27 mar 2013

"IL PALAZZO ENCICLOPEDICO": LA 55^ BIENNALE D’ARTE DI VENEZIA SI PRESENTA A BERLINO

L'appuntamento, che rientra in un tour internazionale di conferenze stampa di presentazione della Biennale, rinnova un'apprezzatissima tradizione di incontro annuale con la stampa tedesca ed internazionale a Berlino. All'evento erano infatti presenti più di 100 giornalisti delle principali testate e riviste di settore, nonché numerosi esperti d'arte e rappresentanti del mondo culturale locale.
Il presidente della Biennale di Venezia, Paolo Baratta, accompagnato dal curatore dell'Esposizione, Massimiliano Gioni, ha presentato i principi ispiratori della Mostra che si svolgerà dal 1° giugno al 24 novembre prossimi, ricordando l'importanza del percorso duale dell'iniziativa: una grande mostra internazionale diretta da un curatore scelto a tal fine e le partecipazioni nazionali (88 Paesi partecipanti), che rappresentano il tessuto primario di riferimento per osservare le autonome geografie degli artisti. Quanto al filo rosso che percorre e caratterizza la rassegna di quest'anno, Baratta ha evidenziato la prospettiva storica della rappresentazione della contemporaneità e la crescente attenzione per il rapporto tra mondo dell'arte e spettatori.
Massimiliano Gioni ha illustrato la scelta del titolo della 55. Esposizione Internazionale d'Arte - "Il Palazzo Enciclopedico" - evocando l'artista auto-didatta italoamericano Marino Auriti, che nel 1955 depositò presso l'ufficio brevetti statunitense il progetto del suo museo immaginario, appunto il Palazzo Enciclopedico, quale contenitore simbolico di tutto il sapere e delle più grandi scoperte dell'umanità. Di qui il tema fondamentale della Biennale, volto ad indagare queste fughe dell'immaginazione in una mostra che coniughi opere d'arte contemporanea e reperti storici, oggetti trovati e artefatti, attraverso una narrativa artistica innovativa, che tende ad annullare il confine tra professionisti del settore ed autodidatta. Al centro dell'esposizione vi è dunque "una riflessione sul dominio dell'immaginario e sulle funzioni dell'immaginazione" in un'epoca assediata dalle informazioni e dalle immagini esteriori.
Durante l'incontro l’incaricato d’Affari ad interim dell’Ambasciata, Giovanni Pugliese, ha espresso apprezzamento per il rinnovarsi dell'importante ed attesa consuetudine di ospitare presso l'Ambasciata la conferenza stampa di presentazione della Biennale di Venezia, la cui fama e risonanza internazionale sono motivo di orgoglio e prestigio per l'Italia. Con specifico riferimento al titolo dell'Esposizione 2013 ed al suo filo conduttore, Pugliese ha osservato che non vi potrebbero essere città e luogo più adatti ad una siffatta indagine sull'antropologia delle immagini e sulla loro contestualizzazione in una prospettiva storica: Berlino perché città-simbolo delle vicissitudini del secolo scorso e sede prediletta di molte tendenze contemporanee; l'Ambasciata in quanto luogo istituzionale di incontro tra culture diverse e nel contempo importante palazzo storico in cui si confrontano prestigiosi reperti antichi e opere d'arte contemporanea. (aise)

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