6 gen 2012

EMIGRAZIONE, VENETI NEL MONDO: TAGLI DEL 50% RISPETTO AL 2010

(NoveColonne ATG) Roma  - “ Rispetto le idee di tutti, ma fatico a comprendere l’ acredine e la poca informazione sulla realtà delle cose con la quale si è polemizzato in merito agli stanziamenti regionali per il settore dell’ emigrazione veneta nel 2011” . Lo sottolinea, dati alla mano, l’ assessore della Regione Veneto ai flussi migratori Daniele Stival.
“ Cominciamo col dire – precisa l’ assessore – che, proprio in forza della necessità di allestire un bilancio da ‘ lacrime e sangue’ , lo stanziamento complessivo per il 2011 è stato tagliato di più del 50% rispetto all’ anno precedente, passando da 2 milioni e 50 mila euro a un milione. L’ intera somma è stata utilizzata sulla base della vigente legge regionale di settore, e se alcuni consiglieri regionali non la ritengono congrua possono benissimo proporne l’ abrogazione e assumersene la responsabilità, negando però così quanto scrive persino il nuovo Statuto della Regione del Veneto. Poi ci sono normative nazionali, come il fondo nazionale per agevolazioni e interventi socio assistenziali per favorire e facilitare il rientro in patria degli emigrati che lo desiderino” . “ Quanto ai contributi per la spedizione delle riviste delle Associazioni dei Veneti nel Mondo che tanto scalpore hanno suscitato – prosegue Stival – faccio notare che lo stanziamento ha avuto una forte contrazione rispetto ai 54 mila euro del 2009, rimanendo in linea con quello del 2010. Se servono o no, se sono apprezzate o gettate nel cestino senza aprirle consiglierei di chiederlo ai bellunesi, trevigiani, vicentini, veneziani, veronesi, padovani e polesani nel mondo che le ricevono!” . “ Contestualmente al taglio del 50% effettuato – aggiunge Stival – abbiamo anche calato la mannaia sulle missioni all’ estero, che si contano sulle dita di una mano rispetto ad un passato con ben altre cifre, e, per mantenere i contatti ed il confronto con i nostri emigrati in tutto il mondo, stiamo sfruttando al massimo la rete dopo l’ attivazione del sito Veneti nel Mondo e della presenza della Regione su Facebook e Youtube, a costo praticamente zero” .


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