17 feb 2012

CRISI, MONTI CONQUISTA L’EUROPARLAMENTO

CRISI, MONTI CONQUISTA L’EUROPARLAMENTO
(NoveColonne ATG) Roma - “L’Italia è impegnata in una complessa corsa per uscire dall’emergenza: stiamo gradualmente riuscendo a togliere il nostro paese dalla zona d’ombra in cui in qualche momento è stato collocato come fonte, contagio o focolaio della crisi”: lo ha affermato il premier Mario Monti, intervenendo nella seduta plenaria del Parlamento europeo.
Nel corso della seduta, dedicata ai temi della crisi e della crescita, al capo del governo italiano sono stati tributati molti applausi e riconoscimenti dalla maggior parte dei gruppi parlamentari, in particolare quando ha sottolineato nel suo intervento – con diversi passaggi in inglese - la sempre maggiore necessità di un’integrazione europea. “Supermario”, come è stato più volte chiamato durante le repliche in Aula, ha decisamente convinto il Parlamento di Strasburgo. Monti ha spiegato all’assemblea che i sacrifici chiesti agli italiani “non sono imposti dall’Europa ma necessari per il miglioramento della vita economica, sociale e civile degli italiani e nell’interesse dei nostri figli”, aggiungendo: “Troppe volte ho visto governi che facevano gli accusatori della Ue dopo aver partecipato alle decisioni. Ho deciso che non farò mai questo brutto scherzo alla Ue”. “Nell’Unione europea non esistono buoni e cattivi – aggiunge - dobbiamo sentirci tutti corresponsabili delle cose fatte nel passato e soprattutto nella costruzione dell'avvenire”. Il premier ha inoltre spiegato che il governo italiano è “determinato ad andare rapidamente al riequilibrio dei conti pubblici”, con l’obiettivo del pareggio di bilancio confermato per il 2013 (senza nessuna manovra aggiuntiva, come ha successivamente spiegato nella conferenza stampa) e a “compiere molto rapidamente le riforme strutturali necessarie”.

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