La scelta operata dal gruppo parlamentare del PD di limitare gli interventi ai soli Dario Franceschini (capogruppo) e al Segretario del partito Pierluigi Bersani nelle dichiarazioni sul voto di fiducia al Governo, non mi ha consentito di prendere la parola per esprimere al Presidente del Consiglio Mario Monti gli auguri, ma anche le attese, della grande comunità italiana all’estero. L’ho fatto stringendo la mano al Presidente al termine del discorso, nel quale – dopo avere sottolineato la ricchezza costituita dagli italiani all’estero – ha ricordato la sua personale esperienza maturata all’estero e che suo padre era nato in Argentina, figlio di emigrati. Di seguito riporto il testo dell’intervento che avrei svolto nel tempo di due minuti.
“Signor Presidente del Consiglio, ho apprezzato, abbiamo apprezzato moltissimo le sue dichiarazioni programmatiche rese ieri al Senato della Repubblica e depositate alla Camera dei Deputati. Il popolo italiano ripone grande fiducia nella sue competenza e nella sua sobrietà, e crede molto nell’azione che svolgerà il Governo che Lei presiede. Il popolo italiano è spaventato e bisogna che veda un’azione forte ed equa per ridare forza alla speranza in un futuro migliore, pur nella consapevolezza che il compito è arduo e irto di difficoltà. Occorreranno sacrifici per affrontare le speculazioni finanziarie che hanno scosso il nostro sistema economico, ma occorre contemporaneamente riguadagnare la credibilità politica a livello internazionale. A Lei e alla sua squadra voglio esprimere un sincero augurio di buon lavoro a nome di quella meta Italia, di quella grande comunità italiana che vive all’estero. Una comunità che con affetto e con amore ha contribuito per decenni al progresso e, in varie fasi, alla ricostruzione dell’Italia. Lo ha fatto con le rimesse dirette e soprattutto con i sacrifici e con il lavoro italiano nel mondo. Gli italiani all’estero sono con Lei e il suo Governo e sono sicuro che anche in questo frangente contribuiranno, con orgoglio, alla ripresa economica e morale del nostro Paese. Grazie Presidente e buon lavoro”
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