In data 10.03.2011 ha avuto luogo una riunione informativa tra Amministrazione e OO.SS. sulla chiusura del Consolato Generale di Amburgo prevista per il 1. luglio 2011 e sulla conseguente collocazione del personale all’interno della Rete diplomatico-consolare.
Com’è noto, la suddetta sede impiega attualmente 11 dipendenti, di cui 4 di ruolo e 7 a contratto. Dei 4 dipendenti delle AA.FF., uno è avvicendabile sull’attuale Lista ordinaria, mentre un secondo è in attesa di assegnazione del posto-funzione. I due dipendenti di ruolo restanti verranno – secondo quanto riferito dall’Amministrazione - assegnati alla Sede di Hannover.
Per i 7 dipendenti a contratto, invece, la DGRI ha chiesto un parere all’Ambasciata a Berlino, per conoscere le effettive esigenze della Rete consolare in Germania, al fine di – in fase di ridistribuzione del personale – contemperare le esigenze dei singoli impiegati con quelle dell’Amministrazione degli Esteri.
In questo ambito la CONFSAL UNSA Esteri non ha mancato di denunciare ancora una volta l’illogicità della decisione di chiudere un Consolato Generale storico, peraltro situato in sede demaniale, che rappresenta un punto di riferimento vitale in una città che ospita uno dei porti più importanti del Mondo. Inoltre, questa Sigla sindacale ha reiterato la richiesta di costituire uno sportello consolare per gli adempimenti più urgenti collegati all’attività di tutela dei connazionali, nonché a quella in ambito di diritto della navigazione, presso la struttura demaniale dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo.
Contrariamente alle dichiarazioni rese dalle Sigle Confederali durante l’informativa, secondo cui l’intero organico dev’essere accorpato alla Sede cui viene attribuita la circoscrizione consolare, la CONFSAL UNSA Esteri ha chiesto che ogni determinazione circa il trasferimento dei dipendenti avvenga in sintonia con le richieste degli stessi, siano essi di ruolo o a contratto.
Roma, 11.03.2011
CONFSAL UNSA Coordinamento Esteri
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