ROMA – Manovra finanziaria quadriennale: dopo il via libera del Senato è arrivato il sì definitivo della Camera dei deputati . I voti a favore sono stati 314 voti, 280 i voti contrari, 2 gli astenuti.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha promulgato la legge di conversione del decreto che contiene la manovra.
“Il paese ha motivo di essere grato al Parlamento per l'impegno e la determinazione con cui ha proceduto in tempi brevissimi all'esame e alla votazione del decreto legge comprendente massicci interventi per la stabilizzazione finanziaria”, ha dichiarato il capo dello Stato. “Si è trattato - ha sottolineato - di una prova straordinaria di consapevolezza e di coesione nazionale, che rafforza la fiducia nell'Italia delle istituzioni europee e dei mercati”.
Il presidente Napolitano ha evidenziato che “questo risultato che sarebbe rimasto impensabile senza il deciso concorso delle forze di opposizione, ha avuto come punto di partenza il comune riconoscimento, dinanzi alla gravità crescente dei rischi incombenti per il costo del nostro debito pubblico, dell'obbiettivo del pareggio di bilancio entro il 2014”.
“Non si è verificata – ha osservato - alcuna rinuncia alle proprie posizioni da parte di qualsiasi forza politica né alcuna confusione di ruoli e di responsabilità. Il governo e i gruppi di maggioranza si sono assunti la responsabilità di proporre e sostenere i contenuti del decreto; l'opposizione si è assunta quella di prospettare soluzioni diverse”.
“Spetta ora agli opposti schieramenti – invita Napolitano - confrontarsi nel modo più aperto e concludente sulle scelte che restano da adottare per rompere la morsa alto debito-bassa crescita che stringe l'Italia e per contribuire a un vigoroso rinnovamento e rilancio del progetto europeo”. (Inform)
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