11 nov 2011

LE DIMISSIONI DI BERLUSCONI DOPO L’OK ALLA LEGGE DI STABILITÀ

(NoveColonne ATG) Roma - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si dimetterà dopo l’approvazione della legge di stabilità. “Una volta compiuto tale adempimento, il presidente del Consiglio – si legge in una nota del Quirinale - rimetterà il suo mandato al Capo dello Stato, che procederà alle consultazioni di rito dando la massima attenzione alle posizioni e proposte di ogni forza politica, di quelle della maggioranza risultata dalle elezioni del 2008 come di quelle di opposizione”. La nota è arrivata al termine dell’incontro al Colle, dove il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto Berlusconi, accompagnato dal sottosegretario Gianni Letta. All’incontro ha partecipato il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Donato Marra. “Il presidente del Consiglio – spiega il Quirinale - ha manifestato al Capo dello Stato la sua consapevolezza delle implicazioni del risultato del voto odierno alla Camera ; egli ha nello stesso tempo espresso viva preoccupazione per l’urgente necessità di dare puntuali risposte alle attese dei partner europei con l’approvazione della Legge di Stabilità, opportunamente emendata alla luce del più recente contributo di osservazioni e proposte della Commissione europea”. “Dopo il varo della legge di stabilità ci saranno le mie dimissioni in modo che il Capo dello Stato possa aprire le consultazioni e decidere sul futuro”: ha infatti affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in sottolineando che il “governo non ha più la maggioranza che credevamo di avere” e aggiungendo: “Non spetta a me prendere una decisione, ma io vedo solo la possibilità di nuove elezioni. Il Parlamento – sottolinea il premier - è paralizzato”.

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