17 giu 2012

Sicilia Mondo: Presentato da Azzia il libro di poesie e di racconti “A Rota” di Pippo Cannata

Ha avuto luogo a Catania, nella sede di Sicilia Mondo, la presentazione del libro “A Rota”, una raccolta di poesie, racconti e momenti di vita siciliana con la traduzione in inglese di Pippo Cannata, un siciliano doc, nato a Francofonte e da 35 anni a Melbourne, in Australia.

L’Incontro è stato introdotto dal giornalista Filippo Galatà, autore di una recensione inserita nella pubblicazione.
Azzia, presentatore del libro, dopo il saluto di benvenuto a Pippo Cannata, presente in aula, ha detto:
“I racconti e le poesie di Pippo si muovono in maniera semplice e scorrevole perché ti portano subito dentro i personaggi e gli scenari da lui descritti, coinvolgendo il lettore.
Pezzi di Sicilia di un tempo, racconti, poesie, aneddoti, scene di vita vissuta, aprono uno scenario di ricordi dove sofferenza e amore, speranza e sogni, rivelano la ricchezza di sentimenti di un uomo che si è fatto da sé, partendo da zero.
“A Rota” è, in buona sostanza, uno spaccato di vita di chi vive in una società ospitante che ricerca nella cultura l’aggregante per mantenere viva l’identità della propria terra, per preservare questa identità dalla assimilazione culturale della società locale. Una ricerca di cultura che contagia e ricompone l’intera comunità superando le divergenze personali.
Il libro si legge tutto di un fiato per la straordinaria varietà degli argomenti trattati e per il linguaggio vivace ed accattivante. Aleggia, in ogni angolo, la sofferenza della lontananza dalla propria terra.
“A Rota” apre una pagina storica dei siciliani in Australia dove si sono fatti apprezzare per il modo di vivere e di stare con gli altri, portando una sicilianità ricca di valori e di contenuti che hanno saputo radicare e diffondere nella società ospitante. Ma esalta, altresì, il ruolo importante svolto, in tanti anni, dall’associazionismo di emigrazione che ha realizzato un legame ed un rapporto di relazioni divenute quotidianità con la collettività, annullando le distanze con la Sicilia”.
Azzia, infine, ha ricordato l’amicizia mai interrotta con Pippo Cannata, partita nel lontano 1985 in occasione del primo incontro in Australia. Da quel tempo Pippo è stato il coordinatore di Sicilia Mondo che ha rappresentato anche come Consultore regionale dell’Emigrazione. Sempre pronto al servizio ed alla ospitalità dei corregionali tutti. Per i suoi meriti ha ottenuto molti riconoscimenti sia in Australia che in Sicilia. Da ultimo il prestigioso premio “Ragusani nel Mondo” da parte della Associazione Ragusani nel Mondo.
“Leggendo il libro - ha detto Azzia - quali sono le riflessioni? Certamente sono positive perché “A Rota” ti coinvolge per la straordinaria sensibilità dell’autore e perché ti fa riscoprire momenti autentici della migliore cultura e tradizione siciliana espressi in maniera eccellente dalle poesie, dai racconti e dagli aneddoti descritti. Il libro, pertanto, va letto e diffuso”.
Pippo Cannata è poi intervenuto ricordando, con la semplicità che lo distingue, il percorso tutto in salita della sua vita, sostenuto sempre dai valori e dall’amore per la Sicilia che ha sempre portato con sé e gelosamente custodito.
“La sensibilità acquisita in tanti anni fuori dalla Sicilia – ha detto Cannata – mi ha spinto a scrivere “A Rota” per destinare i proventi a fin di bene, come contributo alla costruzione di una scuola per bambini poveri”. Ha quindi letto alcune poesie e brani del libro, riscuotendo applausi e consensi dai presenti che subito dopo lo hanno assediato per la dedica personale sul libro che è stato premiato dai copiosi acquisti. Moltissimi gli apprezzamenti nei confronti di Cannata.

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