11 mar 2014

CHIUSURA CONSOLATI E IIC




La Confsal-Unsa Esteri accoglie positivamente l’invito alla riflessione e all’approfondimento della neo Ministra.
Ministra Mogherini, rimetta il Mae sulla giusta rotta: via dal neoliberismo verso la tutela effettiva dei 4,5 milioni d’italiani residenti all’estero

Siamo fiduciosi che con la nuova guida della Farnesina si tornera’ finalmente alle tradizioni ed ai principi che ne hanno fatto il pilastro della proiezione estera del Paese.
È giunta l’ora che il MAE cessi di imitare malamente o, peggio ancora, di definirsi la “filiale” del Ministero dell’Economia. Le competenze del Dicastero degli Esteri riguardano la nostra politica estera, il nostro Sistema Paese, la nostra diplomazia e, non per ultima, la tutela degli interessi di oltre quattro milioni e mezzo d’italiani sparsi sui cinque continenti.
È ora che il MAE si spogli del ruolo non del tutto confacente di interprete delle dinamiche economiche mondiali. Infatti, il messaggio sinora propagato con la sintesi “Chiusura dei servizi ai connazionali all’estero significa apertura di nuovi orizzonti all’economia italiana” è, infatti, allo stato attuale, un falso di dimensioni storiche.
E ai gattopardisti, che sinora hanno parlato di "necessità di risparmio" per nulla cambiare sulla propria scrivania, la neo Ministra dovrebbe dare una sola risposta sulla ristrutturazione della Rete diplomatico-consolare: ammodernamento, alleggerimento, semplificazione, trasformazione di strutture obsolete in “Uffici di servizio” e abbattimento di sprechi.
I dirigenti del MAE non hanno saputo dare sinora  risposta alle domande di alcuni senatori, che chiedevano : “Abbiamo 44 ambasciatori in Europa, perché? Da anni se ne parla, ma non c’è mai stato nessun piano per ridurli.” E ancora "i consoli restano, gli ambasciatori restano, mentre chiudete piccoli uffici di servizi".
Siamo certi e fiduciosi che le risposte della nuova dirigenza politica del MAE dissiperanno ogni dubbio sulla volontà di agire con equilibrio sociale, serietà e celerità, anche in considerazione delle imminenti chiusure ( fine aprile ), evitando soprattutto la creazione di personaggi con incarichi “onorari” degni solo delle migliori operette viennesi o di “funzionari itineranti” il cui posto è meglio collocato ne “I miserabili” di ottocentesca memoria.
Ormai è sotto gli occhi di tutti: il nuovo Governo ha imposto un nuovo stile con il quale quanto annunciato dalla passata gestione in materia di riforma della Rete consolare non combacia nemmeno per un terzo. Siamo certi che la prima ad accorgersene sarà proprio la Ministra degli Esteri, Federica Mogherini.
Roma, 10.03.2014                         
CONFSAL UNSA Coordinamento Esteri

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