6 feb 2012

Berlino - quinto forum per l‘integrazione

Dott.  G.Scigliano con la Dr.A. Zeoli, Dr. Gualtiero Zambonini


Berlino - Martedì 31 gennaio si è tenuto il quinto forum per l‘integrazione a cui hanno preso parte anche il consultore per l’integrazione Giuseppe Scigliano , La Dr.Antonietta Zeoli ed il Dr. Gualtiero Zambonini



La Cancelliera Angela Merkel ha chiamato in vita nuovamente il forum per l’integrazione per presentare  “il piano d’azione”. Dentro ci sono tutti i progetti e le iniziative che il Governo, le Regioni, i Comuni e diverse organizzazioni della società civile intendono realizzare nel futuro imminente. La Cancelliera in persona ha presieduto l’incontro che è iniziato alle ore 11,30 ed è terminato alle ore 15,30 a cui hanno preso parte 110 persone invitate a vario titolo tra cui tre italiani: il consultore per l’integrazione Giuseppe Scigliano , La Dr.Antonietta Zeoli ed il Dr. Gualtiero Zambonini
Diversi i politici di spicco della politica tedesca, della finanza, del mondo dello sport, della ricerca presenti a questo incontro.
Nel suo saluto la Cancelliera ha messo in risalto che l’integrazione è un compito prioritario del Governo, delle Regioni e dei Comuni.
La Ministra prof. Dr.Maria Böhmer ha condannato  i vili attentati degli estremisti di destra della banda di “ Zwickau”. Ha altresì reso noto che ben 460 autoimpegni sono stati già realizzati ed ha annunciato che nel secondo stadio si deve ragionare su cosa raggiungere insieme e come  misurare i traguardi raggiunti.
Punti da tenere estremamente in considerazione:
-           la salute e l’assistenza sanitaria
-          Gli emigranti nei posti di pubblico impiego
Mette in evidenza che il successo scolastico dipende non solo dalle radici migratorie ma dalla provenienza sociale.
Rende noto che a partire da aprile andrà in vigore la legge che riconosce in toto o in parte i titoli di studio conseguiti all’estero.
In chiusura auspica che il prossimo anno gli indicatori mettano in evidenza ulteriori successi nell’ambito dell’integrazione.
Per le Regioni prende la parola il presidente della Regione Christine Lieberknecht e mette subito in risalto che 1,5 milioni di bambini stranieri significa il 30,5% dei bambini in Germania. Importante è capire i limiti dello sviluppo linguistico. Condanna anche lei gli atti della banda Zwickau e dice che bisogna capire le motivazioni che hanno spinto a questi atti crudeli per poterli combattere e nello stesso tempo auspica trasparenza dalle commissioni create.
Chiude affrontando diversi aspetti sociali e conclude che l’integrazione ha bisogno della tolleranza reciproca.
Per i Comuni prende la parola  Roland Schäfer secondo il quale l’integrazione comincia dai comuni i quali fin dall’inizio hanno preso parte a questo processo e continueranno a farlo anche in futuro. Rende in chiusura noto che ultimamente le organizzazioni straniere sembrano più interessate alla politica dei loro Stati ed auspica che in futuro possano più orientarsi  all’integrazione.
Il Ministro Prof. Dr. Annette Schavan annuncia che sono stati avviati 22 studi per capire quali concetti dovrebbero essere realizzati per lo sviluppo linguistico negli asili.
Il Senatore di Amburgo, Presidente della conferenza dei ministri dell’istruzione, afferma che la lingua è la chiave del successo nel mondo della formazione e quindi del lavoro. Negli asili quindi bisogna puntare al miglioramento nell’ambito linguistico. Per la diagnostica ci sono strumenti precisi che bisogna utilizzare. Auspica anche la socializzazione delle esperienze delle varie Regioni.
Fa presente che la continuità è importante, spesso bastano le ferie estive per far dimenticare quanto appreso durante l’anno.
Mette in risalto i contesti sociali dove i bambini imparano giocando e quindi ausspica soluzioni dove si impara l’uno dall’altro. Pone in chiusura due quesiti:
-          quali provvedimenti bisogna applicare
-          quali metodi bisogna utilizzare per l’apprendimento della lingua negli asili
Il Prof. Dr. Bernhard Lorentz, direttore dello Stiftung Mercator, interviene per delucidare il ruolo delle Fondazioni le quali mettono al centro dei loro interventi altresì la Lingua. Rende noto che molte Regioni hanno piani ma non li attuano, le carenze di comunicazione tra Comuni e Regioni e le scarse informazioni sullo sviluppo linguistico Asilo-famiglia.

Egli propone:
-           più verifiche, trasparenza e risultati
-          Più cooperazione e coordinazione
-          Più sostegno della lingua
-          Sostegno dell’apprendimento non solo linguistico (mano nella mano)
-          Qualificazione del personale
Il Borgomastro di Stoccarda Wolfgang Schuster comunica che la sua città ha un tasso di stranieri pari al 40% e quindi è una città internazionale al massimo dove il personale deve necessariamente avere competenze interculturali ed i team devono essere eterogenei. Gli stranieri pagano le tasse e si identificano con la loro città.  In una società che cresce, bisogna individuare i giovani talenti e portarli ai posti di comando perché fungano come modelli da seguire.
Un bellissimo intervento lo ha fatto anche la Dr.Antonietta Zeoli, presidentessa del Public Diversity e.v. che tra l’altro ha criticato la progettite acute diffusa oggi in Germania.
Il Dr. Theo Zwanziger, Presidente della lega calcio tedesca, mette in risalto il valore dello sport per l’integrazione ed i progetti portati avanti con successo per poter accelerare questo processo.
Il Ministro dr. Kristina Schröder annuncia diverse novità e mette in risalto il progetto: “Bambini tedeschi adottano bambini stranieri”.

Il Presidente della Regione Nordreno Westfalia mette in risalto, tra l’altro, il lavoro di volontariato svolto anche da moltissimi stranieri i quali però trovano difficoltà ad arrivare all’apice delle associazioni.
Un altro italiano di spicco nel mondo dei media tedeschi, Gualtiero Zambonini, prende la parola e tra le altre cose dice che solo l’ 1% dei giornalisti ha origini straniere.

Il Consultore Giuseppe Scigliano, pur essendo tra gli iscritti a parlare non ha  avuto la possibilità di prendere la parola.  D’altronde, essendo consultore, lavora in stretto contatto con il Ministro Prof. Maria Böhmer ed è presente in tale veste in due commissioni di lavoro dove ha fatto pervenire  le sue proposte: una riguarda gli asili e l’altra la creazione di quote per i cittadini con passato migratorio.

La Cancelliera ha annunciato che il prossimo forum sarà a giugno del 2013.

Una picola riflessione:
-          Rari sono gli stranieri che hanno scelto di arruolarsi nei pompieri ( 1.300.000 pompieri con carica onoraria)
-          Solo 1% tra i giornalisti sono di origini straniere
-          Solo il 9,9% degli stranieri lavora nel pubblico impiego
La Cancelliera, durante la conferenza stampa avvenuta subito dopo il Forum, ad una domanda precisa dei giornalisti presenti in sala,sulle quote per gli stranieri, ha già risposto negativamente.

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