13 gen 2013

SI INASPRISCE LA LOTTA PER LA DIFESA DEI DIRITTI DEL PERSONALE IN SERVIZIO IN CANADA, AUSTRALIA E STATI UNITI

Gravissime penalizzazioni per le retribuzioni in Euro che assottigliano gli stipendi
Inaccettabili condizioni di assicurazioni contro malattia e previdenziali
Trattamenti fiscali iniqui
PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE
 

CANADA
Contro l’assoggettamento al sistema previdenziale canadese anziché a quello italiano, come finora
applicato, con conseguenti penalizzazioni a livello previdenziale e, al contempo, maggiori costi per
l’Erario italiano. Contro la violazione dell’art. 157 del D.L. 103/2000, che sancisce che la retribuzione
del personale a contratto venga corrisposta in valuta locale.
AUSTRALIA
Per una regolarizzazione della situazione retributiva, fiscale e previdenziale nei confronti delle Autorità
australiane mirata ad evitare penalizzazioni economiche per i periodi pregressi e futuri. Contro la
violazione dell’art. 157 del D.L. 103/2000, che sancisce la retribuzione del personale a contratto in
valuta locale.
STATI UNITI
Contro la significativa limitazione della copertura delle spese per cure odontoiatriche – finora
rimborsate all’80% - e delle spese sanitarie per i familiari a carico con conseguente penalizzazione
economica per tutto il personale interessato.
IL COORDINAMENTO ESTERI DELLA CONFSAL UNSA NON ACCETTERA’ CHE LA RICHIESTA
D’AIUTO PERVENUTA DAL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LE SEDI INTERESSATE IN
ORDINE ALLE PROBLEMATICHE SOPRA ELENCATE PASSI INOSSERVATA ALLA FARNESINA
E ANZI VENGA SOPRAFFATTA DAL CHIASSO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE IN CASA
NOSTRA.
E’ ora che si risvegli una volta e per tutte il senso di protezione e di tutela che il MAE, per etica e per
legge, è tenuto ad avere, senza differenzazione alcuna, nei confronti di tutti quei lavoratori che, giorno
dopo giorno, tengono alto il nome dell’Italia e onorano il Tricolore ovunque esso sventoli.
Roma, 10.01.2013
CONFSAL UNSA Coordinamento Esteri
Il Segretario Nazionale
Iris Lauriola

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