ della flotta Grimaldi. Nel centro di accoglienza si sta provvedendo alla sistemazione degli immigrati, tutti tunisini.
Problemi alla tendopoli di Manduria in relazione alla presenza di donne che sono in tutto 16, quattro delle quali in stato di gravidanza. Le donne si sono rifiutate di scendere dal pullman chiedendo di rivedere i loro mariti e di poter restare con loro. Ma, a quanto pare, nel campo non sarebbe previsto che donne e uomini stiano in una stessa tenda. Due immigrati stanno valutando con i responsabili della tendopoli la possibilità di trovare una soluzione.
Per il ministro della Salute Ferruccio Fazio non ci sono rischi di epidemia in relazione alla situazione dei migranti a Lampedusa, ma ha avvertito che si tratta di un problema igienico-sanitario importante che potrebbe in futuro continuare. Sul posto sono stati inviati gli ispettori del Ministero. Al momento, l’assenza di rischi specifici di epidemie a Lampedusa viene confermata anche da Santino Severoni, rappresentante speciale del direttore regionale dell’Oms Europa in Italia per l’emergenza migranti a Lampedusa. Severoni con gli altri ispettori, di cui 2 dell’Organizzazione mondiale della sanità e tre del ministero della Salute raggiungeranno presto Lampedusa per valutare la situazione igienico-sanitaria. “Si tratta di una missione di ricognizione - precisa Severoni - da cui dovremo tornare con consigli di attuazione pratica. I nostri interventi come Oms saranno concentrati sull'innalzamento della sorveglianza sulle malattie infettive e il controllo della sicurezza dell’acqua”.
Il ministro dell’Interno Roberto Maroni conferma quanto dichiarato dal Commissario straordinario per l’emergenza, prefetto Giuseppe Caruso, a proposito del Piano di svuotamento dell’isola di Lampedusa. Inoltre il Piano, deciso dall’Unità di crisi del Viminale, verrà portato per l’approvazione al Consiglio dei Ministri di mercoledì 30 marzo.
La Lega Nord rinnova la richiesta di aiuto all’Unione Europea per l’emergenza immigrati. “L’Europa – dice Bossi - deve intervenire presto”.
GRTV/Redazione

Le responsabilità personali dei politici a cura di Assunta Verrone

Il Giappone diventa ogni giorno più invivibile, quello che prima si temeva, purtroppo si avvera. Anche i Verdi non ce la fanno. Vorrei fare un tentativo: creare un piccolo gruppo di lavoro che analizzi i principi giuridici della responsabilità personale dei politici, c'è stato un caso simile per la prima volta nel Processo di Norimberga, forse è possibile un'operazione del genere anche nel caso di incidenti atomici, per i politici che hanno votato per l'energia atomica. Si tratta della seguente operazione filosofico-giuridica: introdurre un principio jusnaturalista nel diritto positivo.






Beitrag zur einer Diskussion:


Über die persönliche Verantwortung der Politiker


"Japan wird vermutlich unbewohnbar werden. Das vor 3 Wochen noch Unvorstellbare kommt täglich näher, die Sicherheit der Menschen liegt dort in der Hand der Privatwirtschaft, die alles tat und tut, um das Schlimmste zur Geltung zu bringen." BT. Auch die Grünen in Europa schaffen es nicht mit einer Wende in der Energie-Politik. Ich möchte noch einen Versuch machen: in einer kleinen Gruppe von Wissenschaftlern, die persönliche juristische Verantwortung der Politiker untersuchen. Nach dem Prozess von Nürnberg ist ein Prinzip des Naturrechts (giusnaturalismo) in das positive Recht eingedrungen, könnte man nicht es auf den Fall von Atom-Unfällen erweitern?




Assunta Verrone referented della commissione cultura del comites di Hannover

GIAPPONE, CONTINUA A SALIRE LA RADIOATTIVITA’ DEL MARE


Livelli di 4.385 volte oltre i limiti


(GRTV) – Dopo la crisi alla centrale nucleare di Fukushima, il Giappone farà la revisione delle sue politiche energetiche, con un attento esame del settore, appena l’emergenza sarà superata, come annuncia il premier Naoto Kan. Intanto nella carne di manzo proveniente dall'area di Fukushima sono stati rilevati livelli "abnormi" di cesio, quindi ben oltre la norma fissata dalle normative del ministero della Sanità; inoltre sono state individuate acque sotterranee intorno al reattore n.1 con valori di radioattività pari a 10.000 volte il tetto massimo consentito.


Nel frattempo il premier annuncia che a breve la centrale nucleare di Fukushima sarà smantellata. “Una volta che l'incidente sarà circoscritto – ha detto Kan - abbiamo bisogno di valutare il sistema attuale in cui viene lasciata la gestione degli impianti al settore privato”. Secondo il premier la priorità è portare l'impianto in una condizione di sicurezza. L'incidente di Fukushima è stato un intreccio di fattori eccezionali e la sua esperienza “deve essere condivisa con la comunità internazionale”. GRTV/Redazione

Interessante conferenza presso lo Studio artistico

03.04.11, So um 16 Uhr im Studio Artistico, Wilhelm-Busch-Str. 20, 30167 Hannover


Prof. Dr. Manfred Walther:


„Distanz und Nähe


oder


Was ist Kultur?“


Man wehrt sich gegen das Anlegen von Pumpwerken zur Energiespeicherung in der eigenen Nachbarschaft, obwohl ohne sie auf Atomstrom so bald nicht verzichtet werden kann.


Im Zentrum des Vortrages steht die Bedeutung, welche bei der Abwägung von Handlungsalternativen das „Gesetz der Nähe“ spielt. Es besagt: Als je näher – räumlich, zeitlich, sozial etc. - wir uns die Folgen einer Handlung vorstellen, desto stärker wirkt diese Vorstellung auf unsere Präferenzbildung.


Im ersten Teil des Vortrags wird dieses Gesetz der Nähe in seinen verschiedenen Dimensionen vorgestellt. Im zweiten Teil wird gezeigt, wie die negativen Auswirkungen, welche dieses Gesetz sowohl für den einzelnen wie für die Gesellschaft/Gemeinschaft hat, durch intelligente rechtliche Institutionen verringert oder gar ganz vermieden werden können und ob/inwiefern Erkenntnis/Vernunft dabei eine Rolle spielt.






Info: Tel. 3940215, Mobil 0160/92807031

Giancarlo Sordon

Il 31 marzo, si sono svolti ad Hannover i funerali del poeta Giancarlo Sordon. La redazione esprime le condoglianze ai parenti ed agli amici di Giancarlo, che resterà vivo nella memoria di chi lo ha conosciuto, come una persona sensibile, educata ed altruista.

COMITES -CGIE

COMITES-CGIE, MICHELONI (PD): RINVIO RIFORMA NASCE DA DIVISIONI MAGGIORANZA


(NoveColonne ATG) Roma - L’iter del testo unificato per la riforma dei Comites e del Cgie in discussione al Senato ha subito un rinvio di 30 giorni e tornerà ad essere oggetto di confronto in sede di Commissione Esteri. “Un rinvio dovuto a divisioni all'interno della maggioranza”: queste le ragioni che secondo il senatore del Pd Claudio Micheloni hanno spinto Oreste Tofani (Pdl), relatore del testo unificato per la riforma dei Comites e del Cgie, a chiedere il rinvio di 30 giorni della discussione da in Senato. Micheloni è cosciente del fatto che “si tratta di un provvedimento sicuramente difficile per l'estero, e c'è un dibattito legittimo anche all'interno della mia parte politica. Però - aggiunge - abbiamo lavorato per trovare una sintesi la più accettabile possibile” e comunque le decisioni prese in Senato avrebbero avuto tutto il tempo per essere ulteriormente migliorate. “È la prima lettura, poi c'è la Camera e il testo tornerà di nuovo qui. Secondo me era importante cominciare - dice Micheloni -, ma le tensioni e le divisioni all'interno della maggioranza sono state tali che hanno messo il relatore in condizione di chiedere il rinvio. Adesso - conclude - torniamo in commissione Esteri, si perde un mese ma vista la situazione lo possiamo utilizzare comunque per correggere alcuni errori, migliorare: è sempre utile lavorare di più”.



COMITES-CGIE, TOFANI (PDL): RINVIO PER RENDERE TESTO OMOGENEO E CONDIVISO


(NoveColonne ATG) Roma - “C’è una serie di argomenti che merita un approfondimento: l’obiettivo è quello di giungere a un provvedimento il più omogeneo e condiviso possibile”. Con queste parole il senatore del Pdl Oreste Tofani, relatore del testo unificato per la riforma dei Comites e del Cgie, sintetizza le ragioni che in Aula lo hanno spinto a chiedere la sospensione per 30 giorni della misura e il suo ritorno in commissione Esteri. Tofani rileva come “per alcuni emendamenti non abbiamo trovato il via libera da parte della commissione Bilancio” e inoltre esprime il desiderio di “risentire i nostri colleghi eletti nelle circoscrizioni estere, che non sempre riesco a incontrare tutti insieme” dal momento che “vi sono delle intese su alcuni punti, mentre su altri si registrano netti distinguo”. Il lavoro preliminare da compiere sul testo, sottolinea Tofani, ha “l'obiettivo di razionalizzarlo il più possibile e di limitarne le lacune. Pensiamo che ci siano gli spazi per colmare alcune distanze - conclude - , anche considerando che i termini entro i quali si devono svolgere le elezioni di Comites e Cgie ci lasciano ancora un anno e mezzo di tempo per portare a compimento l'iter della Riforma”.



COMITES-CGIE, DEPUTATI ESTERO: RIAPRIRE il CONFRONTO IN MODO COSTRUTTIVO


(NoveColonne ATG) Roma - Senato, dopo una prolungata pausa di riflessione che sembrava preludere ad un responsabile ripensamento, è stata ripresa la discussione sulla legge di riorganizzazione degli istituti di rappresentanza (COMITES e CGIE) dei cittadini italiani residenti all’estero, e subito dopo rinviata in Commissione. Nel ribadire la nostra posizione a favore della riforma di tali organismi, prendiamo atto che si presenta una nuova occasione per modificare in senso positivo un atto che, se adottato nel testo giunto in Aula, entrerebbe in collisione con l’orientamento della grande maggioranza del CGIE e della quasi totalità dei COMITES e accentuerebbe, in modo forse irreversibile, il distacco già evidente verso gli istituti di rappresentanza e le nostre collettività all’estero”. A sottolinearlo i deputati eletti all’estero Bucchino, Di Biagio, Farina, Fedi, Garavini e Porta. “Nel momento in cui si assiste alla chiusura di diecine di consolati, in forza di quel ‘piano di razionalizzazione’ la cui piena applicazione ancora qualche giorno fa il sottosegretario Mantica ha ribadito, si rischia di ritagliare anche la rete della rappresentanza sul territorio diminuendo il numero dei COMITES e svuotandoli seriamente di funzioni. Nello stesso tempo, di fronte alle pesanti incertezze relative al voto all’estero e all’annuncio che subito dopo il Federalismo si dovrebbe mettere mano al Senato delle Regioni, che comporterà una sostanziale modifica dell’assetto della rappresentanza parlamentare dei cittadini italiani all’estero, si decide praticamente di superare il CGIE come organismo di rappresentanza, nonostante il ruolo di mediazione degli interessi delle nostre comunità che esso ha storicamente assolto. Un salto nel buio – si legge ancora nel comunicato dei deputati Bucchino, Di Biagio, Farina, Fedi, Garavini, Porta - che si realizza in una fase di smantellamento dell’intervento pubblico per gli italiani all’estero, che va avanti da alcuni anni, e che per questo priverà le nostre comunità degli unici strumenti di difesa diretta di cui possono servirsi. Quello che non si capisce, o non si vuol capire, è che in questo modo si allenta il rapporto di partecipazione che si è già gravemente diluito e che la stessa presenza dell’Italia nel mondo ne subirà ripercussioni negative. L’invito sereno e pressante che rivolgiamo ai colleghi del Senato – concludono i deputati eletti all’estro - è quello di riflettere in modo più approfondito su questa situazione e cercare di ricomporre con i rappresentanti reali delle nostre comunità una prospettiva condivisa. In sostanza, prima che sia troppo tardi, chiediamo non una rinuncia, ma un atto di responsabilità e di incontro di tutte le forze vive dell’emigrazione”.

DAL 1990 AD OGGI IL RISPARMIO DEGLI ITALIANI SI E' RIDOTTO DEL 60%

(NoveColonne ATG) Roma - Dal 1990 ad oggi il risparmio complessivo delle famiglie italiane si è ridotto di circa 20 miliardi di euro e se all’inizio del periodo per ogni 100 euro di reddito se ne risparmiavano 23, oggi le famiglie riescono a metterne da parte meno di dieci indicando, quindi, una consistente riduzione della propensione al risparmio, praticamente più che dimezzata nell’arco di un ventennio; nello stesso periodo, con un reddito disponibile stagnante e sostanzialmente invariato dal 1990 al 2010, il risparmio annuo pro capite, in termini reali, si è ridotto di quasi il 60% (circa 4.000 euro nel 1990, 1.700 euro nel 2010); un terzo delle famiglie italiane ritiene l’investimento in immobili la principale forma di utilizzo - soprattutto a fini cautelativi - del surplus monetario: questi i principali risultati che emergono da un’analisi dell’Ufficio Studi Confcommercio sui risparmi delle famiglie italiane dal 1990 al 2010. Le decisioni di consumo e di risparmio dipendono da tanti fattori, di natura economica, sociale, demografica, culturale. Certamente il livello del reddito e la sua dinamica hanno un impatto sul livello del risparmio. Il livello monetario del risparmio è oggi inferiore a quello di venti anni fa di circa 20 miliardi di euro ed inoltre, - spiega la Confcommercio - il livello dei prezzi - come anche quello delle retribuzioni monetarie - è oggi più elevato del 50% rispetto all’inizio degli anni ’90, si comprende che la quantità di beni e servizi che si possono acquistare con il risparmio del 2010 è meno della metà di quanto si poteva acquistare con il risparmio del 1990. E non è una questione di livello di prezzi. La contrazione del risparmio - secondo l’Ufficio Studi della Confcommercio - dipende da due importanti cause: la prima, ben nota, riguarda la stagnazione del reddito disponibile. Se si dispone di minori risorse si consumerà meno e si risparmierà meno. La seconda riguarda l’età media della popolazione. Nel 2000 l’aspettativa di vita media degli italiani era pari a 40,9 anni per una popolazione di circa 57 milioni di persone. Nel 2007, la vita media attesa era di 41,15 anni, con una crescita di sei decimi di punto rispetto al 2000 e una popolazione di oltre 59 milioni. Tra il 2000 e il 2007 il risparmio effettivamente cresce ma la dimensione demografica non spiega la caduta del risparmio tra il 2009 e il 2010. La ragione di questa contrazione, purtroppo, è tutta dentro la prolungata riduzione del reddito disponibile delle famiglie. Rispetto a dieci o venti anni fa il Paese avrebbe bisogno di maggiore risparmio e invece le condizioni economiche non lo consentono. La gravità della stagnazione dei redditi nel periodo pre-recessione e la profondità della caduta dei redditi durante la recessione del biennio 2008-2009 si vedono meglio attraverso la lettura delle statistiche sul risparmio rispetto a quanto emerge dalle valutazioni sulle dinamiche dei consumi. La propensione al risparmio, cioè quanti euro vengono risparmiati mediamente dalla popolazione italiana per 100 euro di reddito disponibile (rapporto tra risparmio e reddito disponibile), è fortemente decrescente e sostanzialmente si dimezza dal 1990 a oggi, passando dal 23% a meno del 10%. Da una parte questo dato può essere considerato negativamente. Il minore tasso di risparmio necessariamente implica minori investimenti. D’altra parte, è opportuno sottolineare anche le valenze positive di questo fenomeno. Intanto, le famiglie hanno palesato grande vitalità e forza di reazione nei confronti della prolungata stagnazione economica. Hanno aumentato la propensione al consumo per non comprimere, per quanto possibile, i consumi, che sono l’indicatore più prossimo a un ideale parametro di benessere materiale. La riduzione dei consumi reali pro capite è stata comunque rilevante, ma molto inferiore a quella subita dal reddito disponibile e, soprattutto, a quella patita dal risparmio.

Comunicato del Presidente del Comites di Hannover


Il 13 di febbraio ho indirizzato una lettera all'Assemblea del Comites di Hannover da me presieduto (vedi allegato) per dare l'allarme per il ridimensionamento dei fondi che per il 2011 dovrebbero arrivare. La stessa è stata mandata per conoscenza alle surerior autorità competenti per far suonare il campanello dallarme. C'è anche da dire che, così come prevede la circolare quatrro, abbiamo fatto richiesta per avere un anticipo per poter far fronte alle spese di prima necessità ma fino ad oggi non abbiamo avuto nessun segnale in merito. Questo significa che pagheremo, dai già pochi fondi, anche alcuni interessi passivi alla banca tedesca ( questa è l'attuale situazione di tutti i comites del mondo perchè abbiamo un bilancio di cassa).

Sono venuto a conoscenza che i fondi ritarderanno ulteriormente a pervenire perchè il Governo ha deciso di accantonare un ulteriore 10% della miseria che ci avevano concesso. Questo non solo è vergognoso ma addirittura per molti comites significa che non potrano fare nessunissima attività. Qualcuno come quello che rappresento avrà additittura il problema di coprire i costi fissi. Mi appello ai nostri parlamentari eletti all'estero affinchè curino anche ed al più presto questo aspetto della loro base. Non è possibile. Sono pienamente convinto che se cadono i Comites cadrà tutta la struttura della rappresentanza che abbiamo ottenuto all'estero. Non ha senso avere un tetto senza le fondamenta.


Mi auguro che il buon senso prevalga sulla filosofia della mannaia di questo Governo che colpisce immancabilmente e sopratutto le strutture degli italiani all'estero.






Allegato


Hannover 13.02.2011



Per i Membri dellAssemblea del Comites di Hannover


P.C.

Ministro Carla Zuppetti

Ambasciatore S.E. Michele Valensise

Reggente Consolato di Hannover Sandro Mancini

Ai Parlamentari eletti nella circoscrizione esteri

ALL'Intercomites Cav. Stefano Lobello

Al CGIE (Elio Carrozza e Tommaso Conte)


"Se possiamo mantenere solo l'ufficio,

non abbiamo più nessuna funzione sociale"


Cari Membri dell'Assemblea,

Gentili signore/ri

Per conoscenza vi mando la comunicazione del Consolato Generale di Hannover, oggi pervenuta, in cui ci viene chiesto di esprimere un parere (entro trenta giorni, così come prevede la legge) sul consuntivo di una testata di giornale ubicata sul nostro territorio. Questo parere, come tutti voi sapete, è obbligatorio ma non vincolante.

Di seguito, cercherò di spiegare i motivi per cui noi non possiamo rispettare i termini stabiliti nella circolare che regola la materia.



Comunico che hanno assegnato al Comites di Hannover un finanziamento di Euro 17.229.

( Sul nostro territorio risiedono circa 23.000 italiani su una superficie di 47.609,52 km²)


Questo significa che possiamo permetterci in tutto 3 riunioni di cui una già effettuata per l'approvazione del nostro consuntivo 2010.


Il parere richiesto quindi verrà dato alla prossima riunione insieme a tutti gli altri pareri da dare agli enti che faranno richiesta di contributi ed al nostro preventivo 2012 (mese giugno - settembre).


Come sapete, abbiamo fatto richiesta di fondo integrativo. Se questa dovesse essere accolta, così come è avvenuto negli anni precedenti, allora le cose cambieranno.


Purtroppo c'è da prendere atto che se in futuro continueranno a ridurci i finanziamenti, non potremo più mantenere nemmeno la sede.

L'uso del bisturi, e le mancate elezioni dei comitati, che di volta in volta vengono rimandate a date da destinare, sono da intendere come una scelta tecnica per chiudere i Comites???


C'è da prendere atto comunque che io e gli altri consiglieri attivi nell'ambito dell'integrazione, siamo impossibilitati, a partire da subito, a seguire i nostri connazionali sul territorio così come abbiamo fatto fino ad oggi. Non possiamo più nemmeno mantenere i molteplici rapporti costruiti con le autorità locali. Faremo quello che ci sarà possibile fare ma non i miracoli. Nessuno di noi se lo può permettere. Oltretutto nessuno ce lo chiede.

La sensazione di molti è quella dei figli non voluti ed abbandonati a se stessi.



Volendo ridurre al massimo tutti i costi e lasciando solo quelli fissi,

si arriva alla seguente situazione:



Distribuzione dei fondi per capitoli delle Spese vive



Affitto 7.200

manutenzione macchie e sede 500 (troppo poco)

assicurazione membri + sede 650

Riscaldamento (Gas), luce e costi condominiali circa 2.000 (paghiamo 140 Euro mensili solo di luce e Gas)

pulizia 690

cancelleria 900 (troppo poco)

posta e telefono 800

oneri bancari ed interessi passivi 500

Personale di segreteria 2.400

viaggi e diarie 3.000 (tre Assemblee, alcune riunioni delle commissioni di lavoro, pochissimi spostamenti sul territorio per partecipare agli incontri con la collettività)

Premio Comites 00000

Bollettino Comites Informa 0000

Manifestazioni 000000

150 anni di Unità d'Italia 00000

Convegni 000000000


Totale 18.640 Euro


Per non superare l'importo del finanziamento annunciato di Euro 17.229 gli unici capitoli dove possiamo tagliare sono i viaggi ed il personale di segreteria.


Come vedete, i costi fissi (ridotti già al minimo) superano il finanziamento e non possiamo permetterci più il nostro notiziario "Comites Informa" e nemmeno il "Premio Comites".

Non abbiamo nemmeno un centesimo per i 150 anni dell'unità d'Italia e per mantenere tutto il resto che abbiamo costruito fino a questo momento.


Forse qualcuno vuole ridurre il nostro ruolo solo ad un organismo che esprimere qualche parere non vincolante.




Questa situazione da me descritta, non riguarda certamente solo il Comites di Hannover. Basta guardare le tabelle dei finanziamenti annunciati ai Comites di tutto il mondo per capire la drammaticità del momento che stiamo vivendo.



Cordiali saluti


Il Presidente

Dott. Giuseppe Scigliano