15 ago 2013

CHITARRE PER LA RIVOLUZIONE: BRUCE SPRINGSTEEN IN CONCERT !



 
Dopo giorni di pioggia accidiosa, martedí 28.5.2013  ritornava il sole. Erano stati i 40mila dell´AWD Arena di Hannover a richiamarlo al ritmo molleggiato del rock. Alle 19°°, grande attesa per il concerto di Bruce Spingsteen.   
 Hannover lo avevo atteso per 40 anni e Bruce li  deliziava iniettando direttamente nel centro della loro anima una overdose della sua musica. Tre ore e mezza  durava la sua maratona rock, accompagnato dai 16 componenti della storica  E-Street Band. Per la prima volta nella AWD Arena di Hannover  aleggiava lo spirito dei grandi del rock che hanno influenzato lo stile di Bruce: Chuck Berry e Elvis Presley, Buddy Holly e Bob Dylan, Benny Goodman e Van Morrison...  Sono passati 40 anni da quando un giornalista di Boston scriveva: << ...io ho visto il futuro del rock´n´roll, il suo nome é Bruce Springsteen>>. Martedí 28.5.2013 io ho visto il bravo, il semplice, l´impegnato, l´umano Bruce Springsteen. La star piú brillante del firmamento rock. Il migliore di tutti... e di tutti i tempi. L`E-Street Band calava subito i suoi assi:  Nils Lofgren si scatenava al banjo, Charles Giordano  lo seguiva alle tastiere, i sassofoni  bramivano alacremente, Soozie Tyrell ballava con il suo violino al massimo dei decibel, si inseriva il ruggito delle trombe e... chitarre, chitarre, chitarre elettriche indiavolate che dominavano su tutto. I 40mila entravano subito in sintonia applaudendo e ballando ritmicamente. Chitarre, violino e banjo si ritiravano e cedevano il passo alla voce di Bruce che intonava "Death of my hometown" andando a  toccare le "corde" di tutti i cittadini del mondo  colpiti dalla crisi economica, quelli che hanno perso il lavoro, abbandonato la propria casa e visto distrutta la propria famiglia. Il tono della sua voce sembrava scacciare lontano gli speculatori di borsa, i perversi banchieri e mangiatori di fortuna. Il "BOYS!" finale della canzone era come un grido di battaglia: resistete e combattete!  Springsteen é sempre stato un cantautore impegnato. Con il nuovo album, "Wrecking ball" , che é anche il titolo del tour 2013,  gli eroi delle sue canzoni  diventano piú radicali: invitano a distruggere chi ha demolito il "sogno americano".  "Wrecking ball"  é un album Pro-Occupy Wall Street: distruggete ció che vi distrugge! I 40mila dell´AWD Arena di Hannover ballavano e cantavano insieme a lui, sapendo di averlo dalla loro parte. Si entusiasmavano ascoltando canzoni come "No Surrender", "Hungry Heart". Faceva piangere  il falsetto di "The River", impreziosito dalla  sua disperata armonica a bocca. Un bambino saliva sul palco e Bruce gli faceva cantare "Waitin´for a Sunny Day", tenendoselo sulle spalle. "Because the Night" era un omaggio alla vestale del rock: Patty Smith. Molte canzoni di Bruce continuano a dare speranza: "Jes we can". Anche quando nessuno pensa a noi e la politica ha fallito, allora "We Take Care of our Own". Ci pensiamo noi stessi! Questo é il messaggio del poeta degli emarginati, del capo del Fronte degli Slums del New Jersey!  Molti fans innalzavano cartelloni con titoli di sue canzoni, il 63enne di Freehold-New Jersey li accontentava pescando nella lista dei suoi oltre 200 pezzi della 40ennale carriera.     
 Dopo due ore e mezza di concerto e 40mila fans entusiasti dello show, Bruce  stramazzava al suolo per la fatica . Poteva bastare la lunga overdose di rock , ma aggrappandosi all´asta del microfono si rialzava e attaccava "Born in the USA" come se niente fosse successo e...continuava senza interruzione: "Born to Run", "Seven Nights to Rock", "Dancing in the Dark", "American Land"... fino alle 23°°.      
La serata nell´AWD Arena finiva come un party. Ad Hannover é venuto tardi ma il concerto é stato unico, imparagonabile, eccellente.

VITTORIO STANO

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