Egregio onorevole Frattini,
dopo aver letto nel Suo blog „Diario italiano” (http://francofrattinidiarioitaliano.blogspot.com/2011/11/grazie-farnesina.html)
il Suo saluto alla Farnesina in cui orgogliosamente rivendica per se stesso, quale ministro uscente, e per la Farnesina quanto fatto nei tre anni del Suo ministero, Le confesso che sono rimasto stupefatto e mi è venuto alla mente quel vecchio adagio popolare secondo il quale “chi non trova un altro che lo lodi fa bene a lodarsi da sé”.
19 nov 2011
18 nov 2011
Narducci: auguri di buon lavoro degli italiani all’estero al Presidente Mario Monti
La scelta operata dal gruppo parlamentare del PD di limitare gli interventi ai soli Dario Franceschini (capogruppo) e al Segretario del partito Pierluigi Bersani nelle dichiarazioni sul voto di fiducia al Governo, non mi ha consentito di prendere la parola per esprimere al Presidente del Consiglio Mario Monti gli auguri, ma anche le attese, della grande comunità italiana all’estero. L’ho fatto stringendo la mano al Presidente al termine del discorso, nel quale – dopo avere sottolineato la ricchezza costituita dagli italiani all’estero – ha ricordato la sua personale esperienza maturata all’estero e che suo padre era nato in Argentina, figlio di emigrati. Di seguito riporto il testo dell’intervento che avrei svolto nel tempo di due minuti.
“Signor Presidente del Consiglio, ho apprezzato, abbiamo apprezzato moltissimo le sue dichiarazioni programmatiche rese ieri al Senato della Repubblica e depositate alla Camera dei Deputati. Il popolo italiano ripone grande fiducia nella sue competenza e nella sua sobrietà, e crede molto nell’azione che svolgerà il Governo che Lei presiede. Il popolo italiano è spaventato e bisogna che veda un’azione forte ed equa per ridare forza alla speranza in un futuro migliore, pur nella consapevolezza che il compito è arduo e irto di difficoltà. Occorreranno sacrifici per affrontare le speculazioni finanziarie che hanno scosso il nostro sistema economico, ma occorre contemporaneamente riguadagnare la credibilità politica a livello internazionale. A Lei e alla sua squadra voglio esprimere un sincero augurio di buon lavoro a nome di quella meta Italia, di quella grande comunità italiana che vive all’estero. Una comunità che con affetto e con amore ha contribuito per decenni al progresso e, in varie fasi, alla ricostruzione dell’Italia. Lo ha fatto con le rimesse dirette e soprattutto con i sacrifici e con il lavoro italiano nel mondo. Gli italiani all’estero sono con Lei e il suo Governo e sono sicuro che anche in questo frangente contribuiranno, con orgoglio, alla ripresa economica e morale del nostro Paese. Grazie Presidente e buon lavoro”
“Signor Presidente del Consiglio, ho apprezzato, abbiamo apprezzato moltissimo le sue dichiarazioni programmatiche rese ieri al Senato della Repubblica e depositate alla Camera dei Deputati. Il popolo italiano ripone grande fiducia nella sue competenza e nella sua sobrietà, e crede molto nell’azione che svolgerà il Governo che Lei presiede. Il popolo italiano è spaventato e bisogna che veda un’azione forte ed equa per ridare forza alla speranza in un futuro migliore, pur nella consapevolezza che il compito è arduo e irto di difficoltà. Occorreranno sacrifici per affrontare le speculazioni finanziarie che hanno scosso il nostro sistema economico, ma occorre contemporaneamente riguadagnare la credibilità politica a livello internazionale. A Lei e alla sua squadra voglio esprimere un sincero augurio di buon lavoro a nome di quella meta Italia, di quella grande comunità italiana che vive all’estero. Una comunità che con affetto e con amore ha contribuito per decenni al progresso e, in varie fasi, alla ricostruzione dell’Italia. Lo ha fatto con le rimesse dirette e soprattutto con i sacrifici e con il lavoro italiano nel mondo. Gli italiani all’estero sono con Lei e il suo Governo e sono sicuro che anche in questo frangente contribuiranno, con orgoglio, alla ripresa economica e morale del nostro Paese. Grazie Presidente e buon lavoro”
Newsletter - november - Friedrich-Ebert-Stiftung
liebe Freundinnen und Freunde der Friedrich-Ebert-Stiftung,
mit diesem Newsletter möchten wir Sie auf die aktuellen Veranstaltungen des Landesbüros Niedersachsen der Friedrich-Ebert-Stiftung aufmerksam machen und Sie über unsere Arbeit informieren.
Ganz besonders möchten wir Sie auf unsere nächste Veranstaltung im Rahmen der Schaumburger Abendgespräche am 30. November in Stadthagen hinweisen.
Joachim Wahlbrink, der Beauftragte für den Datenschutz Niedersachsen, diskutiert mit dem Medienexperten Jens Best über persönliche Freiheit und neue Partizipationsmöglichkeiten in einer mittlerweile vernetzten Gesellschaft. Moderiert wird diese Veranstaltung vom ZEIT-Redakteur Thomas Fischermann. Auch Fragen von individueller Datensicherheit und der Neudefinition von Öffentlichkeit werden dabei thematisiert. Dazu laden wir Sie recht herzlich ein!
Über Ihr Interesse und eine rege Teilnahme an unseren aktuellen Veranstaltungen würden wir uns sehr freuen!
Ihr FES-Team Niedersachsen
*** Aktuelle Veranstaltungshinweise ***
23.11.2011 Hannover: Lesung �Transformation 3.0 � Raus aus der Wachstumsfalle� mit Johano Strasser
http://www.fes.de/niedersachsen/common/pdf/11_23_2011_Hannover_WACHSTUMSFALLE.pdf
25.11.2011 Osnabrück �Ausweg Europa? Ideen zur Bewältigung der finanziellen und ökologischen Krise�
http://www.fes.de/niedersachsen/common/pdf/11_25_Ausweg%20Europa.pdf
25.-27.11.2011 Hannover: JugendMedienAkademie �Rechercheseminar für Jungjournalisten zum Thema Energie�
http://www.fes.de/niedersachsen/common/pdf/11_25-27_2011_Hannover_Recherche_Energie.pdf
28.11.2011 Braunschweig: �Wohin mit Oma?� � Ein legislatives Theater zum Umgang mit Altern und Pflege
http://www.fes.de/niedersachsen/common/pdf/11_28_WohinmitOma_BS.pdf
30.11.2011 Stadthagen: Schaumburger Abendgespräche �Die digitale Revolution � Private Freiheit und öffentliche Sicherheit in der vernetzten Gesellschaft�
http://www.fes.de/niedersachsen/common/pdf/11_30_2011_SchaumburgerAbendgespraeche.pdf
30.11.2011 Lehrte: Eröffnung der Ausstellung �Demokratie stärken � Rechtsextremismus bekämpfen�
http://www.fes.de/niedersachsen/common/pdf/11_30_2011_Lehrte_REX%20AUSSTELLUNG.pdf
09.-11.12.2011 Hannover: JugendMedienAkademie �Reportageseminar für Jungjournalisten�
http://www.fes.de/niedersachsen/common/pdf/12_9-11_2011_EMAIL_Hannover_REPORTAGE.pdf
*** Bitte notieren Sie sich schon heute folgende Termine ***
07.-09.12.2011 Springe: �Neues Kommunales Rechnungswesen in Niedersachsen � der neue doppische Haushalt�
15.12.2011 Oldenburg: Veranstaltung zum Thema Rechtsextremismus mit Andrea Röpke (Autorin u.a. �Mädelssache�) und Jürgen Krogmann MdL
*** Jetzt anmelden! Großer Nachhaltigkeitskongress in Hannover - 20 Jahre nach Rio ***
07.-09.12.2011 Hannover: �Rio+20 Nachhaltig vor Ort!� (www.rioplus20kongress.de)
Zugesagt haben unter anderem Bundesumweltminister Norbert Röttgen, der Bundesumweltminister a.D. Klaus Töpfer, Hannovers Oberbürgermeister Stephan Weil, die Umweltaktivistin und Nobelpreisträgerin Vandana Shiva, der Vorsitzende der IG BCE Michael Vassiliadis u.v.a.m.
Ein Kurzprogramm dieser umfangreichen Tagung mit hochkarätigen Referentinnen und Referenten finden Sie unter: http://www.fes.de/niedersachsen/common/pdf/Rio+20_Hannover_Nov.pdf
*** NEUE DOKUMENTATION: �Zukunft der Demokratie � Demokratie der Zukunft ***
Wir möchten Sie heute auf die aktuelle Dokumentation der Tagung �Zukunft der Demokratie � Demokratie der Zukunft� des Landesbüros Niedersachsen der Friedrich-Ebert-Stiftung aufmerksam machen.
Eine Tagungsdokumentation mit Beiträgen u.a. von Ralf Stegner MdL, Sascha Vogt, Prof. Michael Vester, Prof. Michael Schumann, Hans-Jürgen Urban et. al. Die dokumentierten Referate konzentrieren sich auf die beiden Leitfragen: Was bedeutet Demokratie, wenn sie über eine liberale Demokratie hinauswachsen soll? Und: Wer könnte Träger dieses Demokratieprozesses sein?
Sie finden die Dokumentation im PDF-Format hier:
http://www.fes.de/niedersachsen/publikationen.php
Bestellungen nehmen wir auch gern per E-Mail niedersachsen@fes.de entgegen!
Auf unseren Internetseiten unter http://www.fes.de/niedersachsen/rueckblick.php finden Sie weitere Dokumentationen und Unterlagen zu vergangenen Veranstaltungen.
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Ganz besonders möchten wir Sie auf unsere nächste Veranstaltung im Rahmen der Schaumburger Abendgespräche am 30. November in Stadthagen hinweisen.
Joachim Wahlbrink, der Beauftragte für den Datenschutz Niedersachsen, diskutiert mit dem Medienexperten Jens Best über persönliche Freiheit und neue Partizipationsmöglichkeiten in einer mittlerweile vernetzten Gesellschaft. Moderiert wird diese Veranstaltung vom ZEIT-Redakteur Thomas Fischermann. Auch Fragen von individueller Datensicherheit und der Neudefinition von Öffentlichkeit werden dabei thematisiert. Dazu laden wir Sie recht herzlich ein!
Über Ihr Interesse und eine rege Teilnahme an unseren aktuellen Veranstaltungen würden wir uns sehr freuen!
Ihr FES-Team Niedersachsen
*** Aktuelle Veranstaltungshinweise ***
23.11.2011 Hannover: Lesung �Transformation 3.0 � Raus aus der Wachstumsfalle� mit Johano Strasser
http://www.fes.de/niedersachsen/common/pdf/11_23_2011_Hannover_WACHSTUMSFALLE.pdf
25.11.2011 Osnabrück �Ausweg Europa? Ideen zur Bewältigung der finanziellen und ökologischen Krise�
http://www.fes.de/niedersachsen/common/pdf/11_25_Ausweg%20Europa.pdf
25.-27.11.2011 Hannover: JugendMedienAkademie �Rechercheseminar für Jungjournalisten zum Thema Energie�
http://www.fes.de/niedersachsen/common/pdf/11_25-27_2011_Hannover_Recherche_Energie.pdf
28.11.2011 Braunschweig: �Wohin mit Oma?� � Ein legislatives Theater zum Umgang mit Altern und Pflege
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30.11.2011 Stadthagen: Schaumburger Abendgespräche �Die digitale Revolution � Private Freiheit und öffentliche Sicherheit in der vernetzten Gesellschaft�
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30.11.2011 Lehrte: Eröffnung der Ausstellung �Demokratie stärken � Rechtsextremismus bekämpfen�
http://www.fes.de/niedersachsen/common/pdf/11_30_2011_Lehrte_REX%20AUSSTELLUNG.pdf
09.-11.12.2011 Hannover: JugendMedienAkademie �Reportageseminar für Jungjournalisten�
http://www.fes.de/niedersachsen/common/pdf/12_9-11_2011_EMAIL_Hannover_REPORTAGE.pdf
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07.-09.12.2011 Springe: �Neues Kommunales Rechnungswesen in Niedersachsen � der neue doppische Haushalt�
15.12.2011 Oldenburg: Veranstaltung zum Thema Rechtsextremismus mit Andrea Röpke (Autorin u.a. �Mädelssache�) und Jürgen Krogmann MdL
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07.-09.12.2011 Hannover: �Rio+20 Nachhaltig vor Ort!� (www.rioplus20kongress.de)
Zugesagt haben unter anderem Bundesumweltminister Norbert Röttgen, der Bundesumweltminister a.D. Klaus Töpfer, Hannovers Oberbürgermeister Stephan Weil, die Umweltaktivistin und Nobelpreisträgerin Vandana Shiva, der Vorsitzende der IG BCE Michael Vassiliadis u.v.a.m.
Ein Kurzprogramm dieser umfangreichen Tagung mit hochkarätigen Referentinnen und Referenten finden Sie unter: http://www.fes.de/niedersachsen/common/pdf/Rio+20_Hannover_Nov.pdf
*** NEUE DOKUMENTATION: �Zukunft der Demokratie � Demokratie der Zukunft ***
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Eine Tagungsdokumentation mit Beiträgen u.a. von Ralf Stegner MdL, Sascha Vogt, Prof. Michael Vester, Prof. Michael Schumann, Hans-Jürgen Urban et. al. Die dokumentierten Referate konzentrieren sich auf die beiden Leitfragen: Was bedeutet Demokratie, wenn sie über eine liberale Demokratie hinauswachsen soll? Und: Wer könnte Träger dieses Demokratieprozesses sein?
Sie finden die Dokumentation im PDF-Format hier:
http://www.fes.de/niedersachsen/publikationen.php
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Il Presidente del Comites di Hannover Giuseppe Scigliano, interpreta la protesta dei cittadini italiani all’estero inerente l’INPS.
La verifica dell’esistenza in vita (richiesta in questi giorni a tutti i pensionati italiani residenti all’estero) costituisce per i nostri pensionati un problema caratterizzato da una serie di difficoltà talvolta insormontabili.
Dopo l’ultimo controllo fatto dall’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane dall’istituto (I CBPI), l’Inps avendo aggiudicato la gara nel luglio del 2010 ( si badi bene a questa data) alla CITIBANK per l’affidamento del servizio di pagamento delle pensioni, a gennaio del 2012 erogherà l’ultimo pagamento pensionistico.
Dal febbraio 2012 sarà quindi la CITIBANK a pagare le pensioni. Pur sentendomi un comunitario convinto e partecipe alla crescita dell’Europa, mi sia consentito avanzare delle riserve nei confronti di istituzioni di un Paese che è comunitario solo per interessi territoriali e di parte, tanto è vero che la sua moneta è ancora la Sterlina ( non capisco perché mezzo milione di pensioni debbano essere gestite dalla CITY Londinese).
Ciò premesso, quali sono i veri motivi di allarmismo per il subentro della CITIBANK? Tantissimi, da ultimo infatti, il nostro Consolato Generale (Per territorio il più esteso in Europa), dove in questi giorni c’è la fila dei nostri pensionati (arrabbiatissimi e sconcertati), ci ha inviato per conoscenza le istruzioni da diffondere ai nostri pensionati sulle nuove modalità operative (con quali fondi???? Con quale personale???).
La Citibank ha trasmesso una garbata lettera in lingua italiana ( l’Umore è inglese), dei questionari con una serie di quesiti a cui rispondere infine una lista contenente una serie di numeri verdi a cui poter chiedere informazioni (qui l’umore è italiano). Non mancava il modulo di esistenza in vita che a mio avviso contiene tutta una serie di assurdità a cui si deve adempiere se non si vuole vedere bloccata la propria pensione. Una pensione spesso di piccola entità ma che è frutto di anni di sacrifici dei nostri connazionali. Con la verifica la CITIBANK chiede che essa sia attestata dal Consolato Generale o da un testimone o da un pubblico ufficiale che sia riconosciuto dalla legislazione locale. A margine si ricorda ai soggetti summenzionati di annotare il numero di telefono a fianco del nominativo e di conservare il documento sottoscritto ( per 5 anni???) in Chiusura si ricorda di restituire questo modulo entro e non oltre il 2 di aprile 2012 unendo copia di documento di identità con foto valida o un recente estratto di conto corrente bancario o di una bolletta di utenza (elettricità, telefono, gas etc.). Ma non finisce qui in quanto se la pensione deve essere versata su di un conto corrente bancario, si deve chiarire nello spazio riservato l’eventuale contestatario del conto. Ciò comporta che costui dovrà riempire ed allegare altra documentazione. Documentazione, quest’ultima che non dovrà essere spedita entro il 2 aprile ma entro il 15.12.2011 (qui l’umore è europeo).
Questa è la sintesi di un disastro voluto ed annunciato. Nella capitale la devono smettere di prendere decisioni a tavolino senza interpellarci. La DIGIT non può e non deve affrontare queste decisioni senza conoscere l’utenza a cui va destinata. Come è possibile che operai, casalinghe etc. si debbano scervellare a leggere, comprendere e decidere le risposte da dare a quesiti stilati da funzionari che non sanno come impegnare il proprio tempo.
Se questo fosse stato richiesto in Italia, sarebbe scoppiata una rivoluzione. All’estero invece con tantissima fantasia ed intraprendenza si chiede ai consolati di diffondere le procedure a noi “Non richiesti e nemmeno citati” e noi dovremmo fare ora opera di divulgazione presso i connazionali (con quali soldi e con quale personale). E per noi intendo anche i patronati che in questo momento sono in prima fila.
Ma come, non dovevamo essere cancellati dalla carta geografica? Quando c’è da dividere i fondi siamo organismi inutili, quando c’è lavoro (gratuito s’intende) eccoci quá ad addossarci responsabilità altrui.
È tempo che noi cittadini dimenticati e prevaricati da una Repubblica a cui abbiamo solamente dato e che ora non ci riconosce più come suoi cittadini, ci rimbocchiamo le maniche per organizzare un referendum che chiarisca cosa ci va dato e cosa no.
È veramente scandaloso quanto è accaduto negli ultimi anni.
Dopo l’ultimo controllo fatto dall’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane dall’istituto (I CBPI), l’Inps avendo aggiudicato la gara nel luglio del 2010 ( si badi bene a questa data) alla CITIBANK per l’affidamento del servizio di pagamento delle pensioni, a gennaio del 2012 erogherà l’ultimo pagamento pensionistico.
Dal febbraio 2012 sarà quindi la CITIBANK a pagare le pensioni. Pur sentendomi un comunitario convinto e partecipe alla crescita dell’Europa, mi sia consentito avanzare delle riserve nei confronti di istituzioni di un Paese che è comunitario solo per interessi territoriali e di parte, tanto è vero che la sua moneta è ancora la Sterlina ( non capisco perché mezzo milione di pensioni debbano essere gestite dalla CITY Londinese).
Ciò premesso, quali sono i veri motivi di allarmismo per il subentro della CITIBANK? Tantissimi, da ultimo infatti, il nostro Consolato Generale (Per territorio il più esteso in Europa), dove in questi giorni c’è la fila dei nostri pensionati (arrabbiatissimi e sconcertati), ci ha inviato per conoscenza le istruzioni da diffondere ai nostri pensionati sulle nuove modalità operative (con quali fondi???? Con quale personale???).
La Citibank ha trasmesso una garbata lettera in lingua italiana ( l’Umore è inglese), dei questionari con una serie di quesiti a cui rispondere infine una lista contenente una serie di numeri verdi a cui poter chiedere informazioni (qui l’umore è italiano). Non mancava il modulo di esistenza in vita che a mio avviso contiene tutta una serie di assurdità a cui si deve adempiere se non si vuole vedere bloccata la propria pensione. Una pensione spesso di piccola entità ma che è frutto di anni di sacrifici dei nostri connazionali. Con la verifica la CITIBANK chiede che essa sia attestata dal Consolato Generale o da un testimone o da un pubblico ufficiale che sia riconosciuto dalla legislazione locale. A margine si ricorda ai soggetti summenzionati di annotare il numero di telefono a fianco del nominativo e di conservare il documento sottoscritto ( per 5 anni???) in Chiusura si ricorda di restituire questo modulo entro e non oltre il 2 di aprile 2012 unendo copia di documento di identità con foto valida o un recente estratto di conto corrente bancario o di una bolletta di utenza (elettricità, telefono, gas etc.). Ma non finisce qui in quanto se la pensione deve essere versata su di un conto corrente bancario, si deve chiarire nello spazio riservato l’eventuale contestatario del conto. Ciò comporta che costui dovrà riempire ed allegare altra documentazione. Documentazione, quest’ultima che non dovrà essere spedita entro il 2 aprile ma entro il 15.12.2011 (qui l’umore è europeo).
Questa è la sintesi di un disastro voluto ed annunciato. Nella capitale la devono smettere di prendere decisioni a tavolino senza interpellarci. La DIGIT non può e non deve affrontare queste decisioni senza conoscere l’utenza a cui va destinata. Come è possibile che operai, casalinghe etc. si debbano scervellare a leggere, comprendere e decidere le risposte da dare a quesiti stilati da funzionari che non sanno come impegnare il proprio tempo.
Se questo fosse stato richiesto in Italia, sarebbe scoppiata una rivoluzione. All’estero invece con tantissima fantasia ed intraprendenza si chiede ai consolati di diffondere le procedure a noi “Non richiesti e nemmeno citati” e noi dovremmo fare ora opera di divulgazione presso i connazionali (con quali soldi e con quale personale). E per noi intendo anche i patronati che in questo momento sono in prima fila.
Ma come, non dovevamo essere cancellati dalla carta geografica? Quando c’è da dividere i fondi siamo organismi inutili, quando c’è lavoro (gratuito s’intende) eccoci quá ad addossarci responsabilità altrui.
È tempo che noi cittadini dimenticati e prevaricati da una Repubblica a cui abbiamo solamente dato e che ora non ci riconosce più come suoi cittadini, ci rimbocchiamo le maniche per organizzare un referendum che chiarisca cosa ci va dato e cosa no.
È veramente scandaloso quanto è accaduto negli ultimi anni.
Hannover - Newsletter November 2011
Science-Fiction-Foto
18.-20.11.2011 | Eilenriedehalle | Habria 11 – 125 Jahre Briefmarken-Club-Hannover von 1886 e.V.
Treffpunkt Hannover – Hier trifft sich die Sammlerwelt!
Im November 2011 kann der Briefmarken-Club Hannover von 1886 e.V. auf sein 125-jähriges Bestehen zurückblicken. Der Club zählt zu den ältesten und erfolgreichsten deutschen Philatelistenvereinen. Zur adäquaten Feier dieses bedeutenden Jubiläums hat der Bund Deutscher Philatelisten e.V. den Club mit der Ausrichtung einer „Kleinen Nationalen“, einer Bilateralen Briefmarkenausstellung Deutschland - Großbritannien im Rang 1 beauftragt. Damit sollen die langen, besonderen Beziehungen des Clubs zu den britischen Philatelisten zum Ausdruck kommen und weiter gepflegt werden. Der Jubilar lädt alle an der philatelistischen Szene Beteiligten – Sammler, Aussteller, Arbeits- und Forschungsgemeinschaften, Berufsphilatelisten – ein, sich an der bedeutendsten Wettbewerbsausstellung des Jahres 2011 in Deutschland zu beteiligen. Weitere Informationen unter: www.habria11.de
07.12.2011 | 17. 00 Uhr - 09.12.2011 | 15.30 Uhr | Niedersachsenhalle | Rio+20 – Nachhaltigkeit vor Ort! & Fünfter Netzwerk21Kongress
Vom 07. bis 09. Dezember 2011 findet in Hannover der Kongress „Rio+20 – Nachhaltig vor Ort!“ in Verbindung mit dem fünften Netzwerk21Kongress statt.
Im 20. Jahr nach dem ersten Weltgipfel in Rio de Janeiro ist es an der Zeit für eine kritische Bestandsaufnahme: Was wurde erreicht? Welche Herausforderungen und Ziele stehen uns in Zukunft bevor? Was können Kommunen tun, um ihre Finanzpolitik nachhaltig zu gestalten? Welche Rolle übernimmt die Wirtschaft? Worauf müssen sich Städte in der Zukunft einstellen? Wie gelingt eine solidarische und global gerechte Lebensweise?
Diese und weitere Fragen werden in Arbeitsgruppen oder plenar diskutiert.
Mehr Informationen zum Kongress finden Sie unter www.rioplus20kongress.de.
02.12.2011 | 20.00 Uhr | Kuppelsaal | Ute Lemper: "Ute sings Piazzolla" – Hommage an Astor Piazzolla
Liebe, Tod, Leidenschaft, Schicksal und Überleben in Buenos Aires – der Stoff, aus dem der Tango ist! Für seinen Nuevo Tango hat Astor Piazzolla Elemente aus dem Barock, dem Jazz und der klassischen Musik vereint und damit Musikgeschichte geschrieben.
Das Piazzolla Sextett – „die letzte, unschätzbare Verbindung zu der Welt, in der Astor Piazzolla gelebt hat“ (Andrew Clements in The Guardian) – und die gefeierte Chanson-Diva Ute Lemper haben sich auf den gemeinsamen Weg begeben, Piazzollas wunderbar schwermütige Musik so authentisch und lebendig wie möglich zu präsentieren. Das Ergebnis ist die „Hommage an Astor Piazzolla“ mit seinen berühmtesten Tangos.
Weitere Informationen: www.promusica-hannover.de
23.11.2011 | 20.00 Uhr | Kuppelsaal | Paul Potts – Cinema Paradiso – Live
Englands Superstar mit den Klassikern der Filmmusik auf großer Tournee in Deutschland
'Cinema Paradiso' ist der Titel seines dritten Albums. Hier vereinen sich die größten Klassiker der Filmmusik von Breakfast at Tiffany’s über Titanic bis Doctor Zhivago. Der Film-Fan Paul Potts hat für diese CD seine persönlichen Lieblingslieder zusammengestellt und sich damit einen Herzenswunsch erfüllt. Im November 2011 kommt Paul Potts mit 'Cinema Paradiso' auf große Deutschlandtournee. Begleitet wird Paul Potts dabei von der Neuen Philharmonie Frankfurt.
Weitere Informationen: www.hannover-concerts.de
20.11.2011 | 9.00 Uhr | Nürnberg Messe | Diabetestour Nürnberg (Eigenveranstaltung)
Die „diabetestour" ist eine Reihe von großen Informationsveranstaltungen für Diabetiker.
Die „diabetestour – Ihr Gesundheits-Tag vor Ort" zum Thema Diabetes bietet Schulung, Training, Prävention für Diabetiker und Angehörige. Im Rahmen der Veranstaltungen gibt es Vorträge, Workshops mit praktischen Übungen, eine große Messe u. a. mit den neuesten Produkten für Diabetiker sowie kostenlose Untersuchungen.
Gestartet ist die „diabetestour" 2009. Im Jahr 2010 waren Freiburg und Bochum neue Stationen, 2011 gibt es insgesamt drei Stationen in Mainz, Hannover und Nürnberg.
Weitere Informationen finden Sie HIER!
Baustart an der zukünftigen Parkpalette des Hannover Congress Centrum
Die neue Parkpalette des Hannover Congress Centrums wurde am 10.11.2011 mit einer Grundsteinlegung auch formell auf den Weg gebracht. Das 8-Millionen-Projekt, mit über 900 Parkplätzen und einer großzügigen Grünanlage, wird ab Sommer 2012 für Gäste des HCC einen neuen Komfortstandard für alle mit PKW anreisenden Gäste und Besucher des Hannover Congress Centrum ermöglichen.
Es wird gleichzeitig im Rahmen der Errichtung der Parkpalette auch eine entsprechende Parkmöglichkeit für 12 Reisebusse sowie weitere Logistikfläche geben. Die umfangreiche Grünanlage und der fertige Lärmschutz wird dafür sorgen, dass auch die Anlieger des HCC von der Baumaßnahme profitieren.
"Die neue Parkpalette ist eine deutliche Verbesserung der Servicequalität und eine ideale Ergänzung unseres Hauses und damit ein echter Schritt nach vorn, der sich bestens in weitere bauliche Maßnahmen bis zum 100-jährigen Jubiläum des Hannover Congress Centrum im Jahr 2014 einfügt", so HCC-Direktor Joachim König.
18.-20.11.2011 | Eilenriedehalle | Habria 11 – 125 Jahre Briefmarken-Club-Hannover von 1886 e.V.
Treffpunkt Hannover – Hier trifft sich die Sammlerwelt!
Im November 2011 kann der Briefmarken-Club Hannover von 1886 e.V. auf sein 125-jähriges Bestehen zurückblicken. Der Club zählt zu den ältesten und erfolgreichsten deutschen Philatelistenvereinen. Zur adäquaten Feier dieses bedeutenden Jubiläums hat der Bund Deutscher Philatelisten e.V. den Club mit der Ausrichtung einer „Kleinen Nationalen“, einer Bilateralen Briefmarkenausstellung Deutschland - Großbritannien im Rang 1 beauftragt. Damit sollen die langen, besonderen Beziehungen des Clubs zu den britischen Philatelisten zum Ausdruck kommen und weiter gepflegt werden. Der Jubilar lädt alle an der philatelistischen Szene Beteiligten – Sammler, Aussteller, Arbeits- und Forschungsgemeinschaften, Berufsphilatelisten – ein, sich an der bedeutendsten Wettbewerbsausstellung des Jahres 2011 in Deutschland zu beteiligen. Weitere Informationen unter: www.habria11.de
07.12.2011 | 17. 00 Uhr - 09.12.2011 | 15.30 Uhr | Niedersachsenhalle | Rio+20 – Nachhaltigkeit vor Ort! & Fünfter Netzwerk21Kongress
Vom 07. bis 09. Dezember 2011 findet in Hannover der Kongress „Rio+20 – Nachhaltig vor Ort!“ in Verbindung mit dem fünften Netzwerk21Kongress statt.
Im 20. Jahr nach dem ersten Weltgipfel in Rio de Janeiro ist es an der Zeit für eine kritische Bestandsaufnahme: Was wurde erreicht? Welche Herausforderungen und Ziele stehen uns in Zukunft bevor? Was können Kommunen tun, um ihre Finanzpolitik nachhaltig zu gestalten? Welche Rolle übernimmt die Wirtschaft? Worauf müssen sich Städte in der Zukunft einstellen? Wie gelingt eine solidarische und global gerechte Lebensweise?
Diese und weitere Fragen werden in Arbeitsgruppen oder plenar diskutiert.
Mehr Informationen zum Kongress finden Sie unter www.rioplus20kongress.de.
02.12.2011 | 20.00 Uhr | Kuppelsaal | Ute Lemper: "Ute sings Piazzolla" – Hommage an Astor Piazzolla
Liebe, Tod, Leidenschaft, Schicksal und Überleben in Buenos Aires – der Stoff, aus dem der Tango ist! Für seinen Nuevo Tango hat Astor Piazzolla Elemente aus dem Barock, dem Jazz und der klassischen Musik vereint und damit Musikgeschichte geschrieben.
Das Piazzolla Sextett – „die letzte, unschätzbare Verbindung zu der Welt, in der Astor Piazzolla gelebt hat“ (Andrew Clements in The Guardian) – und die gefeierte Chanson-Diva Ute Lemper haben sich auf den gemeinsamen Weg begeben, Piazzollas wunderbar schwermütige Musik so authentisch und lebendig wie möglich zu präsentieren. Das Ergebnis ist die „Hommage an Astor Piazzolla“ mit seinen berühmtesten Tangos.
Weitere Informationen: www.promusica-hannover.de
23.11.2011 | 20.00 Uhr | Kuppelsaal | Paul Potts – Cinema Paradiso – Live
Englands Superstar mit den Klassikern der Filmmusik auf großer Tournee in Deutschland
'Cinema Paradiso' ist der Titel seines dritten Albums. Hier vereinen sich die größten Klassiker der Filmmusik von Breakfast at Tiffany’s über Titanic bis Doctor Zhivago. Der Film-Fan Paul Potts hat für diese CD seine persönlichen Lieblingslieder zusammengestellt und sich damit einen Herzenswunsch erfüllt. Im November 2011 kommt Paul Potts mit 'Cinema Paradiso' auf große Deutschlandtournee. Begleitet wird Paul Potts dabei von der Neuen Philharmonie Frankfurt.
Weitere Informationen: www.hannover-concerts.de
20.11.2011 | 9.00 Uhr | Nürnberg Messe | Diabetestour Nürnberg (Eigenveranstaltung)
Die „diabetestour" ist eine Reihe von großen Informationsveranstaltungen für Diabetiker.
Die „diabetestour – Ihr Gesundheits-Tag vor Ort" zum Thema Diabetes bietet Schulung, Training, Prävention für Diabetiker und Angehörige. Im Rahmen der Veranstaltungen gibt es Vorträge, Workshops mit praktischen Übungen, eine große Messe u. a. mit den neuesten Produkten für Diabetiker sowie kostenlose Untersuchungen.
Gestartet ist die „diabetestour" 2009. Im Jahr 2010 waren Freiburg und Bochum neue Stationen, 2011 gibt es insgesamt drei Stationen in Mainz, Hannover und Nürnberg.
Weitere Informationen finden Sie HIER!
Baustart an der zukünftigen Parkpalette des Hannover Congress Centrum
Die neue Parkpalette des Hannover Congress Centrums wurde am 10.11.2011 mit einer Grundsteinlegung auch formell auf den Weg gebracht. Das 8-Millionen-Projekt, mit über 900 Parkplätzen und einer großzügigen Grünanlage, wird ab Sommer 2012 für Gäste des HCC einen neuen Komfortstandard für alle mit PKW anreisenden Gäste und Besucher des Hannover Congress Centrum ermöglichen.
Es wird gleichzeitig im Rahmen der Errichtung der Parkpalette auch eine entsprechende Parkmöglichkeit für 12 Reisebusse sowie weitere Logistikfläche geben. Die umfangreiche Grünanlage und der fertige Lärmschutz wird dafür sorgen, dass auch die Anlieger des HCC von der Baumaßnahme profitieren.
"Die neue Parkpalette ist eine deutliche Verbesserung der Servicequalität und eine ideale Ergänzung unseres Hauses und damit ein echter Schritt nach vorn, der sich bestens in weitere bauliche Maßnahmen bis zum 100-jährigen Jubiläum des Hannover Congress Centrum im Jahr 2014 einfügt", so HCC-Direktor Joachim König.
querkunst-info
montag, 21.11.2011, 20.00 uhr
künstlertreff
mit einem künstler-portrait von
ralf sommer
ralf sommer - jahrgang 1953 - beschäftigt sich seit seiner jugend mit der malerei. in seinem kopf hat er diese schnell zu seinem lebensinhalt gemacht. die realität hat ihn zeitweise nach der ausbildung und dem studium von diesem weg abgebracht. seit 1994 jedoch, gibt es für ihn nur noch die kunst. er möchte den bildbetrachter animieren eigene geschichten zu entwickeln und die fantasie anregen. die vielen erfolgreich durchgeführten ausstellungen zeigen, dass es ihm immer wieder gelingt. ralf sommer hat ein atelier in hannover.
der eigentlich für den 21.11. vorgesehene künstlertreff mit heinke elisa brauns muß – bedingt durch eine aktuelle schwere erkrankung ihrer tochter - ins nächste jahr verschoben werden.
der künstlertreff ist eine veranstaltung von querkunst hannover für künstler/innen aller sparten und ihre freund/innen. zentrales thema der aktuellen diskussion: gefahren für die kulturförderung
ort: nordstadt-bibliothek, engelbosteler damm 57, 30167 hannove
künstlertreff
mit einem künstler-portrait von
ralf sommer
ralf sommer - jahrgang 1953 - beschäftigt sich seit seiner jugend mit der malerei. in seinem kopf hat er diese schnell zu seinem lebensinhalt gemacht. die realität hat ihn zeitweise nach der ausbildung und dem studium von diesem weg abgebracht. seit 1994 jedoch, gibt es für ihn nur noch die kunst. er möchte den bildbetrachter animieren eigene geschichten zu entwickeln und die fantasie anregen. die vielen erfolgreich durchgeführten ausstellungen zeigen, dass es ihm immer wieder gelingt. ralf sommer hat ein atelier in hannover.
der eigentlich für den 21.11. vorgesehene künstlertreff mit heinke elisa brauns muß – bedingt durch eine aktuelle schwere erkrankung ihrer tochter - ins nächste jahr verschoben werden.
der künstlertreff ist eine veranstaltung von querkunst hannover für künstler/innen aller sparten und ihre freund/innen. zentrales thema der aktuellen diskussion: gefahren für die kulturförderung
ort: nordstadt-bibliothek, engelbosteler damm 57, 30167 hannove
Monti presenta una squadra di grande profilo in grado di rilanciare lo sviluppo del Paese
On. Narducci (PD): Ora ognuno faccia la sua parte!
“Sarà una corsa per la crescita economica quella intrapresa oggi dalla nuova compagine governativa di Mario Monti. Una squadra di tecnici di alto spessore per affrontare la grave situazione di crisi in cui si trova il nostro Paese”. Lo afferma l'on. Franco Narducci, vicepresidente della Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati ed eletto nella Circoscrizione Estero - Europa.
“ Credo che la logica espressa dal prof. Monti, nel formulare la composizione del nuovo Governo, sia quella dettata dall’attenzione primaria alla necessità di impostare politiche sinergiche per lo sviluppo economico, cosa che è mancato durante il precedente Governo. L’affidamento a una sola persona del ministero dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti penso che aiuterà a costruire quelle necessarie sinergie tra lo sviluppo locale e la necessità dell’inserimento dell’Italia nelle grandi linee di collegamento che dovrebbero innervare l’Europa”.
“Inoltre, in un momento così delicato per il nostro Paese - prosegue Narducci - è da rilevare che la scelta di affidare la guida della Farnesina ad un diplomatico di grande esperienza ed equilibrio come l'Ambasciatore Giulio Terzi di Sant'agata è una scelta saggia in linea con la condotta complessiva del Presidente Monti”.
“Sono convinto - chiude Narducci - che il neo Ministro saprà mettere a frutto la sua indiscussa capacità per il rilancio del ruolo internazionale dell’Italia anche tenendo conto di quel Sistema Paese di cui sono parte attiva ed essenziale gli italiani all’estero”.
Di seguito la composizione del nuovo Governo Monti che giurera' alle 17 al Quirinale.
Presidente del Consiglio e ministro dell'Economia: Mario Monti.
Esteri: Giulio Terzi di Santagata.
Interno: Anna Maria Cancellieri.
Giustizia: Paola Severino.
Difesa: Giampaolo Di Paola.
Sviluppo economico e Infrastrutture: Corrado Passera.
Politiche agricole: Mario Catania.
Ambiente: Corrado Clini.
Lavoro, politiche sociali, Pari opportunita': Elsa Fornero.
Salute: Renato Balduzzi.
Istruzione, universita' e ricerca: Francesco Profumo.
Beni culturali: Lorenzo Ornaghi.
Affari europei: Enzo Moavero Milanesi.
Turismo e sport: Piero Gnudi.
Coesione territoriale: Fabrizio Barca.
Rapporti con il Parlamento: Piero Giarda.
Cooperazione internazionale e integrazione: Andrea Riccardi.
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: Antonio Catricala'.
“Sarà una corsa per la crescita economica quella intrapresa oggi dalla nuova compagine governativa di Mario Monti. Una squadra di tecnici di alto spessore per affrontare la grave situazione di crisi in cui si trova il nostro Paese”. Lo afferma l'on. Franco Narducci, vicepresidente della Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati ed eletto nella Circoscrizione Estero - Europa.
“ Credo che la logica espressa dal prof. Monti, nel formulare la composizione del nuovo Governo, sia quella dettata dall’attenzione primaria alla necessità di impostare politiche sinergiche per lo sviluppo economico, cosa che è mancato durante il precedente Governo. L’affidamento a una sola persona del ministero dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti penso che aiuterà a costruire quelle necessarie sinergie tra lo sviluppo locale e la necessità dell’inserimento dell’Italia nelle grandi linee di collegamento che dovrebbero innervare l’Europa”.
“Inoltre, in un momento così delicato per il nostro Paese - prosegue Narducci - è da rilevare che la scelta di affidare la guida della Farnesina ad un diplomatico di grande esperienza ed equilibrio come l'Ambasciatore Giulio Terzi di Sant'agata è una scelta saggia in linea con la condotta complessiva del Presidente Monti”.
“Sono convinto - chiude Narducci - che il neo Ministro saprà mettere a frutto la sua indiscussa capacità per il rilancio del ruolo internazionale dell’Italia anche tenendo conto di quel Sistema Paese di cui sono parte attiva ed essenziale gli italiani all’estero”.
Di seguito la composizione del nuovo Governo Monti che giurera' alle 17 al Quirinale.
Presidente del Consiglio e ministro dell'Economia: Mario Monti.
Esteri: Giulio Terzi di Santagata.
Interno: Anna Maria Cancellieri.
Giustizia: Paola Severino.
Difesa: Giampaolo Di Paola.
Sviluppo economico e Infrastrutture: Corrado Passera.
Politiche agricole: Mario Catania.
Ambiente: Corrado Clini.
Lavoro, politiche sociali, Pari opportunita': Elsa Fornero.
Salute: Renato Balduzzi.
Istruzione, universita' e ricerca: Francesco Profumo.
Beni culturali: Lorenzo Ornaghi.
Affari europei: Enzo Moavero Milanesi.
Turismo e sport: Piero Gnudi.
Coesione territoriale: Fabrizio Barca.
Rapporti con il Parlamento: Piero Giarda.
Cooperazione internazionale e integrazione: Andrea Riccardi.
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: Antonio Catricala'.
Narducci (UNAIE): Il tema della cittadinanza sia nell’agenda politica del costituendo governo.
“Ringrazio il Presidente Napolitano per l’attenzione particolare che continuamente riserva al tema della cittadinanza, essa infatti è una delle questioni fondamentali della società contemporanea caratterizzata da una profonda globalizzazione sociale”. Lo ha detto l’on. Franco Narducci, presidente UNAIE (Unione Nazionale Associazioni di Immigrazione ed Emigrazione), in occasione dell’incontro che il Presidente della Repubblica ha avuto, al Quirinale, con i ragazzi che hanno scelto la cittadinanza italiana nel 150° dell'Unità nazionale.
“Ringrazio, inoltre il Presidente Napolitano - ha detto Narducci - per aver richiamato l’importanza del legame con la terra di origine anche per gli italiani all’estero e che quindi parallelamente tale legame è fondamentale anche per i “nuovi italiani”. Inoltre, la conoscenza delle proprie origini e della relativa cultura è una risorsa di fondamentale importanza per una società moderna confrontata quotidianamente con le sfide della globalizzazione”.
“Penso che il costituendo nuovo Governo - ha sottolineato il Presidente dell’UNAIE - dovrà affrontare il faticoso percorso, interrotto durante l’esame in Parlamento, della riforma della legge sulla cittadinanza contemplando anche lo ius soli, affinché i figli degli emigrati, nati in Italia, che si sentono italiani possano anche dirsi italiani secondo il diritto”.
“Inoltre ritengo - ha concluso l’on. Franco Narducci - che il nostro Paese deve avere la capacità di trattenere ed integrare in Italia le eccellenze che qui vengono a studiare oltre alla capacità di far tornare in Patria quei cervelli in fuga per contribuire alla rinascita italiana in un contesto di alta innovazione tecnologica europeo e mondiale. In questo le politiche della cittadinanza sono fondamentali e devono essere funzionali a queste considerazioni”.
“Ringrazio, inoltre il Presidente Napolitano - ha detto Narducci - per aver richiamato l’importanza del legame con la terra di origine anche per gli italiani all’estero e che quindi parallelamente tale legame è fondamentale anche per i “nuovi italiani”. Inoltre, la conoscenza delle proprie origini e della relativa cultura è una risorsa di fondamentale importanza per una società moderna confrontata quotidianamente con le sfide della globalizzazione”.
“Penso che il costituendo nuovo Governo - ha sottolineato il Presidente dell’UNAIE - dovrà affrontare il faticoso percorso, interrotto durante l’esame in Parlamento, della riforma della legge sulla cittadinanza contemplando anche lo ius soli, affinché i figli degli emigrati, nati in Italia, che si sentono italiani possano anche dirsi italiani secondo il diritto”.
“Inoltre ritengo - ha concluso l’on. Franco Narducci - che il nostro Paese deve avere la capacità di trattenere ed integrare in Italia le eccellenze che qui vengono a studiare oltre alla capacità di far tornare in Patria quei cervelli in fuga per contribuire alla rinascita italiana in un contesto di alta innovazione tecnologica europeo e mondiale. In questo le politiche della cittadinanza sono fondamentali e devono essere funzionali a queste considerazioni”.
16 nov 2011
Mazzarella : Grazie Presidente Napoletano!
“Chi emigra – ha detto ieri il Presidente Napoletano, in occasione dell’incontro al Quirinale con i nuovi cittadini italiani nell’ambito del 150° anniversario dell’Unità d’Italia – ha una identità complessa, non necessariamente unica, esclusiva. Se noi desideriamo che i figli e persino i nipoti o pronipoti dei nostri cittadini emigrati all’estero mantengano un legame con l’Italia e si sentano in parte anche e ancora italiani, non possiamo chiedere invece ai ragazzi che hanno genitori nati in altri paesi di ignorare le proprie origini”.
Questa dichiarazione del Presidente Napoletano – ha detto Roberto Mazzarella, responsabile del dipartimento regionale mobilità umana di Italia dei Valori - giunge a proposito.
Le nostre comunità all’estero, infatti, stanno vivendo un momento di grande smarrimento e sofferenza proprio con riferimento al mantenimento dei rapporti con l’Italia.
E allora bisogna davvero ringraziare il Presidente della Repubblica perché questa prospettiva di pensare cioè l’Italia una comunità composta da chi vi è nato e vi risiede, ma anche da chi pur non essendovi nato ha deciso di viverci e da chi si trova all’estero, darebbe maggiore spessore e un valore aggiunto al dibattito politico di questi giorni.
Sono convinto, anzi, aiuterebbe a trovare la via delle soluzioni condivise.
L’Ufficio Stampa
“Chi emigra – ha detto ieri il Presidente Napoletano, in occasione dell’incontro al Quirinale con i nuovi cittadini italiani nell’ambito del 150° anniversario dell’Unità d’Italia – ha una identità complessa, non necessariamente unica, esclusiva. Se noi desideriamo che i figli e persino i nipoti o pronipoti dei nostri cittadini emigrati all’estero mantengano un legame con l’Italia e si sentano in parte anche e ancora italiani, non possiamo chiedere invece ai ragazzi che hanno genitori nati in altri paesi di ignorare le proprie origini”.
Questa dichiarazione del Presidente Napoletano – ha detto Roberto Mazzarella, responsabile del dipartimento regionale mobilità umana di Italia dei Valori - giunge a proposito.
Le nostre comunità all’estero, infatti, stanno vivendo un momento di grande smarrimento e sofferenza proprio con riferimento al mantenimento dei rapporti con l’Italia.
E allora bisogna davvero ringraziare il Presidente della Repubblica perché questa prospettiva di pensare cioè l’Italia una comunità composta da chi vi è nato e vi risiede, ma anche da chi pur non essendovi nato ha deciso di viverci e da chi si trova all’estero, darebbe maggiore spessore e un valore aggiunto al dibattito politico di questi giorni.
Sono convinto, anzi, aiuterebbe a trovare la via delle soluzioni condivise.
L’Ufficio Stampa
ingresso gratuito nei musei e monumenti statali italiani
Per opportuna informazione si riporta il testo del Messaggio pervenuto il 13 novembre u.s. dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
“1-Si fa presente che dal 7 agosto 2009 l'ingresso gratuito nei musei e monumenti statali italiani e' stato esteso anche ai giornalisti cittadini degli Stati membri dell'UE e dal 1 febbraio 2011 anche a quelli con cittadinanza extra UE, dietro esibizione di idoneo documento comprovante l'attivita' professionale svolta.
2-Fino all'agosto 2009, tale beneficio era goduto unicamente dai giornalisti italiani, dando luogo a malumori e rimostranze da parte di giornalisti stranieri che si vedevano negare l'ingresso gratuito a strutture come il Colosseo o i Fori, con ricadute negative dal punto di vista comunicativo e di immagine, tenuto anche conto che - come verificato dalle nostre Ambasciate in Francia, Germania e Spagna - nei principali Paesi europei tale ingresso gratuito e' consentito a tutti i giornalisti senza distinzioni di sorta. Ci fu persino una rimostranza pubblica al riguardo da parte di una giornalista tedesca durante una conferenza stampa del nostro Ministro dell'Ambiente in Germania.
3- Il problema e' stato superato - dopo una lunga e non facile opera di convincimento all'interno del MIBAC, dovuta alla resistenza di alcuni settori ispirati da un approccio burocratico e poco sensibile alle istanze internazionali - con le note di istruzione del 2009 e del 2011 diramate alle Direzioni Regionali MIBAC dalla competente Direzione Generale del Ministero. Pertanto, non dovrebbero verificarsi piu' spiacevoli incidenti di tale tipo.“
“1-Si fa presente che dal 7 agosto 2009 l'ingresso gratuito nei musei e monumenti statali italiani e' stato esteso anche ai giornalisti cittadini degli Stati membri dell'UE e dal 1 febbraio 2011 anche a quelli con cittadinanza extra UE, dietro esibizione di idoneo documento comprovante l'attivita' professionale svolta.
2-Fino all'agosto 2009, tale beneficio era goduto unicamente dai giornalisti italiani, dando luogo a malumori e rimostranze da parte di giornalisti stranieri che si vedevano negare l'ingresso gratuito a strutture come il Colosseo o i Fori, con ricadute negative dal punto di vista comunicativo e di immagine, tenuto anche conto che - come verificato dalle nostre Ambasciate in Francia, Germania e Spagna - nei principali Paesi europei tale ingresso gratuito e' consentito a tutti i giornalisti senza distinzioni di sorta. Ci fu persino una rimostranza pubblica al riguardo da parte di una giornalista tedesca durante una conferenza stampa del nostro Ministro dell'Ambiente in Germania.
3- Il problema e' stato superato - dopo una lunga e non facile opera di convincimento all'interno del MIBAC, dovuta alla resistenza di alcuni settori ispirati da un approccio burocratico e poco sensibile alle istanze internazionali - con le note di istruzione del 2009 e del 2011 diramate alle Direzioni Regionali MIBAC dalla competente Direzione Generale del Ministero. Pertanto, non dovrebbero verificarsi piu' spiacevoli incidenti di tale tipo.“
IL PRESIDENTE DEL COMITES DI HANNOVER SCIGLIANO SI SCAGLIA CONTRO I TAGLI ALLE POLITICHE PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO
IL PRESIDENTE DEL COMITES DI HANNOVER SCIGLIANO SI SCAGLIA CONTRO I TAGLI ALLE POLITICHE PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO
MERCOLEDÌ 16 NOVEMBRE 2011 18:19
HANNOVER\ aise\ - Pur aderendo all’invito dell'ambasciatore Michele Valensise per la prossima riunione che si terrà a Berlino a fine novembre, il presidente del Conites di Hannover, Giuseppe Scigliano, prende oggi "atto che i tagli annunciati colpiranno le tradizionali strutture previste dalla legge e dalle direttive comunitarie a favore dell’emigrazione italiana. Quegli stessi tagli, aggiunge Scigliano in una nota alla stampa, "colpiranno anche la struttura diplomatica che è preposta a gestire con i consolati, i servizi a favore dei connazionali".
Per il presidente del Comites "è evidente che il Governo" Berlusconi "ed il parlamento vogliono cancellare all’estero ogni rapporto fino ad ora costruito, tranne quello del voto che ci lega alla nostra terra nativa. Ne sono la prova", secondo Scigliano, "i tagli annunciati che colpiranno anche chi ci amministra ed i tagli lineari a tutte le strutture che nessun gruppo politico e gli stessi parlamentari eletti nella circoscrizione Estero sono riusciti a contrastare".
"Tutto ciò serve solo a giustificare gli equilibri di forza che ogni corporazione ha all’interno di questa compagine che ricorda tanto l’armata Brancaleone", incalza Giuseppe Scigliano.
"Si taglia ovunque senza criterio e s’investe o si pensa di investire in strutture attualmente superflue: tanto per citare un esempio, la costruzione del Ponte di Messina che dovrebbe collegare la Sicilia alla terra ferma dove ad aspettare gli isolani ci sarà un’autostrada famosissima, infrastrutture inesistenti ed un solo binario", prosegue Scigliano. "Quanto asserito diventa ancora più evidente se si considerano i tagli annunciati dai vari ministeri. Si prenda ad esempio l’emanando provvedimento sulle misure economiche che da un lato prevede la chiusura dell’ICI e lo smistamento del personale in altri uffici e dall’altro si creano nuove strutture con nuovo personale. La lista potrebbe continuare all’infinito ma il risultato ci porta inequivocabilmente ad un disegno ben preciso: in ogni caso chiudere con gli italiani all’estero".
"Questi", gli italiani all'estero, "non sono più visti come un valore aggiunto, un bagaglio enorme di risorse utilizzabili per produrre nuova linfa, anche economica, per la nostra Italia, quella che abbiamo sempre portato con noi ovunque e con orgoglio", ricorda Scigliano. "Chi si è spostato ed ha lasciato il proprio Paese ha avuto una forte motivazione ed ha mostrato una rottura con un sistema che produceva abusi, nepotismo, sfruttamento e tanto altro ancora. Oggi lo stesso sistema sta mostrando la sua faccia peggiore, quella dell’egoismo puro e della cecità assoluta nei confronti dei cittadini onesti e lavoratori".
"Non voglio assolutamente tornare nei luoghi comuni citando tutti i privilegi di cui godono i nostri politici", precisa il presidente del Comites, che però si appella "a loro, in nome del Comites che rappresento, affinché smettano di curare il loro orto ed inizino a curare anche gli interessi di chi li ha votati cercando di proporre tagli secondo dei criteri ben precisi che tengano soprattutto in considerazione la crescita del nostro Paese (non solo economica ma anche morale, sociale, culturale etc)".
"È veramente ora di smetterla di portare privilegi e capitali alle Caste, ai loro amici ed agli amici degli amici come sta accadendo attualmente in Italia", sbotta Scigliano. "Troppi personalismi e pochissimi programmi per uscire da una crisi che si potrebbe risolvere solamente se al nuovo Governo i partiti daranno una base solita mettendo avanti gli interessi della nazione e non quella clientelare".
Concludendo, il presiden Scigliano esprime il proprio apprezzamento agli emendamenti presentati in questi giorni dal senatore Claudio Micheloni e dall’onorevole Franco Narducci (firmati anche da Tonini, Pegorer, Randazzo e Bertuzzi). "Sono proposte coraggiose", osserva, "ed esprimono in pieno le esigenze del momento che abbiamo all’estero (quello che riguarda l’occupazione in loco del personale, al posto di quello di ruolo mandato dal MAE è stata una proposta votata all’unanimità dall’intercomites Germania già nel 2006). Queste proposte potrebbero essere attualmente le uniche sensate e percorribili per non smantellare definitivamente quel poco che ancora ci rimane, per cui", chiude, "auspico che il nuovo Governo le prenda in considerazione oppure ci dica come mantenere quello che abbiamo costruito". (aise)
MERCOLEDÌ 16 NOVEMBRE 2011 18:19
HANNOVER\ aise\ - Pur aderendo all’invito dell'ambasciatore Michele Valensise per la prossima riunione che si terrà a Berlino a fine novembre, il presidente del Conites di Hannover, Giuseppe Scigliano, prende oggi "atto che i tagli annunciati colpiranno le tradizionali strutture previste dalla legge e dalle direttive comunitarie a favore dell’emigrazione italiana. Quegli stessi tagli, aggiunge Scigliano in una nota alla stampa, "colpiranno anche la struttura diplomatica che è preposta a gestire con i consolati, i servizi a favore dei connazionali".
Per il presidente del Comites "è evidente che il Governo" Berlusconi "ed il parlamento vogliono cancellare all’estero ogni rapporto fino ad ora costruito, tranne quello del voto che ci lega alla nostra terra nativa. Ne sono la prova", secondo Scigliano, "i tagli annunciati che colpiranno anche chi ci amministra ed i tagli lineari a tutte le strutture che nessun gruppo politico e gli stessi parlamentari eletti nella circoscrizione Estero sono riusciti a contrastare".
"Tutto ciò serve solo a giustificare gli equilibri di forza che ogni corporazione ha all’interno di questa compagine che ricorda tanto l’armata Brancaleone", incalza Giuseppe Scigliano.
"Si taglia ovunque senza criterio e s’investe o si pensa di investire in strutture attualmente superflue: tanto per citare un esempio, la costruzione del Ponte di Messina che dovrebbe collegare la Sicilia alla terra ferma dove ad aspettare gli isolani ci sarà un’autostrada famosissima, infrastrutture inesistenti ed un solo binario", prosegue Scigliano. "Quanto asserito diventa ancora più evidente se si considerano i tagli annunciati dai vari ministeri. Si prenda ad esempio l’emanando provvedimento sulle misure economiche che da un lato prevede la chiusura dell’ICI e lo smistamento del personale in altri uffici e dall’altro si creano nuove strutture con nuovo personale. La lista potrebbe continuare all’infinito ma il risultato ci porta inequivocabilmente ad un disegno ben preciso: in ogni caso chiudere con gli italiani all’estero".
"Questi", gli italiani all'estero, "non sono più visti come un valore aggiunto, un bagaglio enorme di risorse utilizzabili per produrre nuova linfa, anche economica, per la nostra Italia, quella che abbiamo sempre portato con noi ovunque e con orgoglio", ricorda Scigliano. "Chi si è spostato ed ha lasciato il proprio Paese ha avuto una forte motivazione ed ha mostrato una rottura con un sistema che produceva abusi, nepotismo, sfruttamento e tanto altro ancora. Oggi lo stesso sistema sta mostrando la sua faccia peggiore, quella dell’egoismo puro e della cecità assoluta nei confronti dei cittadini onesti e lavoratori".
"Non voglio assolutamente tornare nei luoghi comuni citando tutti i privilegi di cui godono i nostri politici", precisa il presidente del Comites, che però si appella "a loro, in nome del Comites che rappresento, affinché smettano di curare il loro orto ed inizino a curare anche gli interessi di chi li ha votati cercando di proporre tagli secondo dei criteri ben precisi che tengano soprattutto in considerazione la crescita del nostro Paese (non solo economica ma anche morale, sociale, culturale etc)".
"È veramente ora di smetterla di portare privilegi e capitali alle Caste, ai loro amici ed agli amici degli amici come sta accadendo attualmente in Italia", sbotta Scigliano. "Troppi personalismi e pochissimi programmi per uscire da una crisi che si potrebbe risolvere solamente se al nuovo Governo i partiti daranno una base solita mettendo avanti gli interessi della nazione e non quella clientelare".
Concludendo, il presiden Scigliano esprime il proprio apprezzamento agli emendamenti presentati in questi giorni dal senatore Claudio Micheloni e dall’onorevole Franco Narducci (firmati anche da Tonini, Pegorer, Randazzo e Bertuzzi). "Sono proposte coraggiose", osserva, "ed esprimono in pieno le esigenze del momento che abbiamo all’estero (quello che riguarda l’occupazione in loco del personale, al posto di quello di ruolo mandato dal MAE è stata una proposta votata all’unanimità dall’intercomites Germania già nel 2006). Queste proposte potrebbero essere attualmente le uniche sensate e percorribili per non smantellare definitivamente quel poco che ancora ci rimane, per cui", chiude, "auspico che il nuovo Governo le prenda in considerazione oppure ci dica come mantenere quello che abbiamo costruito". (aise)
15 nov 2011
Organizzata dal Comites di Hannover ad Osnabrück la prima tappa della Mostra itinerante dedicata ai 150 anni dell’unità d’Italia
Venerdí 4 novembre, alle ore 17,700, presso la Johannisschule di Osnabrück, si è tenuta una manifestazione in onore dei 150 anni dell’unità d’Italia. Ad Organizzare tale evento il COMITES di Hannover e l’università di Jena, in collaborazione con il Consolato generale d’italia di Hannover, la società italo tedesca si Osnabrück e la Joannisschule. Alla presenza di un centinaio di persone, hanno portato il saluto La direttrice della scuola che ha ospitato la mostra itinerante Sig.ra Silvia Bielefeld, il Presidente del Comites di Hannover Dott. Giuseppe Scigliano, Il Console Generale Dott. Giampaolo Ceprini, La direttrice della società italo tedesca Sig.ra Claudia Imig, La parlamentare regionale Filiz Polat (verdi) ed il Dirigente della D.D. Giosuè Piscopo. Dopo questi interventi, la dott.ssa luisa Conti dell’università di Iena, ha illustrato la mostra ( 8 tabelloni A 1 che sono la sintesi del quaderno pubblicato in occasione della ricerca degli studenti del suo seminario). Interessantissima e brillante è stata l’esposizione interattiva che la docente ha tenuto e tantissimo è stato l’interesse dei presenti che hanno posto molte domande.
Il Dott. Giuseppe Scigliano ha integrato la mostra con una sua ricerca ( 12 pannelli di cui 6 in Italiano e 6 in tedesco) con i personaggi che hanno favorito il processo unitario ( tra questi: Garibaldi, mazzini, Vittorio Emanuele II, Pietro Micca, i fratelli Bandiera, Anita Garibaldi, Cesare Battisti, Goffredo Mameli, Camillo Cavour etc.).
Presenti in sala tantissime autorità locali ( tra questi l’incaricato per l’integrazione), accademici dell’università di Osnabrück, insegnanti, dirigenti scolastici, i membri del comites, giovani italiani, lavoratori, casalinghe etc.
In chiusura un rinfresco tipicamente italiano offerto dalla società italo tedesca.
La mostra resterà ad Osnabrück (Johannisschule - Süsterstr.8/10) fino al giorno 10 Novembre.
Altre tappe:
Hildesheim
Apertuta
14. Novembre 2011, alle ore 17.00
Presso il Municipio (Rathaus)
Mostra dal 14. - 18. Novembre 2011
Wallenhorst
Apertuta
28 novembre 2011, alle ore 17.00
Presso il Municipio (Rathaus)
Mostra dal 21 al Novembre 2011
14 nov 2011
CGIE - Convocazione della riunione del Comitato di Presidenza Roma, 22-23 novembre 2011
Inizio lavori: 22 novembre ore 10.00
Fine lavori: 23 novembre ore 15.00
Ordine del giorno:
1- Relazione del Governo;
- Dibattito
2 - Finanziamenti 2012. Capitoli di bilancio per gli italiani all’estero;
3 - Elezioni Comites e rinnovo CGIE;
4 - Servizi consolari e rete Consolare;
5 - Riforma della legge Comites-CGIE;
6 - CGIE: Preventivo priorità di spesa;
7 - Monitoraggio stato socio – sanitario italiani all’estero: aggiornamenti; ( proposto dal Cons. Volpini )
8 - Circolare n°13: applicazione ( p.es. Stoccarda ) e rivisitazione della stessa; ( proposto dal Cons. Conte )
9 - Calendario primo semestre 2012;
10 - Commissioni Continentali e settimana di mobilitazione;
11 - Varie ed eventuali;
(Elio Carozza)
Fine lavori: 23 novembre ore 15.00
Ordine del giorno:
1- Relazione del Governo;
- Dibattito
2 - Finanziamenti 2012. Capitoli di bilancio per gli italiani all’estero;
3 - Elezioni Comites e rinnovo CGIE;
4 - Servizi consolari e rete Consolare;
5 - Riforma della legge Comites-CGIE;
6 - CGIE: Preventivo priorità di spesa;
7 - Monitoraggio stato socio – sanitario italiani all’estero: aggiornamenti; ( proposto dal Cons. Volpini )
8 - Circolare n°13: applicazione ( p.es. Stoccarda ) e rivisitazione della stessa; ( proposto dal Cons. Conte )
9 - Calendario primo semestre 2012;
10 - Commissioni Continentali e settimana di mobilitazione;
11 - Varie ed eventuali;
(Elio Carozza)
Narducci : la manovra finanziaria per il 2012, un altro duro colpo per gli italiani all’estero
all’estero
(Roma, 12 novembre 2011) - La Camera dei Deputati ha approvato oggi (12 novembre) il disegno di legge recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (Legge di stabilità 2012) e il disegno di legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2012 e per il triennio 2012-2014. Dopo il Senato della Repubblica anche la Camera dei Deputati ha proceduto all’esame rapidissimo della manovra finanziaria, ritenendo che l’adozione della legge di stabilità possa contribuire alla messa in sicurezza delle nostre finanze pubbliche, sottoposte negli ultimi mesi ad un attacco durissimo dai movimenti speculativi internazionali. Le ragioni sono note e hanno riempito per settimane i notiziari e i giornali italiani e non: il nostro elevato debito pubblico e l’inadeguatezza delle politiche messe in campo dal Governo Berlusconi in questi tre anni, fino a quando l’Italia non è stata “commissariata” dall’Europa e dalla banca Centrale Europea.
La portata complessiva della manovra finanziaria per il 2012 è nel frattempo nota a tutti; per quanto riguarda il bilancio del Ministero degli Affari esteri si riassume in un nuovo pesante colpo, ovvero decurtazioni per 206,4 milioni. Un taglio ingente che ancora una volta colpisce un Ministero largamente ridimensionato negli ultimi anni. E a pagarne il pegno saranno i “soliti noti”: la cooperazione allo sviluppo (si attesta a 86 milioni), gli italiani all’estero, la promozione del sistema Paese, la rete diplomatico-consolare. Ma ci sono tagli e tagli, come ho sostenuto in Commissione Affari esteri in sede di espressione di parere sulla Legge di stabilità, perché la riduzione di 206 milioni di euro a fronte di una previsione di 1900 milioni di euro incide per quasi l’11%. I tagli alla promozione della lingua e della cultura italiana, alle politiche migratorie e allo sportello unico per l’internazionalizzazione delle imprese (come noto, nel frattempo è stato chiuso l’ICE) porteranno ad un indebolimento complessivo della capacità produttiva del nostro sistema Paese, che combatte da anni con un basso livello di crescita e continua a perdere posizioni anche nel turismo.
Nella manovra vi è comunque un aspetto positivo poiché si passa dalla cultura dei tagli lineari ad una più corretta distinzione tra spese rimodulabili e spese non rimodulabili, il che sollecita una corretta procedura dell’attuazione della spending review, uno strumento voluto dal centrosinistra e che deve essere utilizzato per ottimizzare e non semplicemente per “smantellare”. Le riduzioni degli stanziamenti rimodulabili ammontano complessivamente a 144,6 milioni di euro, dei quali una notevole e deprecabile decurtazione di 10,8 milioni proviene dal programma per gli italiani all’estero e 9, 6 milioni dal programma per la rete diplomatico-consolare.
Per quanto concerne il parere della Commissione Affari esteri, il relatore ha accolto la mia richiesta – analoga a quella approvata al Senato – di prevedere uno stanziamento autonomo per il Museo nazionale dell’emigrazione italiana, per garantire la copertura delle spese di manutenzione e funzionamento del Museo stesso.
(Roma, 12 novembre 2011) - La Camera dei Deputati ha approvato oggi (12 novembre) il disegno di legge recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (Legge di stabilità 2012) e il disegno di legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2012 e per il triennio 2012-2014. Dopo il Senato della Repubblica anche la Camera dei Deputati ha proceduto all’esame rapidissimo della manovra finanziaria, ritenendo che l’adozione della legge di stabilità possa contribuire alla messa in sicurezza delle nostre finanze pubbliche, sottoposte negli ultimi mesi ad un attacco durissimo dai movimenti speculativi internazionali. Le ragioni sono note e hanno riempito per settimane i notiziari e i giornali italiani e non: il nostro elevato debito pubblico e l’inadeguatezza delle politiche messe in campo dal Governo Berlusconi in questi tre anni, fino a quando l’Italia non è stata “commissariata” dall’Europa e dalla banca Centrale Europea.
La portata complessiva della manovra finanziaria per il 2012 è nel frattempo nota a tutti; per quanto riguarda il bilancio del Ministero degli Affari esteri si riassume in un nuovo pesante colpo, ovvero decurtazioni per 206,4 milioni. Un taglio ingente che ancora una volta colpisce un Ministero largamente ridimensionato negli ultimi anni. E a pagarne il pegno saranno i “soliti noti”: la cooperazione allo sviluppo (si attesta a 86 milioni), gli italiani all’estero, la promozione del sistema Paese, la rete diplomatico-consolare. Ma ci sono tagli e tagli, come ho sostenuto in Commissione Affari esteri in sede di espressione di parere sulla Legge di stabilità, perché la riduzione di 206 milioni di euro a fronte di una previsione di 1900 milioni di euro incide per quasi l’11%. I tagli alla promozione della lingua e della cultura italiana, alle politiche migratorie e allo sportello unico per l’internazionalizzazione delle imprese (come noto, nel frattempo è stato chiuso l’ICE) porteranno ad un indebolimento complessivo della capacità produttiva del nostro sistema Paese, che combatte da anni con un basso livello di crescita e continua a perdere posizioni anche nel turismo.
Nella manovra vi è comunque un aspetto positivo poiché si passa dalla cultura dei tagli lineari ad una più corretta distinzione tra spese rimodulabili e spese non rimodulabili, il che sollecita una corretta procedura dell’attuazione della spending review, uno strumento voluto dal centrosinistra e che deve essere utilizzato per ottimizzare e non semplicemente per “smantellare”. Le riduzioni degli stanziamenti rimodulabili ammontano complessivamente a 144,6 milioni di euro, dei quali una notevole e deprecabile decurtazione di 10,8 milioni proviene dal programma per gli italiani all’estero e 9, 6 milioni dal programma per la rete diplomatico-consolare.
Per quanto concerne il parere della Commissione Affari esteri, il relatore ha accolto la mia richiesta – analoga a quella approvata al Senato – di prevedere uno stanziamento autonomo per il Museo nazionale dell’emigrazione italiana, per garantire la copertura delle spese di manutenzione e funzionamento del Museo stesso.
13 nov 2011
LEGGE DI STABILITA': LA CAMERA APPROVA CON 380 SI', 26NO
La Camera approva la Legge di Stabilita' 2012
Sabato 12 Novembre 2011 . La crisi ha portato all'approvazione fulminea dei provvedimenti sul bilancio dello Stato, in cui era inserito anche il maxiemendamento con le misure richieste dalla UE. In Commissione non sono state apportate modifiche al testo varato dal Senato causa gli eventi eccezionali dei giorni scorsi. Il presidente Berlusconi si presenta quindi al Quirinale per rassegnare le dimissioni.
Il Senatore Mario Monti ha confermato a Silvio Berlusconi l'intenzione di nominare dei tecnici quali ministri per il governo d'emergenza. Berlusconi sostiene la nomina dell'ex Commissario Ue ma vuole Gianni Letta nel nuovo esecutivo, mentre sarebbe confermata l'opposizione della Lega.
Sabato 12 Novembre 2011 . La crisi ha portato all'approvazione fulminea dei provvedimenti sul bilancio dello Stato, in cui era inserito anche il maxiemendamento con le misure richieste dalla UE. In Commissione non sono state apportate modifiche al testo varato dal Senato causa gli eventi eccezionali dei giorni scorsi. Il presidente Berlusconi si presenta quindi al Quirinale per rassegnare le dimissioni.
Il Senatore Mario Monti ha confermato a Silvio Berlusconi l'intenzione di nominare dei tecnici quali ministri per il governo d'emergenza. Berlusconi sostiene la nomina dell'ex Commissario Ue ma vuole Gianni Letta nel nuovo esecutivo, mentre sarebbe confermata l'opposizione della Lega.
SILVIO BERLUSCONI SI E' DIMESSO
11 nov 2011
Via gli insegnanti di ruolo, più soldi a Enti gestori, Comites e Cgie, meno personale di ruolo nei consolati, taglio della indennità dei diplomatici.
Oltre agli emendamenti necessari e presentati ogni anno in occasione della legge finanziaria, relativi alle detrazioni fiscali per i lavoratori frontalieri e ai carichi di famiglia dei contrattisti, il Senatore Claudio Micheloni ha presentato ulteriori emendamenti di significativa ricaduta sulle comunità italiane all'estero. "In modo particolare - ha spiegato il Senatore - mi preme ricordare che la legge di stabilità del Governo porta, in pratica, all'azzeramento delle attività dei corsi di lingua italiana e del finanziamento dei Comites e del CGIE e, inoltre, non prevede alcun investimento sulla rete e i servizi consolari". Pertanto, il Senatore ha presentato un emendamento concernente i corsi di lingua e cultura italiana che mira a salvare tali corsi.
L'emendamento in questione prevede il richiamo dei circa 350 insegnanti di ruolo operativi in questi corsi ed il loro reinserimento in Italia. Il risparmio di tale azione è pari a 18 milioni di euro all'anno che saranno così utilizzati: 1 milione di euro a favore dei Comites; 750 mila euro per il finanziamento del CGIE e 12 milioni di euro da destinare agli enti gestori dei corsi di lingua e cultura italiana. Tali fondi garantiranno risorse necessarie per assumere in loco gli insegnanti e, soprattutto, la sopravvivenza dei corsi di lingua e cultura italiana. Il saldo andrà a riduzione del debito dello Stato.
Un altro emendamento prevede la riduzione del 15% dell'ISE (Indennità di Servizio all'Estero) dei diplomatici e amministrativi di ruolo inviati dal Ministero degli Affari Esteri alla rete diplomatico-consolare nel mondo. Le risorse "liberate" dall'emendamento, pari a 54 milioni di euro, sono così destinate: 5 milioni di euro a sostegno delle Camere di Commercio Italiane all'Estero; 500 mila euro al Museo Nazionale dell'Emigrazione: 2 milioni di euro al finanziamento della stampa italiana all'estero. I circa 45 milioni restanti, sono riservati al rafforzamento della cooperazione allo sviluppo, "un capitolo di grande importanza per la politica estera italiana - ha commentato il Senatore - in pratica annullato dalla legge di stabilità del Governo".
In un terzo emendamento, presentato sempre dal Senatore Claudio Micheloni ed altri, viene stabilito che il MAE riorganizzi la presenza del personale impiegato nella rete diplomatico-consolare, a partire dal 1° gennaio 2012 fino al 31 dicembre 2014, per raggiungere il seguente obiettivo: il 20% dei diplomatici-amministrativi presso le sedi all'estero, deve essere composto dal personale di ruolo inviato dal MAE mentre l'80% deve essere rappresentato dal personale a contratto assunto in loco. Il risparmio prodotto da questa decisione dovrà essere destinato in maniera esclusiva per l'80% a favore dei servizi e della rete consolare all'estero.
Un ultimo emendamento chiede al Governo di concludere entro il 30 marzo 2012 l'accordo fiscale con la Svizzera che permetterà di tassare, non di condonare, i fondi italiani rifugiati in Svizzera. L'accordo porterà ad una entrata iniziale di circa 10 miliardi di euro e poi, a regime, di almeno un miliardo all'anno.
"Questi emendamenti - ha affermato Micheloni - sono sicuramente 'pesanti' ed innovativi per quanto riguarda l'organizzazione del MAE, ma in perfetta coerenza con il difficoltoso lavoro dell'indagine conoscitiva in corso sul Ministero degli Esteri da parte delle Commissioni Esteri di Senato e Camera, e anche nello spirito della spending review, cioè la revisione della spesa pubblica, che il PD è riuscito ad inserire in Senato nella manovra di agosto.
I gravi problemi toccati da questi emendamenti non sono né di destra né di sinistra, ma dei connazionali nel mondo, del funzionamento della politica estera italiana e dell'Amministrazione pubblica. Auspico - ha concluso il Senatore Claudio Micheloni - insieme ai colleghi, Tonini, Pegorer, Randazzo e Bertuzzi, che ringrazio per aver firmato con me gli emendamenti, e l'On. Franco Narducci con il quale ho condiviso questo lavoro - che la maggioranza sostenga questi emendamenti e che siano accolti dalla Commissione Bilancio e dal Senato della Repubblica.
L'emendamento in questione prevede il richiamo dei circa 350 insegnanti di ruolo operativi in questi corsi ed il loro reinserimento in Italia. Il risparmio di tale azione è pari a 18 milioni di euro all'anno che saranno così utilizzati: 1 milione di euro a favore dei Comites; 750 mila euro per il finanziamento del CGIE e 12 milioni di euro da destinare agli enti gestori dei corsi di lingua e cultura italiana. Tali fondi garantiranno risorse necessarie per assumere in loco gli insegnanti e, soprattutto, la sopravvivenza dei corsi di lingua e cultura italiana. Il saldo andrà a riduzione del debito dello Stato.
Un altro emendamento prevede la riduzione del 15% dell'ISE (Indennità di Servizio all'Estero) dei diplomatici e amministrativi di ruolo inviati dal Ministero degli Affari Esteri alla rete diplomatico-consolare nel mondo. Le risorse "liberate" dall'emendamento, pari a 54 milioni di euro, sono così destinate: 5 milioni di euro a sostegno delle Camere di Commercio Italiane all'Estero; 500 mila euro al Museo Nazionale dell'Emigrazione: 2 milioni di euro al finanziamento della stampa italiana all'estero. I circa 45 milioni restanti, sono riservati al rafforzamento della cooperazione allo sviluppo, "un capitolo di grande importanza per la politica estera italiana - ha commentato il Senatore - in pratica annullato dalla legge di stabilità del Governo".
In un terzo emendamento, presentato sempre dal Senatore Claudio Micheloni ed altri, viene stabilito che il MAE riorganizzi la presenza del personale impiegato nella rete diplomatico-consolare, a partire dal 1° gennaio 2012 fino al 31 dicembre 2014, per raggiungere il seguente obiettivo: il 20% dei diplomatici-amministrativi presso le sedi all'estero, deve essere composto dal personale di ruolo inviato dal MAE mentre l'80% deve essere rappresentato dal personale a contratto assunto in loco. Il risparmio prodotto da questa decisione dovrà essere destinato in maniera esclusiva per l'80% a favore dei servizi e della rete consolare all'estero.
Un ultimo emendamento chiede al Governo di concludere entro il 30 marzo 2012 l'accordo fiscale con la Svizzera che permetterà di tassare, non di condonare, i fondi italiani rifugiati in Svizzera. L'accordo porterà ad una entrata iniziale di circa 10 miliardi di euro e poi, a regime, di almeno un miliardo all'anno.
"Questi emendamenti - ha affermato Micheloni - sono sicuramente 'pesanti' ed innovativi per quanto riguarda l'organizzazione del MAE, ma in perfetta coerenza con il difficoltoso lavoro dell'indagine conoscitiva in corso sul Ministero degli Esteri da parte delle Commissioni Esteri di Senato e Camera, e anche nello spirito della spending review, cioè la revisione della spesa pubblica, che il PD è riuscito ad inserire in Senato nella manovra di agosto.
I gravi problemi toccati da questi emendamenti non sono né di destra né di sinistra, ma dei connazionali nel mondo, del funzionamento della politica estera italiana e dell'Amministrazione pubblica. Auspico - ha concluso il Senatore Claudio Micheloni - insieme ai colleghi, Tonini, Pegorer, Randazzo e Bertuzzi, che ringrazio per aver firmato con me gli emendamenti, e l'On. Franco Narducci con il quale ho condiviso questo lavoro - che la maggioranza sostenga questi emendamenti e che siano accolti dalla Commissione Bilancio e dal Senato della Repubblica.
CRISI, MARCEGAGLIA: PAESE NEL BARATRO, NON FARE FINE GRECIA
(NoveColonne ATG) Roma - "Noi così non possiamo andare avanti e il Paese è già nel baratro". Lo ha detto il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia intervenendo a un convegno tenutosi a Roma, a viale dell'Astronomia. "Nonostante le decisioni prese ieri dal governo e dal presidente del Consiglio - prosegue Marcegaglia - in queste ore viviamo ore drammatiche. L'ultimo dato che ho è che lo spread ha raggiunto i 570 punti. Il rendimento dei nostri titoli di stato a due anni è ormai oltre il 7%. La situazione è davvero drammatica". Poi il leader degli industriali aggiunge: "Non possiamo nascondere la verità: se non si mette fine immediatamente a questa situazione l'Italia non avrà più accesso ai mercati finanziari. Vale a dire che non ci sarebbe più la vendita dei bot sul mercato". "Questo è un grande paese, non ci meritiamo questa situazione, dobbiamo agire ad ore. Non ci meritiamo di finire come la Grecia" aggiunge Marcegaglia che conclude rendendo noto: "Tra qualche ora avremo un comitato di presidenza per decidere la decisione da portare avanti, ma non vi è dubbio che noi così non possiamo andare avanti e il paese - ribadisce - è già nel baratro". “Non possiamo stare neppure per molte ore in questa condizione perché questo vuol dire per l’Italia non avere più la possibilità di finanziarsi, e questo avrebbe conseguenze drammatiche” avverte il presidente di Confindustria commentando la situazione della crisi politica e finanziaria del nostro Paese. “È evidente che quello che è stato fatto fino ad adesso - conclude - non è stato ritenuto né credibile né sufficiente e quindi il Paese ha bisogno di altro”.
MONTI VERSO PALAZZO CHIGI: BERLUSCONI APRE, CONTRARIA LA LEGA
(NoveColonne ATG) Roma - Mario Monti verso Palazzo Chigi: sembra essere questo lo sbocco che si profila per la crisi di governo, non appena la Camera dei deputati avrà dato il via libera definitivo alla legge di stabilità e il premier Silvio Berlusconi rimetterà il proprio mandato nelle mani del Capo dello Stato. Dopo la nomina di Monti a senatore a vita da parte del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, durante un vertice di maggioranza, il presidente del Consiglio avrebbe espresso il proprio parere favorevole a questa ipotesi, definendo “ineludibile”, data la gravità della situazione economica, la scelta di un esecutivo di transizione guidato da Monti, l’unica scelta in grado di poter rassicurare i mercati e l’Europa. Contrarietà è stata espressa invece da una parte del Pdl e dalla Lega Nord: “Se il presidente della Repubblica Napolitano darà l'incarico di formare il governo a qualcuno, come Mario Monti, che non fa parte della maggioranza uscita vittoriosa dalle elezioni del 2008, la Lega non lo sosterrà e passerà all’opposizione” spiega senza mezzi termini il ministro dell’Interno Roberto Maroni nel corso di una conferenza stampa, affermando che “la Lega voterà a favore del maxi emendamento alla legge di stabilità, che sarà l’ultimo atto di questo governo e di questa maggioranza”.
LE DIMISSIONI DI BERLUSCONI DOPO L’OK ALLA LEGGE DI STABILITÀ
(NoveColonne ATG) Roma - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si dimetterà dopo l’approvazione della legge di stabilità. “Una volta compiuto tale adempimento, il presidente del Consiglio – si legge in una nota del Quirinale - rimetterà il suo mandato al Capo dello Stato, che procederà alle consultazioni di rito dando la massima attenzione alle posizioni e proposte di ogni forza politica, di quelle della maggioranza risultata dalle elezioni del 2008 come di quelle di opposizione”. La nota è arrivata al termine dell’incontro al Colle, dove il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto Berlusconi, accompagnato dal sottosegretario Gianni Letta. All’incontro ha partecipato il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Donato Marra. “Il presidente del Consiglio – spiega il Quirinale - ha manifestato al Capo dello Stato la sua consapevolezza delle implicazioni del risultato del voto odierno alla Camera ; egli ha nello stesso tempo espresso viva preoccupazione per l’urgente necessità di dare puntuali risposte alle attese dei partner europei con l’approvazione della Legge di Stabilità, opportunamente emendata alla luce del più recente contributo di osservazioni e proposte della Commissione europea”. “Dopo il varo della legge di stabilità ci saranno le mie dimissioni in modo che il Capo dello Stato possa aprire le consultazioni e decidere sul futuro”: ha infatti affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in sottolineando che il “governo non ha più la maggioranza che credevamo di avere” e aggiungendo: “Non spetta a me prendere una decisione, ma io vedo solo la possibilità di nuove elezioni. Il Parlamento – sottolinea il premier - è paralizzato”.
Germania e Turchia festeggiano i cinquanta anni di emigrazione turca
- Tra gli invitati anche il presidente del Comites di Hannover Giuseppe Scigliano
Pubblico
Ministro degli interni H. Peter Friedrich
Scigliano con la Prof. Dr. Rita Süssmuth - Bundestagspräsidentin a.D.
La Cancelliera Merkel
Il Presidente dei ministri della Turchia Erdogan
Di Lorenzo intervista I Ministri Böhmer e Bekir Bozdag
pubblico
Scigliano con Giovanni Di Lorenzo
Il mercoledì 2 Novembre, presso il Ministero degli Interni a Berlino si è festeggiata la ricorrenza dei 50 anni dell’emigrazione turca in Germania. Tantissimi gli invitati, perlopiù Turchi che hanno fatto tantissima carriera in Germania ma anche tantissimi politici di rango della Germania e tantissimi prominenti stranieri tra cui due italiani: il Notissimo e stimato Moderatore Tv. nonché direttore del giornale “Die zeit” Giovanni Di Lorenzo ed il Consultore per l’integrazione Giuseppe Scigliano.
Il Presidente dei Ministri Turchi Recep Tayyip Erdogan nel suo saluto ha messo in evidenza quanto stia a cuore la sorte degli emigranti turchi. Inizia il suo discorso partendo dalla storia e ricorda l’alleanza avuta con i tedeschi nella prima guerra Mondiale. Mette in risalto l’economia e l’interscambio commerciale dei due Paesi. Chiede alla Germania il sostegno contro il terrorismo ed anche di favorire l’ingresso della Turchia nell’Unione Europea. Poi accenna agli emigranti e li ringrazia per quanto hanno fatto in questi 50 anni. Letterati, professori universitari, commerciantri, imprenditori, artististi etc. hanno fatto conoscere un lato della sua nazione che onora e ripaga con circa 4 milioni di turisti tedeschi che passano le vacanze portando quindi ulteriori risorse in Turchia.
Ringrazia la Germania per quanto sta facendo per l’Integrazione ed incita i suoi cittadini ad imparare il tedesco e prendere sul serio questa opportunità. In cusura mette in risalto che il mondo di oggi è diventato piccolo, quasi un paese; perché limitarlo? Turchia e Germania crescono insieme e si ed in un certo qual modo si appartengono.
La Cancelliera Merkel, nel suo discorso mette in risalto che in Germania ci sono 16 milioni di cittadini con passato migratorio di cui circa 3 milioni con origine Turca. Fa notare che dal 2005 fino ad oggi sono stati spesi un miliardo di Euro per i corsi d’integrazione. La lingua è importantissima. Elogia la riuscita integrazione di moltissimi turchi e fa notare che questi hanno apportato un arricchimento in tutti i settori. La collettività Turca ha sfornato in questi ultimi tempi registi, giornalisti, scrittori, Calciatori, politici ed addirittura Ministri (nelle Regioni). Naturalmente fa notare che ci sono anche problemi ed è per questo che si sta cercando di migliorare le premesse (asili, scuole e mestieri) affinché tutti abbiano le stesse possibilità. Il grado di integrazione rappresenta il futuro della Germania, per questo serve una base comune. Diritti e doveri, prendere e dare per poter portare avanti la Germania. Rassicura in chiusura il capo del Governo Turco comunicando che sarà al loro fianco nella lotta contro il terrorismo. Chiude il suo discorso con una frase molto chiara che lascia ben sperare: Io sono anche la vostra Cancelliera”.Sono seguite tavole rotonde ed interviste moderate dal famosissimo Giovanni Di Lorenzo( ha moderato la manifestazione in modo perfetto). Il tutto è terminato con un pranzo che ha messo in risalto la cucina turca (veramente ottima).
Pubblico
Ministro degli interni H. Peter Friedrich
Scigliano con la Prof. Dr. Rita Süssmuth - Bundestagspräsidentin a.D.
La Cancelliera Merkel
Il Presidente dei ministri della Turchia Erdogan
Di Lorenzo intervista I Ministri Böhmer e Bekir Bozdag
pubblico
Scigliano con Giovanni Di Lorenzo
Il mercoledì 2 Novembre, presso il Ministero degli Interni a Berlino si è festeggiata la ricorrenza dei 50 anni dell’emigrazione turca in Germania. Tantissimi gli invitati, perlopiù Turchi che hanno fatto tantissima carriera in Germania ma anche tantissimi politici di rango della Germania e tantissimi prominenti stranieri tra cui due italiani: il Notissimo e stimato Moderatore Tv. nonché direttore del giornale “Die zeit” Giovanni Di Lorenzo ed il Consultore per l’integrazione Giuseppe Scigliano.
Il Presidente dei Ministri Turchi Recep Tayyip Erdogan nel suo saluto ha messo in evidenza quanto stia a cuore la sorte degli emigranti turchi. Inizia il suo discorso partendo dalla storia e ricorda l’alleanza avuta con i tedeschi nella prima guerra Mondiale. Mette in risalto l’economia e l’interscambio commerciale dei due Paesi. Chiede alla Germania il sostegno contro il terrorismo ed anche di favorire l’ingresso della Turchia nell’Unione Europea. Poi accenna agli emigranti e li ringrazia per quanto hanno fatto in questi 50 anni. Letterati, professori universitari, commerciantri, imprenditori, artististi etc. hanno fatto conoscere un lato della sua nazione che onora e ripaga con circa 4 milioni di turisti tedeschi che passano le vacanze portando quindi ulteriori risorse in Turchia.
Ringrazia la Germania per quanto sta facendo per l’Integrazione ed incita i suoi cittadini ad imparare il tedesco e prendere sul serio questa opportunità. In cusura mette in risalto che il mondo di oggi è diventato piccolo, quasi un paese; perché limitarlo? Turchia e Germania crescono insieme e si ed in un certo qual modo si appartengono.
La Cancelliera Merkel, nel suo discorso mette in risalto che in Germania ci sono 16 milioni di cittadini con passato migratorio di cui circa 3 milioni con origine Turca. Fa notare che dal 2005 fino ad oggi sono stati spesi un miliardo di Euro per i corsi d’integrazione. La lingua è importantissima. Elogia la riuscita integrazione di moltissimi turchi e fa notare che questi hanno apportato un arricchimento in tutti i settori. La collettività Turca ha sfornato in questi ultimi tempi registi, giornalisti, scrittori, Calciatori, politici ed addirittura Ministri (nelle Regioni). Naturalmente fa notare che ci sono anche problemi ed è per questo che si sta cercando di migliorare le premesse (asili, scuole e mestieri) affinché tutti abbiano le stesse possibilità. Il grado di integrazione rappresenta il futuro della Germania, per questo serve una base comune. Diritti e doveri, prendere e dare per poter portare avanti la Germania. Rassicura in chiusura il capo del Governo Turco comunicando che sarà al loro fianco nella lotta contro il terrorismo. Chiude il suo discorso con una frase molto chiara che lascia ben sperare: Io sono anche la vostra Cancelliera”.Sono seguite tavole rotonde ed interviste moderate dal famosissimo Giovanni Di Lorenzo( ha moderato la manifestazione in modo perfetto). Il tutto è terminato con un pranzo che ha messo in risalto la cucina turca (veramente ottima).
7 nov 2011
veranstaltungen dezember 2011
mittwoch, 7.12.2011, 17.00 uhr
erzählcafé mit babette reinecke
babette reinecke verzaubert in ihrer schriftstellerischen tätigkeit mit lyrik und geheimnisvollen geschichten. besonders bekanntgeworden ist sie in hannover durch ihre jahrelange tätigkeit als leiterin der sendung märchenkutsche bei radio flora.
erzählcafé: lesung, zuhören, fragen, ins gespräch kommen jeweils mit der literarischen lesung einer eingeladenen schriftstellerin oder eines schriftstellers, aber auch mit verschiedenen anderen autorinnen und autoren: nachbar/innen, schriftsteller/innen und andere freunde treffen sich bei kaffee und kuchen und erzählen sich was...
ort: nordstadt-bibliothek, engelbosteler damm 57, 30167 hannover
montag, 19.12.2011, 20.00 uhr
künstlertreff
mit einem künstler-portrait des musikers und bildenden künstlers hartmut brandt
hartmut brandt ist ein hannoverscher bildender künstler und saxophonist. schon längere zeit inszeniert er sich als schillernde gestalt u.a. mit jazziger musik, frischfarbigen jazzbildern und außergewöhnlicher bekleidung, manchmal auch mit dem jazz-trio blue moon.
der künstlertreff ist eine veranstaltung von querkunst hannover für künstler/innen aller sparten und ihre freund/innen. zentrales thema der aktuellen diskussion: gefahren für die kulturförderung
ort: nordstadt-bibliothek, engelbosteler damm 57, 30167 hannover
kontakt:
querkunst hannover/ aire-hannover.de
c/o wulf hühn
bertramstraße 4a, 30165 hannover
tel: 0511/ 3503366, handy: 0174/ 8703450
email: wulfhuehn@online.de
erzählcafé mit babette reinecke
babette reinecke verzaubert in ihrer schriftstellerischen tätigkeit mit lyrik und geheimnisvollen geschichten. besonders bekanntgeworden ist sie in hannover durch ihre jahrelange tätigkeit als leiterin der sendung märchenkutsche bei radio flora.
erzählcafé: lesung, zuhören, fragen, ins gespräch kommen jeweils mit der literarischen lesung einer eingeladenen schriftstellerin oder eines schriftstellers, aber auch mit verschiedenen anderen autorinnen und autoren: nachbar/innen, schriftsteller/innen und andere freunde treffen sich bei kaffee und kuchen und erzählen sich was...
ort: nordstadt-bibliothek, engelbosteler damm 57, 30167 hannover
montag, 19.12.2011, 20.00 uhr
künstlertreff
mit einem künstler-portrait des musikers und bildenden künstlers hartmut brandt
hartmut brandt ist ein hannoverscher bildender künstler und saxophonist. schon längere zeit inszeniert er sich als schillernde gestalt u.a. mit jazziger musik, frischfarbigen jazzbildern und außergewöhnlicher bekleidung, manchmal auch mit dem jazz-trio blue moon.
der künstlertreff ist eine veranstaltung von querkunst hannover für künstler/innen aller sparten und ihre freund/innen. zentrales thema der aktuellen diskussion: gefahren für die kulturförderung
ort: nordstadt-bibliothek, engelbosteler damm 57, 30167 hannover
kontakt:
querkunst hannover/ aire-hannover.de
c/o wulf hühn
bertramstraße 4a, 30165 hannover
tel: 0511/ 3503366, handy: 0174/ 8703450
email: wulfhuehn@online.de
Literaturstipendien 2012
12. OKTOBER 2011
Kategorie → LITERATUR .:. _Ausschreibung
HANNOVER. Autoren, Schriftsteller und Übersetzer können sich vom 4. Oktober an für die niedersächsischen Literaturstipendien 2012 bewerben. Das Land vergibt Arbeits- und Jahresstipendien in Höhe von 5.000 bis 14.000 Euro sowie ein projektbezogenes Übersetzerstipendium in Höhe von 7.800 Euro. Ferner wird ein viermonatiger Aufenthalt in Tel Aviv mit 8.000 Euro gefördert.
„Freiberuflich Literaturschaffende können besonders vom Jahresstipendium profitieren. Es bietet Ihnen die Möglichkeit, sich über einen längeren Zeitraum ihrer künstlerischen Tätigkeit zu widmen. Außerdem wollen wir durch die Fortsetzung des Israelstipendiums den kulturellen Austausch zwischen Niedersachsen und dem Nahen Osten weiter stärken”, sagte Kulturministerin Professor Dr. Johanna Wanka.
Für den mit bis zu 14.000 Euro geförderten Jahresstipendiaten besteht die Möglichkeit, einen Teil des Förderzeitraums in Worpswede („Martin-Kausche-Ateliers”) zu verbringen. Die drei Arbeitsstipendien werden mit bis zu 5.000 Euro gefördert und dienen dazu, ein künstlerisches Arbeitsvorhaben zu realisieren. Hierfür können sich Autorinnen und Autoren bewerben, die entweder in ihrem Projekt einen Niedersachsenbezug haben oder aber in Niedersachsen wohnen oder arbeiten.
Anders als in Vergangenheit vergibt das Ministerium für Wissenschaft und Kultur im Jahr 2012 erstmals ein Stipendium in Höhe von insgesamt 8.000 Euro für einen viermonatigen Arbeitsaufenthalt in Tel Aviv – bisher war
es Jersusalem. Als Kooperationspartner stellt das dortige Goethe-Institut zusätzlich einen Mietkostenzuschuss in Höhe von 500 Euro pro Monat bereit und übernimmt die Reisekosten sowie die Betreuung vor Ort.
Übersetzerinnen und Übersetzer literarischer Werke können sich für eine projektbezogene Studienförderung in Höhe von 7.800 Euro bewerben. Das Stipendium soll sie in die Lage versetzen, in einem Zeitraum von sechs Monaten an einer Übersetzung zu arbeiten und sie zur Veröffentlichung zu bringen. Dafür ist eine durch einen anerkannten Verlag nachgewiesene Übersetzungstätigkeit in Form einer Publikation notwendig. Gefördert werden können zum einen Übersetzer/innen, deren Wohn- oder Arbeitsschwerpunkt in Niedersachsen liegt und die fremdsprachige oder deutsche Literatur übersetzen. Zum anderen sind Übersetzer/innen, die Werke niedersächsischer Autoren oder Literatur mit inhaltlichem Niedersachsenbezug in eine Fremdsprache übersetzen, förderberechtigt.
Die Auswahl der Stipendiaten erfolgt durch die niedersächsische Fachkommission Literatur. Bewerbungen sind bis zum 15.01.2012 möglich. Für das Israelstipendium endet die Frist bereits am 15.12.2011.
Weitere Informationen gibt es unter:
www.mwk.niedersachsen.de
Kategorie → LITERATUR .:. _Ausschreibung
HANNOVER. Autoren, Schriftsteller und Übersetzer können sich vom 4. Oktober an für die niedersächsischen Literaturstipendien 2012 bewerben. Das Land vergibt Arbeits- und Jahresstipendien in Höhe von 5.000 bis 14.000 Euro sowie ein projektbezogenes Übersetzerstipendium in Höhe von 7.800 Euro. Ferner wird ein viermonatiger Aufenthalt in Tel Aviv mit 8.000 Euro gefördert.
„Freiberuflich Literaturschaffende können besonders vom Jahresstipendium profitieren. Es bietet Ihnen die Möglichkeit, sich über einen längeren Zeitraum ihrer künstlerischen Tätigkeit zu widmen. Außerdem wollen wir durch die Fortsetzung des Israelstipendiums den kulturellen Austausch zwischen Niedersachsen und dem Nahen Osten weiter stärken”, sagte Kulturministerin Professor Dr. Johanna Wanka.
Für den mit bis zu 14.000 Euro geförderten Jahresstipendiaten besteht die Möglichkeit, einen Teil des Förderzeitraums in Worpswede („Martin-Kausche-Ateliers”) zu verbringen. Die drei Arbeitsstipendien werden mit bis zu 5.000 Euro gefördert und dienen dazu, ein künstlerisches Arbeitsvorhaben zu realisieren. Hierfür können sich Autorinnen und Autoren bewerben, die entweder in ihrem Projekt einen Niedersachsenbezug haben oder aber in Niedersachsen wohnen oder arbeiten.
Anders als in Vergangenheit vergibt das Ministerium für Wissenschaft und Kultur im Jahr 2012 erstmals ein Stipendium in Höhe von insgesamt 8.000 Euro für einen viermonatigen Arbeitsaufenthalt in Tel Aviv – bisher war
es Jersusalem. Als Kooperationspartner stellt das dortige Goethe-Institut zusätzlich einen Mietkostenzuschuss in Höhe von 500 Euro pro Monat bereit und übernimmt die Reisekosten sowie die Betreuung vor Ort.
Übersetzerinnen und Übersetzer literarischer Werke können sich für eine projektbezogene Studienförderung in Höhe von 7.800 Euro bewerben. Das Stipendium soll sie in die Lage versetzen, in einem Zeitraum von sechs Monaten an einer Übersetzung zu arbeiten und sie zur Veröffentlichung zu bringen. Dafür ist eine durch einen anerkannten Verlag nachgewiesene Übersetzungstätigkeit in Form einer Publikation notwendig. Gefördert werden können zum einen Übersetzer/innen, deren Wohn- oder Arbeitsschwerpunkt in Niedersachsen liegt und die fremdsprachige oder deutsche Literatur übersetzen. Zum anderen sind Übersetzer/innen, die Werke niedersächsischer Autoren oder Literatur mit inhaltlichem Niedersachsenbezug in eine Fremdsprache übersetzen, förderberechtigt.
Die Auswahl der Stipendiaten erfolgt durch die niedersächsische Fachkommission Literatur. Bewerbungen sind bis zum 15.01.2012 möglich. Für das Israelstipendium endet die Frist bereits am 15.12.2011.
Weitere Informationen gibt es unter:
www.mwk.niedersachsen.de
„Italien in Bewegung“
SWS Osnabrück
Osnabrück.
Am Samstag wurde die Ausstellung „Italien in Bewegung“ in der Johannisschule in
Osnabrück eröffnet. Informationen zur Geschichte und Kultur des Landes sind
dort bis Donnerstag zu sehen.
5 nov 2011
INCENTIVARE LA DIGITALIZZAZIONE DELLA CULTURA DELL’UE PER FAVORIRE LA CRESCITA
(NoveColonne ATG) Bruxelles - La Commissione europea ha adottato una raccomandazione in cui invita gli Stati membri dell’UE ad intensificare le proprie iniziative, a mettere in comune le rispettive risorse e a coinvolgere il settore privato sul fronte della digitalizzazione del materiale culturale. La digitalizzazione è infatti uno strumento essenziale per ampliare l’accessibilità al patrimonio culturale dell’Europa e per promuovere la crescita nelle industrie culturali europee. I materiali digitalizzati dovrebbero essere resi disponibili attraverso Europeana, la biblioteca, l’archivio e il museo digitale d’Europa (www.europeana.eu). La raccomandazione invita gli Stati membri a sviluppare piani affidabili e istituire partenariati per inserire in Europeana 30 milioni di oggetti entro il 2015 rispetto ai 19 milioni attualmente disponibili; incrementare la presenza in rete di materiale fuori commercio o coperto dai diritti d’autore e adattare le normative e le strategie nazionali al fine di garantire la conservazione a lungo termine dei materiali digitali. La Commissaria europea per l’Agenda digitale e vicepresidente della Commissione Neelie Kroes ha dichiarato: “L’Europa possiede probabilmente il più vasto patrimonio culturale del mondo. Non può permettersi di perdere l’opportunità offerta dalla digitalizzazione e rimanere inerte di fronte al declino culturale. La digitalizzazione porta la cultura nelle case della gente e costituisce una risorsa preziosa per l’istruzione e per il settore del turismo, dei giochi, dell’animazione e dell’industria culturale in genere. Investire nella digitalizzazione stimolerà la nascita di nuove imprese e creerà nuovi posti di lavoro”.
ADEGUAMENTO ALLA GLOBALIZZAZIONE: AIUTI PER 3,9 MILIONI DI EURO
(NoveColonne ATG) Bruxelles - La Commissione europea ha proposto di concedere all’Italia aiuti del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) per un importo complessivo di 3,9 milioni di euro. Il finanziamento, cui si aggiungeranno i 2,1 milioni di euro del contributo nazionale, contribuirà a far ritrovare un impiego a 528 lavoratori licenziati da imprese di costruzione, per lo più piccole imprese, delle province di Trento e Bolzano. La proposta sarà ora sottoposta all’approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri UE. “Il settore dell’edilizia in Italia ha risentito duramente degli effetti della crisi economica e finanziaria e per chi è rimasto disoccupato ritrovare un lavoro è difficile”, ha dichiarato László Andor, commissario UE per l’ occupazione, gli affari sociali e l’inclusione, che ha aggiunto: “Mi auguro che grazie all’aiuto del FEG e alle possibilità di formazione offerte i lavoratori licenziati potranno ritrovare un lavoro più rapidamente e più facilmente”.
MINORI, SPARITI 8 MILIONI NEL MONDO NEL 2011
(NoveColonne ATG) Roma - Entro la fine di quest’anno otto milioni di bambini nel mondo saranno scomparsi. E’ questa la stima dell’International centre for missing and exploited children contenuta nel Dossier 2011 a cura del Centro studi di Telefono Azzurro. Il documento presentato dall’associazione che tutela i diritti dei minori in Italia è stato presentato in occasione del convegno organizzato al Senato “The world’s children and the abuse of their rigths” nel quale ha visto la luce la “Carta di Roma”. Nel Dossier si può leggere come “il 10-20% dei bambini e degli adolescenti europei rischia di essere vittima di abuso sessuale” mentre “secondo uno studio condotto nel 2010 in 37 Paesi del mondo a basso e medio reddito, l’86% dei bambini tra i 2 e i 14 anni subiscono violenze fisiche o psicologiche da parte di uno dei due genitori o di altre figure familiari, 2 su 3 sono soggetti a gravi punizioni fisiche”. Secondo il documento di Telefono Azzurro “negli Usa ogni 5 ore un bambino muore vittima di abusi e maltrattamenti e ogni settimana nel mondo occidentale muoiono 66 bimbi sotto i 15 anni d’età per abusi fisici o maltrattamenti, 27 dei quali negli Stati Uniti”. Numeri destinati a salire nel caso di piccoli sotto l’anno d’età: questi infatti sono maggiormente a rischio di essere uccisi ed è “9 volte più probabile che siano vittime di abusi mortali o vengano gravemente feriti”. A maggior rischio naturalmente anche i bambini con disabilità, che hanno “una probabilità quattro-cinque volte superiore rispetto agli altri di essere vittime di violenze fisiche e sessuali”. Impressionante anche il dato sulle mutilazioni genitali femminile in Africa: le hanno subite 92 milioni di bambine a partire dai 10 anni di età.
LAVORO, ISTAT: A SETTEMBRE DISOCCUPAZIONE GIOVANI 29,3%,
(NoveColonne ATG) Roma - L’Istat ha fatto sapere che a settembre gli occupati sono 22.911 mila, in diminuzione dello 0,4% (-86 mila unità) rispetto ad agosto. Il calo riguarda sia la componente maschile sia quella femminile. Nel confronto con l’anno precedente l’occupazione resta sostanzialmente invariata. Il tasso di occupazione si attesta al 56,9%, in diminuzione sia nel confronto congiunturale (-0,2 punti percentuali) sia in termini tendenziali (-0,1 punti percentuali). Il numero dei disoccupati, pari a 2.080 mila, aumenta del 3,8% rispetto ad agosto (76 mila unità). Su base annua si registra una crescita del 3,5% (71 mila unità). L’incremento interessa sia la componente maschile sia quella femminile. Il tasso di disoccupazione si attesta all’8,3%, in aumento di 0,3 punti percentuali sia rispetto ad agosto sia rispetto all’anno precedente. Il tasso di disoccupazione giovanile sale al 29,3%, con un aumento congiunturale di 1,3 punti percentuali. Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni crescono dello 0,1% (21 mila unità) rispetto al mese precedente e il tasso di inattività si attesta al 37,9%, registrando un aumento congiunturale di 0,1 punti percentuali. A settembre l’occupazione è in calo rispetto al mese precedente; tale diminuzione riguarda sia la componente maschile (-0,3%) sia quella femminile (-0,4%). Su base annua l’occupazione resta sostanzialmente invariata, sintesi di un aumento degli uomini occupati dello 0,1% e di una diminuzione delle donne di pari entità.Il tasso di occupazione maschile, pari al 67,7%, diminuisce di 0,2 punti percentuali rispetto ad agosto, restando invariato su base annua. Quello femminile, pari al 46,1%, registra una diminuzione di 0,2 punti percentuali sia in termini congiunturali sia tendenziali. La disoccupazione maschile cresce del 4,4% rispetto al mese precedente e del 3,3% nei dodici mesi; anche il numero di donne disoccupate aumenta rispetto ad agosto (+3,1%) e su base annua (+3,8%). Il tasso di disoccupazione maschile aumenta di 0,3 punti percentuali nell’ultimo mese, portandosi al 7,4%; anche quello femminile mostra un aumento della stessa entità e si attesta al 9,7%. Rispetto all’anno precedente il tasso di disoccupazione maschile sale di 0,2 punti percentuali e quello femminile di 0,3 punti percentuali. L’inattività aumenta dello 0,1% in confronto al mese precedente sia nella componente maschile sia in quella femminile; nei dodici mesi gli uomini inattivi diminuiscono dello 0,2%, mentre le donne inattive aumentano dello 0,5%.
LEGGE DI STABILITA': gli emendamenti presentati dal Senatore Claudio Micheloni
Oltre agli emendamenti necessari e presentati ogni anno in occasione della legge finanziaria, relativi alle detrazioni fiscali per i lavoratori frontalieri e ai carichi di famiglia dei contrattisti, il Senatore Claudio Micheloni ha presentato ulteriori emendamenti di significativa ricaduta sulle comunità italiane all'estero. "In modo particolare - ha spiegato il Senatore - mi preme ricordare che la legge di stabilità del Governo porta, in pratica, all'azzeramento delle attività dei corsi di lingua italiana e del finanziamento dei Comites e del CGIE e, inoltre, non prevede alcun investimento sulla rete e i servizi consolari". Pertanto, il Senatore ha presentato un emendamento concernente i corsi di lingua e cultura italiana che mira a salvare tali corsi. L'emendamento in questione prevede il richiamo dei circa 350 insegnanti di ruolo operativi in questi corsi ed il loro reinserimento in Italia. Il risparmio di tale azione è pari a 18 milioni di euro all'anno che saranno così utilizzati: 1 milione di euro a favore dei Comites; 750 mila euro per il finanziamento del CGIE e 12 milioni di euro da destinare agli enti gestori dei corsi di lingua e cultura italiana. Tali fondi garantiranno risorse necessarie per assumere in loco gli insegnanti e, soprattutto, la sopravvivenza dei corsi di lingua e cultura italiana. Il saldo andrà a riduzione del debito dello Stato.
Un altro emendamento prevede la riduzione del 15% dell'ISE (Indennità di Servizio all'Estero) dei diplomatici e amministrativi di ruolo inviati dal Ministero degli Affari Esteri alla rete diplomatico-consolare nel mondo. Le risorse "liberate" dall'emendamento, pari a 54 milioni di euro, sono così destinate: 5 milioni di euro a sostegno delle Camere di Commercio Italiane all'Estero; 500 mila euro al Museo Nazionale dell'Emigrazione: 2 milioni di euro al finanziamento della stampa italiana all'estero. I circa 45 milioni restanti, sono riservati al rafforzamento della cooperazione allo sviluppo, "un capitolo di grande importanza per la politica estera italiana - ha commentato il Senatore - in pratica annullato dalla legge di stabilità del Governo".
In un terzo emendamento, presentato sempre dal Senatore Claudio Micheloni ed altri, viene stabilito che il MAE riorganizzi la presenza del personale impiegato nella rete diplomatico-consolare, a partire dal 1° gennaio 2012 fino al 31 dicembre 2014, per raggiungere il seguente obiettivo: il 20% dei diplomatici-amministrativi presso le sedi all'estero, deve essere composto dal personale di ruolo inviato dal MAE mentre l'80% deve essere rappresentato dal personale a contratto assunto in loco. Il risparmio prodotto da questa decisione dovrà essere destinato in maniera esclusiva per l'80% a favore dei servizi e della rete consolare all'estero.
Un ultimo emendamento chiede al Governo di concludere entro il 30 marzo 2012 l'accordo fiscale con la Svizzera che permetterà di tassare, non di condonare, i fondi italiani rifugiati in Svizzera. L'accordo porterà ad una entrata iniziale di circa 10 miliardi di euro e poi, a regime, di almeno un miliardo all'anno.
"Questi emendamenti - ha affermato Micheloni - sono sicuramente 'pesanti' ed innovativi per quanto riguarda l'organizzazione del MAE, ma in perfetta coerenza con il difficoltoso lavoro dell'indagine conoscitiva in corso sul Ministero degli Esteri da parte delle Commissioni Esteri di Senato e Camera, e anche nello spirito della spending review, cioè la revisione della spesa pubblica, che il PD è riuscito ad inserire in Senato nella manovra di agosto. I gravi problemi toccati da questi emendamenti non sono né di destra né di sinistra, ma dei connazionali nel mondo, del funzionamento della politica estera italiana e dell'Amministrazione pubblica. Auspico - ha concluso il Senatore Claudio Micheloni - insieme ai colleghi, Tonini, Pegorer, Randazzo e Bertuzzi, che ringrazio per aver firmato con me gli emendamenti, e l'On. Franco Narducci con il quale ho condiviso questo lavoro - che la maggioranza sostenga questi emendamenti e che siano accolti dalla Commissione Bilancio e dal Senato della Repubblica".
Roma, 4 novembre 2011
Un altro emendamento prevede la riduzione del 15% dell'ISE (Indennità di Servizio all'Estero) dei diplomatici e amministrativi di ruolo inviati dal Ministero degli Affari Esteri alla rete diplomatico-consolare nel mondo. Le risorse "liberate" dall'emendamento, pari a 54 milioni di euro, sono così destinate: 5 milioni di euro a sostegno delle Camere di Commercio Italiane all'Estero; 500 mila euro al Museo Nazionale dell'Emigrazione: 2 milioni di euro al finanziamento della stampa italiana all'estero. I circa 45 milioni restanti, sono riservati al rafforzamento della cooperazione allo sviluppo, "un capitolo di grande importanza per la politica estera italiana - ha commentato il Senatore - in pratica annullato dalla legge di stabilità del Governo".
In un terzo emendamento, presentato sempre dal Senatore Claudio Micheloni ed altri, viene stabilito che il MAE riorganizzi la presenza del personale impiegato nella rete diplomatico-consolare, a partire dal 1° gennaio 2012 fino al 31 dicembre 2014, per raggiungere il seguente obiettivo: il 20% dei diplomatici-amministrativi presso le sedi all'estero, deve essere composto dal personale di ruolo inviato dal MAE mentre l'80% deve essere rappresentato dal personale a contratto assunto in loco. Il risparmio prodotto da questa decisione dovrà essere destinato in maniera esclusiva per l'80% a favore dei servizi e della rete consolare all'estero.
Un ultimo emendamento chiede al Governo di concludere entro il 30 marzo 2012 l'accordo fiscale con la Svizzera che permetterà di tassare, non di condonare, i fondi italiani rifugiati in Svizzera. L'accordo porterà ad una entrata iniziale di circa 10 miliardi di euro e poi, a regime, di almeno un miliardo all'anno.
"Questi emendamenti - ha affermato Micheloni - sono sicuramente 'pesanti' ed innovativi per quanto riguarda l'organizzazione del MAE, ma in perfetta coerenza con il difficoltoso lavoro dell'indagine conoscitiva in corso sul Ministero degli Esteri da parte delle Commissioni Esteri di Senato e Camera, e anche nello spirito della spending review, cioè la revisione della spesa pubblica, che il PD è riuscito ad inserire in Senato nella manovra di agosto. I gravi problemi toccati da questi emendamenti non sono né di destra né di sinistra, ma dei connazionali nel mondo, del funzionamento della politica estera italiana e dell'Amministrazione pubblica. Auspico - ha concluso il Senatore Claudio Micheloni - insieme ai colleghi, Tonini, Pegorer, Randazzo e Bertuzzi, che ringrazio per aver firmato con me gli emendamenti, e l'On. Franco Narducci con il quale ho condiviso questo lavoro - che la maggioranza sostenga questi emendamenti e che siano accolti dalla Commissione Bilancio e dal Senato della Repubblica".
Roma, 4 novembre 2011
La camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO
Scandaloso... diffondilo!... diffondilo!
Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti
l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi per
cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui
prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza
privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubblici questi dati sono
stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza
denominata Parlamento WikiLeaks.
Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non
solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per
volontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i
conviventi more uxorio.
Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10
milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese
odontoiatriche.
Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in
ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche
private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per
fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila
euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai
problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari.
Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e
138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche
fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno
chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila
euro di ticket.
Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati,
tuttavia, sono stati desegretati. "Abbiamo chiesto - dice la Bernardini -
quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune
prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitarià come ad esempio
balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura
(ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per
chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li
hanno voluti dare". Perché queste informazioni restano riservate, non
accessibili?
Cosa c'è da nascondere?
Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: "Il
sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla
Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto
del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda
non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da
parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire
le informazioni secondo le modalità richieste".
Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. "Non ritengo -
spiega la deputata Rita Bernardini - che la Camera debba provvedere a dare
una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela
per conto proprio avendo gia l'assistenza che hanno tutti i cittadini
italiani.
Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un
privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di
25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non si capisce
perché questa 'mutua integrativà la debba pagare la Camera facendola
gestire direttamente dai Questori". "Secondo noi - aggiunge - basterebbe
semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla collettività
dieci milioni di euro all'anno".Mentre a noi tagliano sull'assistenza sanitaria e sociale è deprimente scoprire che alla casta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private - è il commento del presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - e sempre nel massimo silenzio di tutti.
Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA'e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultarenei verbali ufficiali.
STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) TUTTI ESENTASSE
+
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00).
Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubbico impiego)
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!
http://www.petizionepubblica.it
Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti
l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi per
cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui
prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza
privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubblici questi dati sono
stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza
denominata Parlamento WikiLeaks.
Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non
solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per
volontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i
conviventi more uxorio.
Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10
milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese
odontoiatriche.
Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in
ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche
private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per
fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila
euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai
problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari.
Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e
138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche
fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno
chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila
euro di ticket.
Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati,
tuttavia, sono stati desegretati. "Abbiamo chiesto - dice la Bernardini -
quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune
prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitarià come ad esempio
balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura
(ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per
chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li
hanno voluti dare". Perché queste informazioni restano riservate, non
accessibili?
Cosa c'è da nascondere?
Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: "Il
sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla
Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto
del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda
non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da
parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire
le informazioni secondo le modalità richieste".
Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. "Non ritengo -
spiega la deputata Rita Bernardini - che la Camera debba provvedere a dare
una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela
per conto proprio avendo gia l'assistenza che hanno tutti i cittadini
italiani.
Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un
privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di
25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non si capisce
perché questa 'mutua integrativà la debba pagare la Camera facendola
gestire direttamente dai Questori". "Secondo noi - aggiunge - basterebbe
semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla collettività
dieci milioni di euro all'anno".Mentre a noi tagliano sull'assistenza sanitaria e sociale è deprimente scoprire che alla casta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private - è il commento del presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - e sempre nel massimo silenzio di tutti.
Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA'e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultarenei verbali ufficiali.
STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) TUTTI ESENTASSE
+
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
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FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00).
Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubbico impiego)
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!
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