ROMA\ aise\ - Arriva dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato il primo via libera al decreto che rinvia le elezioni di Comites e Cgie. L’esame del decreto, in sede referente, inizierà domani in Commissione Affari Esteri, con la relazione del senatore Mantica.
Ieri, la I Commissione, alla presenza del sottosegretario De Mistura ha votato parere favorevole al decreto, nonostante il "no" di Italia dei Valori.
È toccato alla senatrice Incostante (Pd) riferire brevemente sul rinvio delle elezioni dei due organismi di rappresentanza degli italiani all’estero.
"I motivi di necessità e urgenza – ha spiegato Incostante – dipendono dal fatto che, se non immediatamente rinviate, le elezioni implicano l’avvio delle relative procedure con un anticipo di almeno sei o sette mesi, ovvero nel corrente mese di giugno". Il rinvio delle elezioni al 2014 "si impone per ragioni di coerenza con un quadro normativo aggiornato dell'intera materia". "Grazie alla riduzione dei costi a seguito della riforma dei suddetti organismi e all’introduzione di norme regolamentari con cui verranno stabilite modalità di votazione mediante l’utilizzo della tecnologia informatica, - ha riportato la senatrice – l’ammontare delle spese per il rinnovo dei Comites e del Cgie per l’esercizio 2014 è determinato in due milioni di euro, rispetto ai 6,7 milioni a legislazione vigente". Quindi, la senatrice Pd ha invitato la Commissione a "esprimersi favorevolmente sulla sussistenza dei presupposti costituzionali".
Hanno votato a favore i senatori Pd, come annunciato da Bianco, e del Pdl, per cui ha parlato Saltamrtini. No al decreto da Italia dei valori: Pardi ha infatti annunciato voto contrario "dal momento che la proroga prevista dal decreto-legge di fatto impedisce l'esercizio del diritto di voto".
Concludendo, la Commissione ha approvato il parere favorevole proposto da Incostante sulla sussistenza dei presupposti costituzionali. (aise)
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