23 set 2015

INPS IMU E SUCCESSIONI: SAIG E ITAL-UIL INFORMANO SULLE ULTIME NOVITÀ


INPS IMU E SUCCESSIONI: SAIG E ITAL-UIL INFORMANO SULLE ULTIME NOVITÀ

23/09/2015 - 16:51

GINEVRA\ aise\ - Nel quadro delle attività informative, lo scorso 18 settembre, nei locali dellaSAIG, a Ginevra, si è svolta la seconda conferenza dell’anno volta ad informare gli italiani sullequestioni fiscali che li riguardano. 
Per rispondere alle necessità della comunità interessata, la SAIG ha invitato il presidente dell’ITAL-UIL Svizzera, Mariano FranzinAlessandra Testaguzza, avvocato esperto in successioni, e l’on. Gianni Farina, parlamentare Pd eletto in Europa.

Nel prendere la parola, Mariano Franzin ha tenuto a ringraziare il coordinatore SAIG, Carmelo Vaccaro, per l’invito e la fiducia riposta nel Patronato ITAL-UIL per dare le spiegazioni sugli aggiornamenti previdenziali e fiscali che riguardano da vicino gli italiani residenti in Svizzera.
Per i pensionati INPS è stato ricordato che, per i ritardatari nell’invio del certificato di esistenza in vita, il 24 settembre è l’ultimo giorno utile per presentarsi ad uno sportello Western Union e ritirare la pensione di luglio. Così facendo, il ripristino dei pagamenti delle pensioni avverrà a partire dal rateo di novembre 2015. In caso contrario la pensione verrà sospesa. Quanto alla richiesta dei CUD (certificati di pensione necessari per la dichiarazione delle imposte in Svizzera), Franzin ha ricordato che l’INPS non li invia più per posta, ma che bisogna richiederli per via telematica: ha perciò invitato i pensionati che non ne sono ancora in possesso di farne richiesta tramite il Patronato. 
Venendo alla questione IMU, alcuni pensionati iscritti all’AIRE, recatisi in Italia durante le vacanze estive per regolarizzare la loro posizione, hanno avuto problemi a far riconoscere il loro diritto all’esonero per il tipo di pensione percepita e/o per il luogo in cui si trova l’immobile di proprietà. Ebbene, Franzin ha tenuto a precisare che è stato chiarito con il Ministero delle Finanze che è ininfluente il tipo di pensione percepita (pensione di vecchiaia, di invalidità, di reversibilità, pensioni in convenzione internazionale) per usufruire dell’esonero del pagamento dell’IMU e della riduzione di due terzi della TASI e TARI. Come è anche ininfluente il luogo in Italia in cui si trova l’immobile di proprietà: può trovarsi anche in una località diversa da quella di iscrizione Aire. Tutti coloro che non sono ancora pensionati sono invece tenuti a pagare l’IMU sulla proprietà in Italia come se fosse seconda casa, anche nel caso in cui sia l’unico immobile posseduto.
Esaurienti e chiare sono state infine le risposte date al pubblico, al termine della relazione su pensioni INPS e IMU, sulla amnistia fiscale svizzera per coloro che dichiarano spontaneamente i beni posseduti all’estero, nonché sul nuovo Regolamento EU n. 650/2012 entrato in vigore il 17 agosto scorso. 
La parola è poi stata data ad Alessandra Testaguzza del foro di Roma, che ha affrontato l’argomento della successioni transnazionali a causa di morte all’esito dell’entrata in vigore (il 16.08.2015) del Regolamento CE n. 650/2012. In estrema sintesi, tale Regolamento, intervenuto per armonizzare e semplificare la materia a livello europeo, prevede fra le altre cose che per le successioni successive al 17.08.2015 venga applicato il criterio della residenza abituale del defunto anziché della cittadinanza: saranno, cioè, competenti le autorità dello Stato in cui il de cuius aveva l’ultima residenza abituale e verrà applicata la legge, in tema di successioni, di tale Paese. Resta salva, però, la possibilità di decidere di applicare alla propria successione la legge dello Stato di cui si possiede la nazionalità al momento della morte. Tale scelta (cd. professio iuris) deve essere fatta per iscritto nel testamento oppure in un patto successorio. 
Quanto agli oneri fiscali il Regolamento non se ne occupa. Restano, dunque, in vigore le precedenti disposizioni: nel caso in cui il defunto, anche se cittadino di altro Stato, abbia la residenza anagrafica in Italia, l’eredità sarà tassata sulla base delle leggi italiane. Diversamente se il defunto risiedeva anagraficamente all’estero, si applicherà la legge italiana solo per le tassazioni dei beni del defunto esistenti in Italia (ad es. un immobile in territorio italiano).
Testaguzza si è resa disponibile, presso la sede della SAIG, tutti i mercoledì dalle 14.00 alle 17.00, a cominciare dal 14 ottobre, per consulenze – gratuite - in diritto italiano che dovranno tener conto delle particolarità delle diverse situazioni ed esigenze. 
Infine ha preso la parola Gianni Farina, il quale ha evidenziato i rischi che si riscontrano con le nuove regole, facendosi portavoce, insieme ai suoi colleghi eletti all’estero, delle preoccupazioni e le ingiustizie perpetuate in questi ultimi anni ai danni della comunità italiana all’estero.
Una serata calma dove il pubblico ha poi potuto dialogare con i relatori di casi particolari e specifici, davanti ad un buffet offerto dalla SAIG. (aise) 

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