2 mar 2016

RETE CONSOLARE AI LIVELLI DI GUARDIA: A ROMA L’ASSEMBLEA DEL SNDMAE

01/03/2016 - 20.25

RETE CONSOLARE AI LIVELLI DI GUARDIA: A ROMA L’ASSEMBLEA DEL SNDMAE
ROMA\ aise\ - “Per svolgere al meglio le proprie funzioni, la Farnesina deve essere messa nelle condizioni di poterlo fare. Non si può continuare a chiedere al suo personale di fare di più e meglio, ma con sempre meno risorse, finanziarie ed umane”. Così si è espressa oggi Chiara Petracca, Presidente del SNDMAE, sindacato maggioritario della carriera diplomatica, in occasione dell’Assemblea Generale dei soci tenutasi al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
La Presidente ha al riguardo evocato il “sentimento di profondo e diffuso malessere alla Farnesina”, che è emerso in tutta la sua evidenza in occasione della recente nomina di Carlo Calenda a Rappresentante Permanente d'Italia presso l'Unione europea a Bruxelles. Una scelta che – si legge in una nota – il SNDMAE “non condivide” in quanto ritiene che “all'interno della carriera diplomatica esistano le professionalità che avrebbero potuto brillantemente assumere tale responsabilità”.

Nel corso dell’Assemblea Generale, svoltasi alla presenza del Segretario Generale Valensise, il SNDMAE ha lanciato un “messaggio chiaro” ai vertici politico ed amministrativo del Ministero degli Esteri. 
“La situazione all'interno della Farnesina e della rete estera è giunta a livelli di guardia”, ha ammonito la Presidente Petracca. “Crescente è il divario tra le potenzialità della Farnesina e le condizioni critiche in cui versa attualmente, in una congiuntura internazionale che vede riaffermato il ruolo primario della politica estera a tutela dell’interesse nazionale, della sicurezza dei cittadini e dello sviluppo del Paese”.
Petracca ha poi ricordato che la carriera diplomatica è un corpo dello Stato al servizio della Repubblica, che si distingue per la propria imparzialità e neutralità rispetto agli orientamenti politici dei governi. Si è detta quindi “pronta”, a nome del Sindacato che rappresenta i due terzi dei membri della carriera, a fornire un contributo all'attività di revisione degli strumenti della politica estera che le Commissioni Esteri di Camera e Senato stanno avviando.
L'Assemblea Generale – prosegue la nota - ha quindi dato mandato al Consiglio sindacale eletto il mese scorso di svolgere la sua azione annuale fissando alcune priorità: rivendicare l’attribuzione di risorse adeguate per valorizzare il ruolo della Farnesina, anche modernizzandone la rete estera, che è affidata al MAECI in via esclusiva; incoraggiare l’Amministrazione a promuovere una riforma strutturale dei sistemi di valutazione, scorrimento e affidamento degli incarichi; chiedere una razionalizzazione dei metodi di lavoro e maggiori investimenti sulla formazione di tutto il personale; facilitare lo svolgimento di esperienze lavorative presso altre istituzioni, imprese, servizi diplomatici, quale quello dell'Unione europea (SEAE), ed aziende.
In vista dell’imminente negoziato sul rinnovo contrattuale, l'Assemblea ha rivolto un appello all'Amministrazione affinché “si impegni a favorire una perequazione degli effetti dei mancati adeguamenti economici degli scorsi anni e prefiguri l'estensione al servizio all'estero dell'ambito di applicazione della contrattazione”. (aise) 

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