(NoveColonne ATG) Roma - Mentre il neo commissario per la spending review Enrico Bondi, nominato lunedì dal Consiglio dei ministri, è già al lavoro per portare avanti il processo di revisione della spesa pubblica, Palazzo Chigi sollecita la partecipazione dei cittadini sul web, dedicando un’apposita sezione del sito che ha “lo scopo di illustrare la spending review, quanto è stato fatto finora e i progressi che si attendono per i prossimi mesi.
Tutti i cittadini, attraverso il modulo ‘Esprimi la tua opinione’ – si legge sul sito -, hanno la possibilità di dare suggerimenti, segnalare uno spreco, aiutando i tecnici a completare il lavoro di analisi e ricerca delle spese futili”. Il sottosegretario Antonio Catricalà, a margine della presentazione del bilancio di fine mandato dell’Agcom, spiega che “entro 15 giorni Enrico Bondi dovrà presentare il piano per i tagli di sua competenza”, che corrispondono – spiega il sottosegretario – a “più o meno la metà” dei 4,2 miliardi di riduzione della spesa previsti da giugno a dicembre. Intanto, il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri assicura che “qualunque operazione non andrà mai ad intaccare la sicurezza dei cittadini. Tutti i presidi sulla sicurezza non saranno toccati ma, in certi casi, saranno potenziati e resi più efficaci”. La responsabile del Viminale spiega: “Stiamo lavorando e ci siamo dati un tempo di un mese, un mese e mezzo, per definire tutti gli aspetti, che sono molto complessi”. Il ministro specifica poi che non si tratta di “tagliare”, ma di “razionalizzare”. Il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini invita a non sottrarre risorse alle forze dell’ordine e all’istruzione: “Non è accettabile toccare il salario delle forze dell'ordine o avanzare tagli all'istruzione che rappresenta il futuro dei giovani. Non credo però – conclude - che ci sia la volontà di colpire settori che semmai vanno aiutati”. Sulla nomina di Bondi e sulle altre decise lunedì dal Consiglio dei ministri si registra invece l’affondo di Stefano Fassina, responsabile economico del Pd: “Confesso di non aver capito il senso di queste nomine” ha detto ad Agorà su Rai3.
Tutti i cittadini, attraverso il modulo ‘Esprimi la tua opinione’ – si legge sul sito -, hanno la possibilità di dare suggerimenti, segnalare uno spreco, aiutando i tecnici a completare il lavoro di analisi e ricerca delle spese futili”. Il sottosegretario Antonio Catricalà, a margine della presentazione del bilancio di fine mandato dell’Agcom, spiega che “entro 15 giorni Enrico Bondi dovrà presentare il piano per i tagli di sua competenza”, che corrispondono – spiega il sottosegretario – a “più o meno la metà” dei 4,2 miliardi di riduzione della spesa previsti da giugno a dicembre. Intanto, il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri assicura che “qualunque operazione non andrà mai ad intaccare la sicurezza dei cittadini. Tutti i presidi sulla sicurezza non saranno toccati ma, in certi casi, saranno potenziati e resi più efficaci”. La responsabile del Viminale spiega: “Stiamo lavorando e ci siamo dati un tempo di un mese, un mese e mezzo, per definire tutti gli aspetti, che sono molto complessi”. Il ministro specifica poi che non si tratta di “tagliare”, ma di “razionalizzare”. Il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini invita a non sottrarre risorse alle forze dell’ordine e all’istruzione: “Non è accettabile toccare il salario delle forze dell'ordine o avanzare tagli all'istruzione che rappresenta il futuro dei giovani. Non credo però – conclude - che ci sia la volontà di colpire settori che semmai vanno aiutati”. Sulla nomina di Bondi e sulle altre decise lunedì dal Consiglio dei ministri si registra invece l’affondo di Stefano Fassina, responsabile economico del Pd: “Confesso di non aver capito il senso di queste nomine” ha detto ad Agorà su Rai3.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/12/sprechi-paese-anormale/227399/
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