24 mag 2012

TERREMOTO IN EMILIA, LA SITUAZIONE NELLE ZONE COLPITE

(NoveColonne ATG) Roma - Un minuto di silenzio per ricordare le sette vittime del terremoto che ha colpito l'Emilia-Romagna domenica 20 maggio. Lo ha osservato l'Assemblea legislativa regionale, mercoledì 23 maggio, in apertura della seduta che ha fatto il punto sui danni del sisma e gli interventi nei territori colpiti partendo dalla comunicazione della Giunta.
"La priorità che ci ha guidato nell’affrontare l’emergenza - ha sottolineato l’assessore regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo - è stata l'assistenza alla popolazione colpita duramente dal sisma per non lasciare nessuno solo. Un’azione perseguita in modo efficace fin dalle prime ore grazie ai sindaci, ai volontari e al coordinamento della Protezione civile territoriale, regionale e nazionale". "Altro obiettivo preminente - ha sottolineato ancora Gazzolo - è stato quello delle verifiche sull’agibilità degli edifici: 35 squadre dei Vigili del Fuoco hanno già compiuto verifiche su 2.159 immobili, certificando l’agibilità nel 98% dei casi. Le strutture che versano in condizione di maggiore criticità saranno sottoposte ad un ulteriore sopralluogo da parte di squadre specialistiche". "Riteniamo necessario - ha concluso l'assessore - che l’attenzione della Regione non venga mai a calare e che ci sia un filo di continuità dall’emergenza fino alla ricostruzione. Su questo ci stiamo impegnando e stiamo impegnando il Governo". "Subito provvedimenti per cittadini e imprese, stanziamenti straordinari e verifiche già in atto in edifici e scuole", ha detto in Aula il presidente della Regione, Vasco Errani. "Siamo profondamente colpiti ma non in ginocchio, anzi la macchina dell’emergenza ha funzionato da subito con efficienza e la popolazione sta reagendo con grandissima dignità, manifestando la voglia di riprendere subito le proprie attività, la vita di tutti i giorni". "Questa è un’emergenza nazionale" ha riaffermato Errani, ricordando che "occorre un provvedimento in tempi rapidi di sospensione di tutti i pagamenti per le case e le imprese lesionate". "La Regione, facendo uno sforzo straordinario anche in relazione all’assestamento di bilancio - ha concluso il presidente - metterà delle risorse. Chiediamo che il Governo faccia altrettanto, mentre stiamo pensando ad un fondo per cui è stata trovata già una risposta positiva dal sistema bancari”.

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