23 giu 2012

EMIGRAZIONE, SCHIAVONE (PD): PER SUPERARE CRISI NECESSARIO RINNOVAMENTO


 

(NoveColonne ATG) Roma - L’Italia dei nostri giorni è alla ricerca di se stessa ,ed in questo peregrinare è attraversata da diverse forme di disagio collettivo che ne limitano il ritorno alla normalità”. Lo sottolinea in un articolo Michele Schiavone, segretario Pd Svizzera. 
“Si sta creando una miscela esplosiva tra una gravissima crisi economica, che getta nella disperazione milioni di persone al punto che si moltiplicano i casi di suicidio, e il fango gettato ossessivamente, ogni giorno e ogni ora, sul Parlamento e sui partiti politici dipinti come tutti ladri e tutti uguali – scrive Schiavone, che si chiede  - Come ne possiamo uscire?”. “È evidente – aggiunge - che senza una riforma profonda anche intellettuale e morale, l’Italia decadrà e non sarà più quella cosa meravigliosa che è stata nei secoli”.  Per l’esponente del Pd “è necessario un grande e profondo rinnovamento. Ma senza i partiti veri, con quali strutture di partecipazione democratica possiamo dare una risposta alla potenza inaudita della finanza speculativa e ridare il potere alla democrazia e al Parlamento invece che alle banche? Non dimentichiamo che il fenomeno più impressionante a  cui stiamo assistendo è l’aumento della povertà, ma al tempo stesso della concentrazione della ricchezza in poche mani. Dobbiamo contrastare – scrive nel suo articolo Schiavone - il predominio di un’aristocrazia planetaria del sapere, del potere e della ricchezza, a fronte di una massa di semplici consumatori, e più in basso ancora di esclusi, sia dal potere che dai consumi”. Per Schiavone, infine, “dobbiamo incamminarci sul sentiero del rinnovamento per avviare la rinascita di nuove istituzioni e di una società più equa e più giusta. Un  grande progetto come quello che ha avuto una battuta d’arresto vent’otto anni fa, con la morte di Enrico Berlinguer, come ci ricorda nel suo scritto Eugenio Marino, e che noi vogliamo rilanciare con la conoscenza e con  le aspettative di oggi, con lo spirito di chi ha a cuore le sorti dell’uomo, la sua libertà e il suo contributo al progresso attraverso il lavoro. Quel lavoro – si legge ancora nell’articolo - che diventa sempre più raro e immateriale e che, purtroppo, ci fa rivivere il fenomeno di una nuova emigrazione dal nostro paese e da quelli toccati aspramente dalla crisi. Alla crisi del modello sociale europeo il partito democratico in Svizzera ha dedicato grande attenzione. Lo ha fatto promuovendo nei mesi scorsi due iniziative a Ginevra e ha preparato un seminario assieme con la fondazione Welfare e lavoro,  che si svolgerà a Zurigo il 23 giugno”.

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