22 nov 2012

ELEZIONI 2014/ IL PARLAMENTO UE CHIEDE MAGGIORE PESO AGLI ELETTORI NELLA SCELTA DELLA COMMISSIONE



STRASBURGO\ aise\ - I partiti politici europei dovranno proporre candidati alla presidenza della Commissione europea durante le prossime elezioni europee, che dovrebbero essere anticipate dal giugno al maggio 2014. Lo ha richiesto il Parlamento europeo in una risoluzione votata oggi.


I deputati auspicano che ogni alleanza europea di partiti politici proponga un candidato alla presidenza della Commissione europea che, allo stesso tempo, guidi la campagna elettorale della propria alleanza per le Europee 2014. Ciò valorizzerebbe ulteriormente le elezioni e darebbe ai cittadini un incentivo maggiore per andare a votare, hanno affermato i deputati.
Un buon numero di membri della prossima Commissione europea dovrebbe essere scelto tra gli europarlamentari neoeletti, per dare un peso maggiore al voto degli elettori, secondo i deputati, che aggiungono che ciò creerebbe un maggior equilibrio con il Consiglio, poiché i governi nazionali al momento nominano tutti i candidati.
Gli Stati membri sono inoltre invitati a proporre al Presidente della Commissione due candidati, un uomo e una donna, per ogni posto di commissario per garantire equilibrio di genere.
Il Parlamento propone inoltre di svolgere le prossime elezioni europee a maggio, e precisamente dal 15 al 18 o dal 22 al 25, e non a giugno come tradizionalmente è il caso, per dare ai nuovi deputati tempo sufficiente per prepararsi all'elezione del Presidente della Commissione, prevista a luglio.
Infine, i deputati chiedono agli Stati membri di modificare la legge elettorale nazionale per introdurre delle soglie minime "appropriate e proporzionate" per la ripartizione dei seggi, per garantire il corretto funzionamento dell'istituzione e allo stesso tempo rispecchiare le scelte dei cittadini.
Secondo i trattati Ue, il Parlamento europeo elegge il Presidente della Commissione e dà il suo consenso al Collegio dei commissari. La nuova Commissione deve entrare in carica il 1° novembre 2014.
La risoluzione è stata approvata con 316 voti a favore, 90 contrari e 20 astensioni. (aise)

Nessun commento:

Posta un commento