1 apr 2011

MIGRANTI, E' SEMPRE EMERGENZA ACCOGLIENZA A LAMPEDUSA. ATTESE SEI NAVI PER IL TRASFERIMENTO

Il ministro della Salute Fazio esclude rischi di epidemie

(GRTV) - A Lampedusa i migranti presenti sono 6.200 e la società che per contratto gestisce l’accoglienza distribuisce solo 4.200 pasti al giorno. Dunque ci sono 2.000 persone che non mangiano. A denunciarlo è stato il sindaco di Lampedusa, Dino De Rubeis, nel corso di una conferenza stampa a cui è intervenuto anche l’assessore alla Salute della Regione Sicilia, Massimo Russo.
“Se domani l’isola non si svuota perché non arrivano le navi – ha detto Russo - a Lampedusa avremo una bomba pronta ad esplodere”. Domani è atteso l’arrivo di sei navi promesse dal governo per alleggerire l’isola dalla massa enorme di migranti.
E’ giunto, intanto, in Puglia, alla tendopoli di Manduria il primo blocco di pullman, in tutto una dozzina, con a bordo gli immigrati trasferiti da Lampedusa a Taranto a bordo della nave ‘Catania’ della flotta Grimaldi. Nel centro di accoglienza si sta provvedendo alla sistemazione degli immigrati, tutti tunisini.
Problemi alla tendopoli di Manduria in relazione alla presenza di donne che sono in tutto 16, quattro delle quali in stato di gravidanza. Le donne si sono rifiutate di scendere dal pullman chiedendo di rivedere i loro mariti e di poter restare con loro. Ma, a quanto pare, nel campo non sarebbe previsto che donne e uomini stiano in una stessa tenda. Due immigrati stanno valutando con i responsabili della tendopoli la possibilità di trovare una soluzione.
Per il ministro della Salute Ferruccio Fazio non ci sono rischi di epidemia in relazione alla situazione dei migranti a Lampedusa, ma ha avvertito che si tratta di un problema igienico-sanitario importante che potrebbe in futuro continuare. Sul posto sono stati inviati gli ispettori del Ministero. Al momento, l’assenza di rischi specifici di epidemie a Lampedusa viene confermata anche da Santino Severoni, rappresentante speciale del direttore regionale dell’Oms Europa in Italia per l’emergenza migranti a Lampedusa. Severoni con gli altri ispettori, di cui 2 dell’Organizzazione mondiale della sanità e tre del ministero della Salute raggiungeranno presto Lampedusa per valutare la situazione igienico-sanitaria. “Si tratta di una missione di ricognizione - precisa Severoni - da cui dovremo tornare con consigli di attuazione pratica. I nostri interventi come Oms saranno concentrati sull'innalzamento della sorveglianza sulle malattie infettive e il controllo della sicurezza dell’acqua”.
Il ministro dell’Interno Roberto Maroni conferma quanto dichiarato dal Commissario straordinario per l’emergenza, prefetto Giuseppe Caruso, a proposito del Piano di svuotamento dell’isola di Lampedusa. Inoltre il Piano, deciso dall’Unità di crisi del Viminale, verrà portato per l’approvazione al Consiglio dei Ministri di mercoledì 30 marzo.
La Lega Nord rinnova la richiesta di aiuto all’Unione Europea per l’emergenza immigrati. “L’Europa – dice Bossi - deve intervenire presto”.
GRTV/Redazione

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