(NoveColonne ATG) Roma - Sono state ancora una volta le riforme il tema intorno a cui si sono confrontati lo scorso 27 marzo alla Camera Angelino Alfano, Pier Luigi Bersani e Pier Ferdinando Casini. Un vertice per fare il punto sul superamento del porcellum e non solo. Riduzione del numero dei parlamentari, revisione dell’età per l’elettorato attivo e passivo, rafforzamento dell’esecutivo e dei poteri del premier in Parlamento e avvio del superamento del bicameralismo perfetto sono stati, infatti, gli argomenti affrontati nel corso dell’incontro tra Pdl, Pd e Terzo Polo, al termine del quale, secondo quanto riferisce una nota di Fli, “si è convenuto sulla necessita di incardinare parallelamente la riforma della Costituzione e la legge elettorale”.
In sostanza, per ciò che attiene la revisione della legge elettorale, l’intesa prevede la restituzione ai cittadini del potere di scelta dei parlamentari, un sistema non più fondato sull’obbligo di coalizione, l’indicazione del candidato premier e una soglia di sbarramento e il diritto di tribuna. Sulle voci di possibili elezioni a ottobre, prima del vertice, è intervenuto Bersani che ha smentito così: “Io non capisco da dove escano queste stupidaggini. Certamente non da noi”. Ad opporsi all’ipotesi di elezioni anticipate in autunno anche l’ex ministro degli Esteri Franco Frattini: “Ciò vorrebbe dire abbandonare riforme necessarie ed urgenti per l'Italia, dal lavoro alla legge elettorale, alla riduzione dei parlamentari, al Senato federale. Prevalga la responsabilità – dice Frattini - sosteniamo Monti ed intanto la politica concordi sul superamento del porcellum e su un pacchetto costituzionale condiviso”. Il presidente del Senato Vannino Chiti, nel frattempo, ha chiarito così la posizione del Pd: “Sulle riforme è il momento di superare la fase di stallo dell’ultimo periodo. Il rinnovamento delle nostre istituzioni e l'approvazione di una nuova legge elettorale sono passaggi indispensabili da compiere nei prossimi mesi per il rilancio del nostro paese. Il Pdl dimostri senso di responsabilità e eviti di far venire meno ogni speranza di accordo con una propaganda priva di senso: sostenere che il Pd vuole andare a votare con il ‘porcellum’ è una autentica assurdità'”. Sulla riforma della legge elettorale è intervenuto anche il vicesegretario del Pd Enrico Letta che ha parlato di “occasione da non perdere” visto che “non si può pensare di andare a votare di nuovo con il porcellum” mentre per Carmelo Briguglio, vice presidente vicario dei deputati di Fli “non si possono truffare i cittadini” quindi “la riforma elettorale è un impegno con gli elettori e va fatta a tutti i costi”.
In sostanza, per ciò che attiene la revisione della legge elettorale, l’intesa prevede la restituzione ai cittadini del potere di scelta dei parlamentari, un sistema non più fondato sull’obbligo di coalizione, l’indicazione del candidato premier e una soglia di sbarramento e il diritto di tribuna. Sulle voci di possibili elezioni a ottobre, prima del vertice, è intervenuto Bersani che ha smentito così: “Io non capisco da dove escano queste stupidaggini. Certamente non da noi”. Ad opporsi all’ipotesi di elezioni anticipate in autunno anche l’ex ministro degli Esteri Franco Frattini: “Ciò vorrebbe dire abbandonare riforme necessarie ed urgenti per l'Italia, dal lavoro alla legge elettorale, alla riduzione dei parlamentari, al Senato federale. Prevalga la responsabilità – dice Frattini - sosteniamo Monti ed intanto la politica concordi sul superamento del porcellum e su un pacchetto costituzionale condiviso”. Il presidente del Senato Vannino Chiti, nel frattempo, ha chiarito così la posizione del Pd: “Sulle riforme è il momento di superare la fase di stallo dell’ultimo periodo. Il rinnovamento delle nostre istituzioni e l'approvazione di una nuova legge elettorale sono passaggi indispensabili da compiere nei prossimi mesi per il rilancio del nostro paese. Il Pdl dimostri senso di responsabilità e eviti di far venire meno ogni speranza di accordo con una propaganda priva di senso: sostenere che il Pd vuole andare a votare con il ‘porcellum’ è una autentica assurdità'”. Sulla riforma della legge elettorale è intervenuto anche il vicesegretario del Pd Enrico Letta che ha parlato di “occasione da non perdere” visto che “non si può pensare di andare a votare di nuovo con il porcellum” mentre per Carmelo Briguglio, vice presidente vicario dei deputati di Fli “non si possono truffare i cittadini” quindi “la riforma elettorale è un impegno con gli elettori e va fatta a tutti i costi”.
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