Haus der Deutsche Bank, Georgsplatz 20, 30159 Hannover
Von 1. März – 28. April 2013
Mo/Di/Do 9-18 Uhr, Mi 9-13 Uhr/ Fr 9-14 Uhr
„Der Wert der Dinge“ ist das Motto der Kunstausstellung von Assunta Verrone in der Hauptfiliale der Deutschen Bank in Hannover. Dreißig Werke zwischen Stillleben, Landschaften und Fensterbildern lenken die Aufmerksamkeit auf das „Wirkliche“ und loben es in einer Zeit, die glaubte, es besiegt, es dem Virtuellen geopfert zu haben auch in den menschlichen Beziehungen, wo man im Internet einkauft und seine Freunde im Facebook besucht.
Pittura Metafisica, in der die Dinge Symbole werden, Lektüreanleitungen für menschliche Beziehungen, Hoffnungen, Werte: Kaffeemaschinen reden uns von der unsichtbaren Gegenwart derer, die sie gerade benützt haben.
Die Landschaften und Stadtansichten prägen die Bewohner und ihre Träume, sie gehören ihnen mehr als alles andere, sie konstituieren Identität.
Einfache alltägliche Blicke aus dem Küchenfenster wechseln mit den Jahreszeiten und den Stunden des Tages und interagieren mit den Gefühlen des Betrachters.
Das Wirkliche, aufs wesentliche reduziert, von der Kunst auch für die anderen vor der Zeit und vor den Ideologien des Augenblicks gerettet, wird Austausch universaler Werte.
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Comunicato Stampa sulla mostra d’arte di
Assunta Verrone. „ Il valore delle cose – Der Wert der Dinge“
Haus der Deutsche Bank, Georgsplatz 20, 30159 Hannover
Dal 1° Marzo al 28 Aprile 2013
Lunedì, Martedì, Giovedì dalle 9 alle ore 18
Mercoledì dalle ore 9 alle 13, Venerdì dalle ore 9 alle 14
„Il valore delle cose“ è il titolo della mostra d’arte di Assunta Verrone nella sede centrale della Deutsche Bank di Hannover. Una trentina di opere tra nature morte, paesaggi e stralci di vedute riportano l’attenzione sul „reale“ e ne tessono la lode in un’epoca che pensava di averlo superato, di averlo sacrificato al virtuale anche nelle relazioni umane, in cui compriamo, vendiamo in internet, visitiamo amici su facebook o sull’Ipad.
Pittura metafisica in cui le cose sono simboli, chiavi di lettura di relazioni umane, speranze, valori: macchine da cucina ci parlano della presenza invisibile di chi le ha lasciate così.
I paesaggi e le vedute urbane coniano gli abitanti e i loro sogni, gli appartengono più di ogni altra cosa, costituiscono identità.
Semplici vedute quotidiane dalla finestra della cucina, cambiano stagione dopo stagione e coll’ora del giorno e interagiscono con le emozioni di chi li guarda.
Il reale ridotto all’essenziale, salvato dall’arte anche per gli altri, dal tempo e dalle ideologie del momento diventa incontro di sguardi e scambio di valori universali.
Tel. 0511/3940215
Mobil. 0160/92807031
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