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LA CAMERA APPROVA LA MANOVRA FINANZIARIA - Via Libera alla manovra finanziaria che è stata approvata definitivamente con 314 sì, 280 no e due astenuti. Il provvedimento si è contraddistinto per peculiarità de record; l’entità, anzitutto: 70 miliardi che saranno spalmati da qui al 2014. Ma ancor più i tempi: Montecitorio ci ha messo solamente 8 ore a votare. I lavori sono iniziati alle 10 e pochi minuti dopo e le 18 la manovra aveva ricevuto il via libera. Un episodio che è stato reso possibile dal clima di collaborazione che si è instaurato tra maggioranza e opposizione che, a partire dai lavori i Commissione Bilancio in Senato hanno dato un’accelerata vertiginosa all’iter parlamentare.
Un responsabilità, del resto, obbligata. L’Fmi, la Bce, l’Europa, e i mercati finanziari hanno lanciato dei segnali inequivocabili: i conti pubblici dell’Italia sono messi molti male e solo l’approvazione rapida di una manovra che ambisce al pareggio del bilancio entro il 2014, obiettivo postoci dall’Europa, avrebbe impedito la nostra perdita di credibilità. Intanto, Berlusconi ha rotto il silenzio nel quale si è chiuso da giorni, spiegando le ragioni di una tale scelta: «Mi si attribuisce un silenzio inspiegabile in questi giorni. E' molto chiaro invece che le cose di recente accadute che mi hanno riguardato da vicino sono tali che se dicessi quello che penso davvero non coinciderebbe con gli interessi del Paese in questo momento di attacchi internazionali. Il mio senso di responsabilità mi ha quindi impedito di dichiarare quello che penso».
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