CHI VOTA
(NoveColonne
ATG) Roma - Le elezioni per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato
della Repubblica si terranno in Italia nei giorni 24 e 25 febbraio. Votano
all’estero per corrispondenza gli elettori iscritti all’Aire nei Paesi con i
quali il Governo italiano ha stipulato apposite intese.
COME SI VOTA
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ATG) Roma - Le elezioni per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato
della Repubblica si terranno in Italia nei giorni 24 e 25 febbraio. Gli
elettori residenti all’estero potranno votare per corrispondenza. Si vota,
infatti, per corrispondenza, con le modalità indicate dalla Legge 27 dicembre
2001 n. 459 e dal Decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003 n. 104.
In particolare: gli Uffici consolari inviano per posta a ciascun elettore un
plico contenente: il certificato elettorale (cioè il documento che certifica il
diritto di voto); le liste dei candidati della propria ripartizione (Camera e
Senato) le schede elettorali (una per la Camera e una per il Senato); una busta
piccola completamente bianca; una busta affrancata recante l’indirizzo del
competente Ufficio consolare; un foglio informativo. L’elettore che non ha
compiuto il 25esimo anno di età alla data del 24 febbraio 2013 riceve solo la
scheda e la lista per la Camera dei Deputati. L’elettore esprime il proprio
voto tracciando un segno (ad es. una croce o una barra) sul contrassegno
corrispondente alla lista da lui prescelta o comunque sul rettangolo della
scheda che lo contiene utilizzando esclusivamente una penna biro di colore nero
o blu; Ciascun elettore può esprimere il voto di preferenza scrivendo il
cognome del candidato nell’apposita riga posta accanto al contrassegno votato.
La legge prescrive che il numero di preferenze vari a seconda della
ripartizione (massimo due preferenze nelle ripartizioni a cui sono assegnati
due o più deputati o senatori e massimo una preferenza nelle altre). Ciascun
elettore può esprimere tante preferenze quante sono le righe poste accanto a
ciascun simbolo. La scheda o le schede vanno inserite nella busta completamente
bianca che deve essere accuratamente chiusa e contenere solo ed esclusivamente
le schede elettorali. Nella busta più grande già affrancata (riportante
l’indirizzo dell’Ufficio consolare competente) l’elettore inserisce il
tagliando del certificato elettorale (dopo averlo staccato dal certificato
seguendo l’apposita linea tratteggiata) e la busta piccola chiusa contenente le
schede votate. La busta già affrancata così confezionata deve essere spedita
per posta, in modo che arrivi all’Ufficio consolare entro - e non oltre - le
ore 16 (ora locale) del 21 febbraio; Le schede pervenute successivamente al
suddetto termine non potranno essere scrutinate e saranno incenerite. Infine
altre preziose indicazioni da rispettare: sulle schede, sulla busta bianca
piccola e sul tagliando non deve apparire alcun segno di riconoscimento; sulla
busta già affrancata non deve essere scritto il mittente; la busta bianca
piccola e le schede devono essere integre. Il voto è personale, libero e
segreto. E’ fatto divieto di votare più volte e chi viola le disposizioni in
materia sarà punito a norma di legge. Nella sezione dedicata alle elezioni
politiche 2013 del sito www.esteri.it è disponibile una presentazione che
illustra le modalità di espressione del voto e le istruzioni per la
restituzione delle schede.
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