All'età di sessant'anni si è spentoil professore di matematica e fisica Mario Ruggenini.
Un caro amico, una persona semplice e colta, un uomo mite e pieno di
umore.
Nella notte del due giugno è stato colto da un infarto. Il corpo esanime è stato rinvenuto in mattinata dall`amata figlia Caterina.
A nome mio personalmente ed anche a nome del Comites di Hannover le più sentite condoglianze ai due figli ed ai parenti.
Sentite condoglianze anche da parte nostra.
RispondiEliminaSergio e famiglia, et amici.
Corrado Effuggi, ricorda Mario con stima e amicizia negli anni di frequentazione come amico e collega di lavoro. Alla famiglia giungano le mie condoglianze e quelle della mia famiglia: Roberta, Alessandro, Valeria, Alberto.
RispondiEliminaCaro Mario esprimo quì la gioia per averti conosciuto ed il picere di avere avuto la possibilità di esserti stato amico.
RispondiEliminaLe mie condoglianze ai tuoi figli,ai tuoi parenti ed a tutte le persone a cui hai voluto bene.
Giuseppe Scigliano
MARIO RUGGENINI
RispondiEliminaNon eri vincolato
ad una qualunque ideologia.
Eri mite, modesto, colto, profondo, ...
Per te
i cristiani
potevano parlare
in nome di Cristo,
i buddhisti
invocare Buddha,
i marxisti
Marx,
i democratici
la Libertá,
i filosofi
la Veritá,
gli scienziati
la Precisione,
i musulmani
Maometto.
Ognuno,
in quanto essere umano,
poteva ritenere
di essere interprete
di una certezza,
che
veniva da Dio
o dalla realtá stessa.
La si poteva chiamare
fede,
evidenza,
ragione,
senso comune
o ...
come si voleva.
Il tuo era un discorso
su nessuna chiesa,
religione
o credenza.
Te ne sei andato,
caro amico,
in silenzio.
Adesso,
arrivato al crocevia
tra tempo
ed eternitá,
contempli,
ammirato,
il silenzio primordiale,
il Logos.
VITTORIO STANO, sulle ali del ricordo del caro amico estinto.