5 nov 2011
INCENTIVARE LA DIGITALIZZAZIONE DELLA CULTURA DELL’UE PER FAVORIRE LA CRESCITA
(NoveColonne ATG) Bruxelles - La Commissione europea ha adottato una raccomandazione in cui invita gli Stati membri dell’UE ad intensificare le proprie iniziative, a mettere in comune le rispettive risorse e a coinvolgere il settore privato sul fronte della digitalizzazione del materiale culturale. La digitalizzazione è infatti uno strumento essenziale per ampliare l’accessibilità al patrimonio culturale dell’Europa e per promuovere la crescita nelle industrie culturali europee. I materiali digitalizzati dovrebbero essere resi disponibili attraverso Europeana, la biblioteca, l’archivio e il museo digitale d’Europa (www.europeana.eu). La raccomandazione invita gli Stati membri a sviluppare piani affidabili e istituire partenariati per inserire in Europeana 30 milioni di oggetti entro il 2015 rispetto ai 19 milioni attualmente disponibili; incrementare la presenza in rete di materiale fuori commercio o coperto dai diritti d’autore e adattare le normative e le strategie nazionali al fine di garantire la conservazione a lungo termine dei materiali digitali. La Commissaria europea per l’Agenda digitale e vicepresidente della Commissione Neelie Kroes ha dichiarato: “L’Europa possiede probabilmente il più vasto patrimonio culturale del mondo. Non può permettersi di perdere l’opportunità offerta dalla digitalizzazione e rimanere inerte di fronte al declino culturale. La digitalizzazione porta la cultura nelle case della gente e costituisce una risorsa preziosa per l’istruzione e per il settore del turismo, dei giochi, dell’animazione e dell’industria culturale in genere. Investire nella digitalizzazione stimolerà la nascita di nuove imprese e creerà nuovi posti di lavoro”.
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