Per opportuna informazione si riporta il testo del Messaggio pervenuto il 13 novembre u.s. dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
“1-Si fa presente che dal 7 agosto 2009 l'ingresso gratuito nei musei e monumenti statali italiani e' stato esteso anche ai giornalisti cittadini degli Stati membri dell'UE e dal 1 febbraio 2011 anche a quelli con cittadinanza extra UE, dietro esibizione di idoneo documento comprovante l'attivita' professionale svolta.
2-Fino all'agosto 2009, tale beneficio era goduto unicamente dai giornalisti italiani, dando luogo a malumori e rimostranze da parte di giornalisti stranieri che si vedevano negare l'ingresso gratuito a strutture come il Colosseo o i Fori, con ricadute negative dal punto di vista comunicativo e di immagine, tenuto anche conto che - come verificato dalle nostre Ambasciate in Francia, Germania e Spagna - nei principali Paesi europei tale ingresso gratuito e' consentito a tutti i giornalisti senza distinzioni di sorta. Ci fu persino una rimostranza pubblica al riguardo da parte di una giornalista tedesca durante una conferenza stampa del nostro Ministro dell'Ambiente in Germania.
3- Il problema e' stato superato - dopo una lunga e non facile opera di convincimento all'interno del MIBAC, dovuta alla resistenza di alcuni settori ispirati da un approccio burocratico e poco sensibile alle istanze internazionali - con le note di istruzione del 2009 e del 2011 diramate alle Direzioni Regionali MIBAC dalla competente Direzione Generale del Ministero. Pertanto, non dovrebbero verificarsi piu' spiacevoli incidenti di tale tipo.“
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