Il mercoledì 7 dicembre a Berlino, presso la sede del Governo tedesco, sotto invito del Ministro Prof. Dr. Maria Böhmer, è stato convocato il Forum per l’integrazione a cui, oltre a 33 stranieri (in rappresentanza di altrettante organizzazioni), hanno preso parte tutto lo staff del Ministro (10 persone) ed anche Birgit Grundmann(Ministero della giustizia), Josef Hecken (Ministero famiglia, anziani, donne e giovani) e Dr. Hans-Georg Maaßen (Ministero degli interni).
Per gli italiani residenti in Germania è stato convocato Giuseppe Scigliano (Intercomites).Al primo punto dell’ordine del Giorno è stata messa la violenza degli estremisti di destra.
Dopo il Saluto del Ministro Prof. Dr.Maria Böhmer che ha espresso condanna e voglia di lottare l’estremismo di destra, si sono susseguiti i rappresentanti dei vari ministeri che hanno cercato di analizzare il fenomeno e nello stesso tempo dare risposte ai quesiti dei vari rappresentanti.
Hanno comunicato che dei 9 assassinati senza scrupoli da parte degli estremisti di destra, 8 erano piccoli imprenditori turchi ed uno greco. Uccisa è stata anche una poliziotta. Quattro gli imputati già in carcere ed altri sono sospettati ( le indagini proseguono). Il Governo sta cercando di nominare una persona di riferimento che abbia il potere di agire in modo non burocratico. Alle famiglie delle vittime, è stato offerto un aiuto psicologico ed un sostegn in danaro (5.000 Euro) – La legislazione tedesca prevede che lo Stato interviene nei confronti delle famiglie delle vittime quando gli imputati non sono in grado di far fronte al danno causato. Il rappresentante del ministero della Giustizia, ha messo in evidenza che la polizia non ha avuto un’ipotesi di ricerca con la premessa che fosse un disegno contro gli stranieri. Moltissimi gli errori della polizia che ha portato le indagini in un vicolo cieco (questo è stato detto senza mezzi termini).
Non ci sono stati coordinamenti nazionali ma solo regionali (In Germania esiste il federalismo). Tra pochi giorni, tutte le indagini dovrebbero passare in una sola mano. C’è da dire che i terroristi non hanno fatto comunicati come avviene di consuetudine. Hanno solo girato dei video (sono stati ritrovati) che lasciano vedere solo la brutalità delle esecuzioni.
Gli assassini sono avvenuti dal 2000 al 2006 (perché sono improvvisamente cessati?) e poi perché uccidono una poliziotta? Una cosa è certa, le indagini sono solo all’inizio e mostrano in pieno i limiti del Federalismo.
Il kriminalamt ha avuto la disposizione di controllare gli ultimi 15 anni ed anche quello di scavalcare i limiti regionali per poter meglio capire quanto questa organizzazione (denominata Zwickauer Nazi – Bande) abbia commesso a livello nazionale. Infatti la verfassungsschutz di Bonn ha già ricevuto l’incarico di raccogliere informazioni su tutto il territorio tedesco.
Secondo i dati forniti dal Ministero degli interni, gli estremisti di destra attivi in Germania sono circa 25.000 di cui 9.500 estremamente violenti. La tendenza è a crescere.
Il Ministero della famiglia mette a conoscenza che già 5.000 progetti sono stati portati a termine negli ultimi anni (democrazia e tolleranza, seminari, moduli contro il razzismo etc.), 750.000 giovani sono stati raggiunti dai piani d’integrazione locali, 90 sono stati i progetti modelli (Regioni) per azioni preventive, 16 Regioni finanziano altrettanti consultori locali.
Per il prossimo anno ci saranno almeno due punti cal centro degli interventi:
1 favorire ulteriormente la coscienza della democrazia e della tolleranza
2 cercare di individuare in partenza chi si rivolge all’estremismo per cercare di fermarli.
Ci saranno mezzi finanziari e si cercherà di utilizzarli nel migliore dei modi.
Viene data notizia che se un cittadino dovesse sentirsi minacciato, può rivolgersi al numero verde Tel. 110.
Moltissimi gli interventi che si sono susseguiti tra cui quello del turco Kenan Kolat il quale ha messo in evidenza che dal 2000 al 2006 la sua collettività ha ricevuto 941 attacchi e chiede di riaprire tutte le inchieste per cercare si scoprire eventuali connessioni con il terrorismo di destra.
Il rappresentante dell’intercomites Dott. Giuseppe Scigliano fa notare che l’estremismo di destra esiste in tutto il mondo e non solo in Germania. L’importante è che finalmente qui s’inizia a parlare seriamente di questo fenomeno e s’incomincia a prendere coscienza del pericolo che queste organizzazioni costituiscono non solo per la democrazia ma anche per tutti i cittadini e per la stessa immagine della Germania che viene guardata da tutto il mondo con scetticismo. Prevenzione e leggi adeguate sono la strada giusta per limitare questo fenomeno purtroppo ormai radicato sul territorio.
È importantissimo che lo Stato dia una giusta e rapida risposta per tutelare tutti i suoi cittadini, compreso gli stranieri che a diverso titolo si trovano in Germania.
Il Ministero della Giustizia chiarisce che la notizia riportata dal Settimanale Stern ( al momento dell’uccisione della poliziotta ci sarebbero stati infiltrati agenti dei servizi segreti) è falsa, così come risulta non veritiera la notizia di Frank Jansen circa il numero degli assassinati riportato dal Tagesspiegel.
Viene fatto notare durante tale riunione che l’estremismo di destra è diverso da quello di sinistra. Mentre quest’ultimo è mosso dalla politicizzazione dei militanti, il primo è violento ed in genere i militanti sono conosciuti dalla polizia per altri tipi di reati commessi perché perlopiù conosciuti nella scena criminale.
Tutti i responsabili dei vari ministeri sono stati aperti al dialogo ed hanno mostrato sensibilità a questi fatti. Hanno parlato senza mezzi termini, così come pure i rappresentanti delle organizzazioni degli stranieri che hanno chiesto di dichiarare fuorilegge e sciogliere il partito vicino a queste frange la NPD.
Una cosa è certa, il prossimo anno verranno investiti 27 milioni di euro in questa direzione di cui 5 milioni di Euro per progetti rivolti alla tolleranza e 2 per lottare l’estrema destra.
Purtroppo gli altri punti all’ordine del giorno, altrettanto importanti, sono stati rimandati alla prossima riunione.
È stata costituita una commissione che ha il compito di analizzare il fenomeno e nello stesso tempo di formulare proposte da sottoporre al Parlamento tedesco.
Scigliano ha già dato la sua adesione a questo gruppo di lavoro che si riunirà per la prima volta il martedì 13 dicembre a Berlino nella sede del Governo tedesco.
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