Al Sottosegretario Sen. Alfredo Mantica
Ai Capigruppo Camera e Senato
Oggetto: Capitolo 3103 del MAE
Gentile Sottosegretario,
purtroppo dobbiamo costatare che siamo arrivati al capolinea.
Il capitolo di bilancio 3103, che finanzia i Comites, è ormai ridotto al lumicino e non consente più a questi organismi di adempiere le funzioni stabilite dalla legge che li ha chiamati in vita.
Sappiamo bene che c’è stata una forte crisi economica e che quindi si debbano fare dei sacrifici, bisogna risparmiare, ma a nostro avviso il MAE ha tagliato in particolar modo sui Capitoli di bilancio di chi non ha molta voce, gli italiani all’estero.
Noi non abbiamo condiviso i tagli che ci riguardano, li abbiamo subiti in silenzio, ma adesso diciamo basta! A tutto c’è un limite. Non possiamo e non vogliamo essere tacciati dai nostri connazionali come fannulloni o peggio ancora come incompetenti.
Che senso ha avere la possibilità di pagare le spese di gestione di un piccolo ufficio (per alcuni nemmeno questa), senza poter fare alcuna attività che è propria di un Comites, tra cui quelle di favorire l’integrazione della nostra collettività nel Paese ospitante ed il mantenimento della nostra lingua e cultura?
Che serietà si riscontra nelle parole dei nostri Governanti che parlano sempre in toni trionfalistici dei Comites - vedasi per esempio anche la proposta di Legge che li riguarda approvata al Senato – se poi azzerano quasi le risorse di questi organismi?
Considerata questa situazione, che non consente ai nostri Comitati di coprire le spese primarie per poter rappresentare al meglio la nostra collettività, gli Intercomites di Germania e Svizzera, proprio in nome della serietà e della professionalità che li distingue hanno deciso di chiedere ai Comites del proprio territorio di dimettersi in blocco entro il 30 settembre di quest’anno se non sarà aumentato il finanziamento almeno al livello del 2008.
Nessun commento:
Posta un commento