12 ott 2012

SCONTRI IN PIAZZA PER L’ARRIVO DELLA MERKEL IN GRECIA: “SIAMO AMICI”




(NoveColonne ATG) Atene - “In Germania tutto il governo e il Parlamento hanno fiducia in quello che la Grecia può fare”. “Siamo partner, siamo amici. Siamo insieme nell’euro e nella Nato. E’ nostro interesse comune recuperare la fiducia nell’eurozona”. E’ una Angela Merkel ottimista e fiduciosa, una Merkel comprensiva e sensibile quella che parla da Atene, dopo l’incontro con il premier Antonis Samaras. Ai cittadini greci “è stato chiesto molto, è un momento difficile ma i risultati si vedono e la Germania è un’alleata, un’amica del paese” ha detto quella che è considerata la donna più potente al mondo.
La sua è la prima visita in Grecia dall’inizio della crisi economica nell’Eurozona ed è tempo, ora, di parlare di bilanci e finanziamenti. Il cancelliere tedesco è, infatti, volato ad Atene martedì 9 ottobre - per discutere con Samaras e il presidente Karolos Papoulias delle riforme da attuare per convincere la Ue a concedere la prossima tranche di aiuti da oltre 31 miliardi di euro. Ad attenderla però un clima tutt’altro che disteso. Sono volate bottiglie incendiarie e petardi fumogeni: i manifestanti hanno preso di mira una barricata della polizia nel tentativo di arrivare al palazzo del governo dove era ancora in corso l’incontro tra Merkel e Samaras. In un clima teso e in una città blindata sono stati almeno 40 mila, infatti, i dimostranti che, stremati da un lungo periodo di recessione e misure di austerity, si sono dati appuntamento nella piazza centrale di Atene, davanti al Parlamento. La protesta è stata promossa dai sindacati Adedy e Gsee – che dicono che in piazza c’erano molti manifestanti in più rispetto ai 40 mila di cui parla la polizia - per dire “no” alle nuove misure di austerità richieste dalla troika al governo greco e contro la visita della cancelliera. I tafferugli non sono mancati: la polizia ha utilizzato i lacrimogeni per disperdere la folla che voleva bloccare il convoglio del cancelliere tedesco. Diverse persone sono state fermate e tre arrestate. “Non sono una maestra di scuola e non sono qui per dare voti ma per sostenere un programma molto difficile” ha detto Angela Merkel che ha spiegato di essere in Grecia per “conoscere personalmente cosa sta facendo il governo e quale sia la situazione attuale: finora – ha sottolineato - abbiamo parlato attraverso intermediari politici ma è meglio farlo direttamente”. Queste parole sono piaciute al il governo greco che ha espresso la propria “soddisfazione” per la visita della cancelliera tedesca: “L’uscita della Grecia dall’euro non è una opzione praticabile e la visita della Merkel dimostra un sostegno reale” ha detto il premier greco Samaras al termine dell’incontro. Ma se la Merkel ha convinto con le parole, (“Vogliamo che la Grecia resti nell’Euro”, “Grecia e Germania coopereranno in modo ravvicinato”), lo ha fatto un po’ meno con l’immagine. La cancelliera tedesca è arrivata ad Atene con la stessa giacca verde chiaro che indossava la sera del 22 giugno scorso quando allo stadio di Danzica, in Polonia, in occasione del campionato europeo, la Germania incontrò la Grecia. La partita finì 4 a 2 per la squadra tedesca.

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