2 nov 2012

ACCESSO PIU’ SEMPLICE AI FONDI PER LE IMPRESE, LE CITTÀ, LE REGIONI E I RICERCATORI




(NoveColonne ATG) Bruxelles - A seguito dell’entrata in vigore del nuovo regolamento finanziario dell'Unione, la Commissione ha adottato le nuove modalità di applicazione per questo testo di legge.
Grazie alla semplificazione delle procedure, a partire dal 1° gennaio 2013 le imprese, le ONG, i ricercatori, gli studenti, le città e altri destinatari potranno accedere in modo più semplice ai fondi dell’UE.

La nuova normativa mira anche a rafforzare la trasparenza e a responsabilizzare maggiormente tutti coloro che gestiscono i fondi dell'UE; prevede nuove possibilità per utilizzare importi fissi e tassi forfettari per somme di minor entità, elimina l’obbligo di fornire le stesse informazioni ogni volta che si richiedano i fondi e introduce la possibilità di presentare le domane online, oltre a molte altre novità. “Il nuovo regolamento introduce importanti miglioramenti per tutti i beneficiari dei fondi europei. Siamo riusciti a ridurre gli oneri amministrativi per i destinatari dei fondi dell'Unione, il che significa un accesso più facile e tempi più brevi per i finanziamenti provenienti dal bilancio dell'UE. Le nuove regole aprono la strada a un uso più efficace delle risorse dell’UE. Ciò è importante per ogni cittadino europeo, poiché in tempi di crisi il bilancio dell'Unione svolge un ruolo importante per promuovere la crescita e l'occupazione. Rendere più facile l’acceso ai fondi e accrescere la responsabilità di chi li gestisce è uno dei compiti principali del mio mandato.” È quanto ha dichiarato Janusz Lewandowski, Commissario europeo per la programmazione finanziaria e il bilancio. Il nuovo regolamento finanziario prevede una serie di miglioramenti che faciliteranno la vita ai beneficiari dei fondi europei. Saranno ridotti i tempi tra l’invito a presentare proposte e la conclusione degli accordi di sovvenzione, come pure i termini di pagamento. L’enfasi del sistema di concessione delle sovvenzioni passerà dal rimborso delle dichiarazioni di spesa ai pagamenti in base ai risultati effettivamente raggiunti, attraverso un uso maggiore di importi fissi, tassi forfettari e costi unitari. Sarà inoltre possibile semplificare ulteriormente la burocrazia e incentivare i finanziamenti connessi al raggiungimento di risultati concreti mediante un uso più diffuso dei premi versati ai vincitori dei concorsi per lo sviluppo di soluzioni a problemi esistenti ("premi di incentivo").

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