19 gen 2012

SUD, MONTI: DECISIVO SUO SVILUPPO PER FAR CRESCERE L’EUROPA

(NoveColonne ATG) Roma - “Lo sviluppo del Mezzogiorno è un contributo decisivo per una crescita sostenibile e durevole dell’Europa”.
Con queste parole il presidente del Consiglio Mario Monti ha commentato l’incontro tenutosi il 17 gennaio a Palazzo Chigi, alla presenza dei ministri Fabrizio Barca, Corrado Clini, Corrado Passera e Francesco Profumo, con i presidenti delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, i sindaci dei capoluoghi di Regione del Sud e un rappresentante dei piccoli comuni meridionali indicato dall’Anci. “L’incontro – si legge nella nota di Palazzo Chigi - ha permesso di proseguire il lavoro iniziato il 15 dicembre scorso e di definire le linee del documento ‘Il Mezzogiorno per l’Europa’ che farà il punto sugli interventi in corso, in vista degli appuntamenti tra il governo e le istituzioni Ue in agenda per le prossime settimane, sulla base dello stesso spirito di leale e forte collaborazione tra i vari livelli di governo. Nato dall’esigenza di dare conto dell’attuazione degli impegni per il rilancio del Sud, assunti nel Vertice Euro del 26 ottobre 2011, il documento indicherà in primo luogo i principi che informano in questa fase l’azione congiunta di tutti i livelli di governo: integrare politica regionale e nazionale per lo sviluppo, rafforzando i presidi di competenza offerti dal governo centrale; ridurre l’incertezza dei flussi di finanza pubblica, anche con la deroga introdotta per il cofinanziamento dei fondi comunitari; concentrare gli interventi su un numero limitato di priorità, sviluppando l’azione del precedente governo: scuola, sicurezza e giustizia; mobilità; cura degli anziani e dell’infanzia; interventi su frane e versanti; promozione dell’innovazione come volano di sviluppo dell’industria e dei servizi sociali; mettere al centro i risultati attesi e non solo i processi per conseguirli; offrire ai cittadini informazioni e strumenti per conoscere in tempo reale le nostre decisioni, per valutarle e per esprimere la loro motivata ‘voce’”.

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