(NoveColonne ATG) Roma - L’obiettivo del Partito
democratico resta costruire il centrosinistra, ma diverso da quello visto in
passato: “Voglio partire da un centrosinistra di governo”, afferma il
segretario del Pd Pierluigi Bersani rispondendo i giornalisti che, a margine di
una conferenza programmatica del partito a Livorno, lo interpellano sul rebus
alleanze, tema sempre più nel vivo del dibattito politico in questi giorni.
“Voglio partire da un centrosinistra – sottolinea Bersani -, non sto facendo
inciuci con nessuno.
Voglio partire da un centrosinistra ma non dal
centrosinistra di una volta”. Il segretario democratico ha aggiunto: “Le
alleanze sono un ‘di cui’ rispetto all'Italia. Io parto da questo: mi
interessano molto, ma non le si fa prescindendo dall'idea che abbiamo di questo
Paese”. In fatto di alleanze, aggiunge Bersani, non ci sono “teorie a scavalco
o di proprietà transitiva per cui se ci sta uno deve starci anche l'altro
finché si arriva a Grillo: no perché questo Paese c’è da governarlo”. Bersani
sottolinea anche che nel nostro paese si stanno muovendo “tendenze populiste
che sembrano perfino delle volte nascere a sinistra, ma finiscono sempre a destra.
Questo è il punto che abbiamo davanti. Io cerco di svolgerlo, Vendola, Di
Pietro dicano se è un punto o no perché da qui, per noi, non si prescinde”. Inoltre,
il segretario del Pd precisa: “Monti non voglio arruolarlo, ma che è una
risorsa lo vedrebbe anche un bambino”. Sulle primarie, infine, Bersani spiega:
“Abbiamo detto che le faremo, non che si aprono. Abbiamo davanti il problema
dell'Italia, in questo momento, quindi quando sarà il momento ne parleremo”.
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