ECONOMIA - L'Istituto di Statistica prevede un "rilevante incremento" del tasso di disoccupazione per quest'anno, fino al 10,6%. Molto peggio, secondo le previsioni, andrà nel 2013, il tasso continuerebbe a salire raggiungendo il 11,4% ''a causa del contrarsi dell'occupazione''
L'Istat
prevede un "rilevante incremento" del tasso di disoccupazione per
quest'anno, al 10,6%. Molto peggio, secondo le previsioni, andrà nel
2013, il tasso continuerebbe a salire raggiungendo il 11,4% ''a causa
del contrarsi dell'occupazione'', unito all'aumento dell'incidenza della
disoccupazione di lunga durata. Ma c'è di più: cala il Pil, al 2,3%,
mentre per il 2013, ''nonostante l'attenuazione degli impulsi
sfavorevoli ed un moderato recupero dell'attività economica nel secondo
semestre'', la variazione media annua resterebbe leggermente negativa
(-0,5%).
E nel 2013 anche la spesa dei consumatori risulterebbe ancora in calo, meno 0,7%, per "le persistenti difficoltà sul mercato del lavoro e della debolezza dei redditi nominali".
RAI / TG3
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