9 mar 2012

Tutte le ultime novità del Codice della Strada

Normative

Data pubblicazione : 29-02-2012

Scuolaguida.it

Oggi parliamo del nostro amato-odiato Codice della Strada, sempre in continua evoluzione, modificato ultimamente da leggi e decreti molto più "tecnici" del solito. Ecco una carrellata sui fatti accaduti, sulle decisioni appena prese e tutte le novità dei prossimi giorni in anteprima nazionale.


Ultime revisioni al Codice

In Italia tutto cambia per restar sempre come prima, ma non questa volta, perché il Codice della strada si aggiorna con importanti novità, nuovi regolamenti e altre se ne annunciano a breve. E’ della settimana scorsa, il decreto legge sulle “semplificazioni” che ha cambiato l’iter per le visite mediche per il rinnovo della patente agli ottantenni, adesso ci si reca dal medico della più vicina autoscuola autorizzata o Asl, e non più dalla Commissione medica locale che comportava code infinite e ritardi incomprensibili. Ora è tutto più facile per il controllo dei gas di scarico dell’auto con cadenza biennale anziché annuale, resta fisso il primo bollino blu, rilasciato entro quattro anni dall'immatricolazione iniziale. Per gli autisti dei camion e degli altri mezzi più pesanti sarà previsto una pausa nei giorni festivi, ma non nei giorni precedenti o successivi. Mentre i conducenti dei mezzi pubblici giustamente, non potranno più telefonare senza impianto auricolare o vivavoce attivato. Nel frattempo, è entrato a pieno regime il sistema di targatura fissa di scooter e micro-car, in modo da avere tutto il parco mezzi circolante con documenti e targhe aggiornati. Il 22 aprile 2012, entrerà in vigore la possibilità di guida accompagnata anche per i 17enni, per “allenarsi” al volante su strade e autostrade sotto la tutela di un adulto affianco. I mirenni dovranno avere già conseguito la patente A per le due ruote, un attestato dei corsi presso una scuola guida e la certificazione ufficiale della Motorizzazione civile. Dal 19 gennaio 2013 inoltre entreranno in vigore ben 2 direttive europee in materia di permessi di guida, con l’addio al patentino CIGC e il benvenuto alla “patente di categoria AM” per ciclomotori e microcar, ottenibile solo superando anche una prova pratica, senza altre variazioni riguardo la perdita dei punti ed i requisiti psicofisici. In arrivo poi la patente B1 per i quadricicli. Sono altresì previste e saranno attuate a breve ampie facilitazioni per la stipula della patente per gli stranieri che hanno un regolare contratto di lavoro in Italia. Tutto bene all’orizzonte quindi? Per niente. Restano “sullo sfondo” ampi e numerosi i vuoti legislativi dalla "megariforma" a metà dell'estate 2010: dalle modalità d’esame per riavere i punti patente persi dopo il corso di recupero, studiare pene più severe e maggiori deterrenti per i pirati della strada o per chi perde tutti i punti della patente in un colpo solo. Non esiste ancora il divieto per le intestazioni fittizie dei veicoli perché non si trova ancora il modo di cogliere sul fatto e far pagare i malintenzionati. Manca pure l'obbligo di far annotare le generalità dell'utilizzatore temporaneo di un veicolo, se l'uso si protrae oltre i 30 giorni (nulla da fare per la targa personale che segue il proprietario e non l’automobile). Altro tema che sembra sempre più tabù per il legislatore, è la “devoluzione” della metà dei proventi delle contravvenzioni emesse per eccesso di velocità, agli enti proprietari delle strade. Anche su questa via, nessun semaforo verde si illumina nell’immanente, anche perché “in gioco” ci sono gli interessi multimilionari dei vari enti locali. Alla Camera dei Deputati, intanto si dibatte un disegno di legge per l'introduzione del reato di “omicidio stradale”, per chi, abusando di sostanze psicotrope, più o meno "stupefacenti" e alcolici provoca incidenti mortali con cause ancora più gravi per la comunità. Per approfondire il tema non vi resta che collegarvi alle pagine dedicate da Scuolaguida.it al Codice della Strada

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