24 mag 2012

GIGLIO: VIA A RIMOZIONE CONCORDIA, IMPRESA “CICLOPICA”


(NoveColonne ATG) Roma - Servirà uno sforzo da alcuni definito “ciclopico”, per un’operazione che non ha precedenti comparabili nella storia della rimozione delle imbarcazioni, ma entro un anno la Costa Concordia dovrebbe abbandonare l’isola del Giglio per essere trasportata in un porto, ancora da definire, ed essere avviata alla demolizione.
E’ stato reso nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la Sala Stampa Estera alla quale hanno preso parte il Commissario delegato per l’emergenza per il naufragio della Costa Concordia, Prefetto Franco Gabrielli; il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi; Gianni Onorato, direttore generale di Costa Crociere e i rappresentanti del consorzio italo americano Titan-Micoperi - Richard Habib, presidente di Titan Salvage e Silvio Bartolotti, presidente di Micoperi - vincitore della gara e incaricato. dell’esecuzione dei lavori L’operazione dunque prevede la rimozione intera del relitto, che verrà messo in condizioni di poter galleggiare ed essere trainato. I lavori, in seguito alla Conferenza dei Servizi decisoria convocata il 15 maggio dal Commissario delegato durante la quale le amministrazioni competenti hanno disposto le autorizzazioni necessarie, inizieranno già fra qualche giorno per una durata stimata in circa 12 mesi, ma Gabrielli ha dichiarato che la prima scadenza da rispettare “è quella di mettere la nave in sicurezza entro il 31 agosto”. Silvio Bartolotti, presidente di Micoperi, riguardo alla tempistica ha però affermato che si sta lavorando per cercare di accorciarla il più possibile, e se il rigalleggiamento della Costa Concordia dovrebbe avvenire già entro febbraio 2013, non esclude che ciò possa essa avvenire anche in tempi più brevi. Prima cioè, che arrivi la stagione autunnale con il conseguente peggioramento delle condizioni metereologiche nelle quali si dovrà operare.

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