(NoveColonne ATG) Atene - Dopo i tentativi falliti dei partiti di formare un nuovo governo la Grecia tornerà alle urne il 17 giugno. Dopo quello che, secondo indiscrezioni di stampa, sarebbe stato un acceso incontro tra i leader dei partiti, il presidente del Consiglio di Stato Panagiotis Pikrammenos è stato indicato come il presidente del Consiglio che guiderà il paese ellenico fino alla data delle elezioni. Il neo presidente dopo aver definito la Grecia “a un punto critico” ha dichiarato: “Spero di essere in grado di svolgere il mio compito, il mio sarà puramente un governo di transizione”. Nel frattempo il resto dell’Europa rimane a guardare, anche se le nuove elezioni non scongiurano il rischio di una frammentazione politica del parlamento greco e il ripetersi di quando già avvenuto nei giorni appena trascorsi. “L’auspicio è che ci possa essere presto un governo che sia in grado di gestire” ha dichiarato il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert, ribadendo che la Germania “ha sempre lavorato per stabilizzare la situazione greca”. Anche durante il vertice tra la cancelliera Angela Merkel e il neo presidente francese Francois Hollande la questione greca era stata al centro dell’incontro, auspicando che la il paese rimanga nell’Euro. “Ho parlato con Samaras (leader di Nuova Democrazia, ndr) e ho detto che tutto quello che possiamo fare per aiutare la Grecia in materia di organizzazione lo faremo”, aveva detto la Merkel durante la conferenza stampa con Hollande.
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