09/06/2015 - 13:01
ROMA\ aise\ - Dare il potere di autentica delle firme ai consoli e ai vice consoli onorari. Questo, in sintesi, quanto chiesto nell’interrogazione che i deputati del Maie Mario Borghese e Ricardo Merlo – entrambi eletti in Sud America – hanno indirizzato al Ministro degli esteri Paolo Gentiloni, riprendendo diverse segnalazioni dei connazionali residenti all’estero.
“L'articolo 21 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sull'autenticazione delle sottoscrizioni, - riportano i due parlamentari nella premessa - stabilisce: a) l'autenticità della sottoscrizione di qualsiasi istanza o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà da produrre agli organi della pubblica amministrazione, nonché ai gestori di servizi pubblici è garantita con le modalità di cui all'articolo 38, comma 2 e comma 3; b) se l'istanza o la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è presentata a soggetti diversi da quelli indicati al comma 1 o a questi ultimi al fine della riscossione da parte di terzi di benefici economici, l'autenticazione redatta da un notaio, cancelliere, segretario comunale, dal dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal sindaco”.“In tale ultimo caso, - si precisa – l'autenticazione è redatta di seguito alla sottoscrizione e il pubblico ufficiale, che autentica, attesta che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità del dichiarante, indicando le modalità di identificazione, la data ed il luogo di autenticazione, il proprio nome, cognome e la qualifica rivestita, nonché apponendo la propria firma e il timbro dell'ufficio”.
Borghese e Merlo, quindi, chiedono a Gentiloni se non ritenga “doveroso impegnarsi affinché si rendano effettivi i diritti costituzionali dei cittadini italiani residenti all'estero, facendo in modo da concedere, attraverso un'iniziativa normativa urgente in tal senso, il potere di autentica delle firme ai consoli e ai vice consoli onorari, previo incarico del console generale di riferimento ai sensi dell'articolo 21 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445”.(aise)
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