24 ott 2011

IL TRIBUNALE DI ROMA: NO AI MINISTERI AL NORD

(NoveColonne ATG) Roma -Erano state inaugurate in pompa magna il 23 luglio, alla presenza dei ministri Tremonti, Bossi, Calderoli e Brambilla, ma le sedi distaccate dei ministeri presso la Villa Reale di Monza potrebbero già chiudere: il giudice del lavoro di Roma Anna Baroncini, infatti, accogliendo il ricorso presentato dai sindacati della Presidenza del Consiglio Snaprecom e Sipre, ha ordinato di "rimuovere gli effetti" dei decreti che istituivano le sedi periferiche dei ministeri di Bossi (Riforme istituzionali) e Calderoli (Semplificazione normativa), dichiarando "antisindacale" la condotta tenuta dalla Presidenza del Consiglio, avendo omesso - si legge nel dispositivo della sentenza - "l'informazione preventiva e conseguentemente impedendo la concertazione con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del relativo comparto".
"In base ai vigenti contratti collettivi di lavoro - spiega Fulvio Ferrazzano, segretario generale di Snaprecom - l'amministrazione avrebbe dovuto convocare le parti sociali per concordare decisioni che hanno ricadute sul personale". I sindacati ricordano anche le perplessità sollevate dal Quirinale: in una lettera del 26 luglio scorso al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, infatti, il Capo dello Stato aveva sollevato rilievi costituzionali e motivi di preoccupazione sul tema del decentramento delle sedi dei Ministeri. "L'articolo 95 della Costituzione - ricorda Ferrazzano - stabilisce che la Presidenza del Consiglio deve svolgere un'attività di coordinamento, mentre l'agire spetta ai ministeri: istituire sedi distaccate sul territorio produce dinamiche estranee al funzionamento proprio della Presidenza del Consiglio". Ma il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli ribadisce che non ci sarà nessuna chiusura del ministeri a Monza: "Ci consulteremo con la Presidenza - ha spiegato -, per me quello che deve essere affrontato e rimosso sono gli eventuali problemi sindacali che sono stati portati". "Il tribunale di Roma - aggiunge - ha annullato gli effetti rispetto ai problemi sindacali che sono stati sollevati trattandosi di un giudice del lavoro, non poteva né ha l'autorità per annullare i decreti perché questo non gli spetta". "Se lo dice Calderoli i ministeri resteranno aperti" fa eco al ministro il sindaco di Monza Marco Maria Mariani, che il 23 luglio aveva presenziato all'inaugurazione: "È importante avere qui tutte le settimane almeno un paio di ministri, i cittadini e gli imprenditori possono parlare direttamente con loro. Sapete inoltre che tre consiglieri del Pd della Provincia di Monza Brianza sono stati ricevuti da Calderoli qui a Monza perché preoccupati del fatto che venga soppressa la loro provincia?".

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