8 ago 2011

Creazione di un portale internet per la tutela del consumatore dalle etichettature e presentazioni ingannevoli di generi alimentari.

Si informa che è entrato in funzione in Germania il portale internet "www.lebensmittelklarheit.de"; finalizzato a "fare chiarezza" sui generi alimentari e tutelare il consumatore da etichettature e presentazioni ingannevoli dei prodotti. Il portale, gestito dall'Associazione federale per la tutela del consumatore, nasce su iniziativa del Ministero federale per l'alimentazione, l'agricoltura e la tutela del consumatore, che ha stanziato a tale fine 775.000 euro fino al 2012.


Il portale fornisce informazioni sulla normativa relativa all'etichettatura e alla presentazione dei prodotti e consente un dialogo tra acquirenti e produttori filtrato dall'Ufficio per la tutela del consumatore dell'Assia. Quest'ultimo verifica e raccoglie le segnalazioni dei consumatori, sollecita entro sette giorni la reazione dei produttori e pubblica entrambe le prese di posizione sul sito internet indicando anche eventuali sviluppi.

Le Associazioni dei produttori hanno criticato l'iniziativa paventando un possibile discredito di prodotti in commercio a causa di valutazioni soggettive introdotte da singoli consumatori. L'organizzazione "Foodwatch" e il partito dei Verdi avrebbero, dal canto loro, preferito al portale un intervento legislativo per stabilire regole piu' chiare sull'etichettatura.

Il Ministro dell'Agricoltura Aigner ha invece sostenuto l'iniziativa. Il confronto e la discussione tra produttori e consumatori favorirebbero il lavoro della Commissione indipendente di esperti che, su incarico del Ministero dell'Agricoltura, raccoglie nel "Libro tedesco dei generi alimentari" principi non vincolanti per determinare la commerciabilita' dei prodotti. Il dialogo potrebbe contribuire inoltre alla definizione del "codice di condotta" con cui, negli auspici del Ministro, dal 2012 i produttori dovrebbero limitare volontariamente alcune pratiche di commercializzazione e vigilare sul rispetto degli impegni assunti.

La Germania, cui e' destinato circa il 20% delle nostre esportazioni agro-alimentari, rappresenta per l'Italia il primo mercato di riferimento. Il portale potrebbe quindi rappresentare un utile strumento per segnalare prodotti alimentari che alludono all'Italia in maniera ingannevole e per contrastare il fenomeno dell' "Italian sounding".


Consolato Generale di Hannover

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