18 set 2015

ORGOGLIOSA DELL’ACCOGLIENZA TEDESCA AI RIFUGIATI

ORGOGLIOSA DELL’ACCOGLIENZA TEDESCA AI RIFUGIATI
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BERLINO\ aise\ - Una "orgogliosa" Angela Merkel ringrazia i cittadini tedeschi e il Paese per come hanno reagito al massiccio afflusso di rifugiati dall’Ungheria - oltre 20mila solo nel weekend, secondo le stime - e, nell’attesa che sia approvato il piano Junker, annuncia che sbloccherà sei miliardi di euro aggiuntivi per accogliere i richiedenti asilo nel 2016.
La cancelliera tedesca non sembra dunque aver colto l’appello del premier ungherese Viktor Orban, che, intervistato dalla tv austriaca Ort, ha affermato: "L'Europa deve chiudere le frontiere o rischia l'arrivo di milioni di migranti" ed ha invitato l'Austria e la Germania a dire "chiaramente che interromperanno l'accoglienza".
Berlino è invece in piena attività per gestire lo straordinario afflusso di profughi: il governo, al termine di una riunione notturna, ha stabilito di aumentare lo stanziamento per i richiedenti asilo di 3 miliardi di euro e mettere a disposizione altri 3 miliardi per gli stati regionali e i comuni che si incaricano dell'alloggiamento dei rifugiati.
Angela Merkel chiede però la "solidarietà europea" e sollecita l'Unione europea ad affrontare il problema alla radice, lavorando "insieme anche per sconfiggere i terroristi".
In una conferenza stampa sull'emergenza migranti, la cancelliera ha ringraziato tutti coloro che si sono mobilitati in questo fine settimana - "commovente e mozzafiato" - per l'emergenza migranti: "tanti cittadini con il loro benvenuto ai migranti hanno mostrato un'immagine del nostro Paese che ci rende orgogliosi". Poi ha aggiunto che il fenomeno migratorio di questi giorni "impegnerà la Germania anche in futuro e cambierà il Paese. Dobbiamo fare in modo che questo cambiamento sia positivo", affrontando subito anche la necessità di integrare al meglio chi arriva in Germania.
Questa mattina Matteo Renzi ha avuto un colloquio telefonico con la cancelliera tedesca Angela Merkel ed ha espresso grande apprezzamento per le posizioni tedesche: "c'è un cambio di segno e di passo significativo", ha commentato. Un cambiamento "del quale l'Italia non può che essere felice e orgogliosa".
Arrivano intanto le prime indiscrezioni dalla Commissione europea: circa il 60% dei 120 mila rifugiati da ricollocare presenti in Italia, Grecia e Ungheria sarebbe assegnato a Germania (31.433), Francia (24.031) e Spagna (14.931). (aise) 

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